Quando si tratta di Beetronics, si può essere certi che anche un semplice aggiornamento tecnico di un modello già esistente in catalogo riserva notevoli sorprese. L’Octahive diventa V2 e per l’occasione cambia chassis, sposta i controlli sul dorso e trasferisce il controllo delle modalità avanzate da una levetta sul fianco al footswitch, che diventa ora multi-funzione.
Il pedale è un fuzz octaver ispirato alla corrente del rock psichedelico più classico, ripensato con una pulizia sonora moderna e una maggiore aggressività, oltre a una palette sonora considerevolmente ampliata, senza però complicare le cose per l’utente.
Il pannello dei comandi resta quindi essenziale, con sole tre manopole che per la V2 si spostano sul dorso. Di pari passo lo chassis è più piccolo, ricalcando caratteristiche già sperimentate con la serie Babee a cui appartengono i noti e .
La configurazione a tre manopole è tipica per i pedali di saturazione, ma non compare a bordo il classico controllo di tono. Bensì, oltre al Vol per il livello d’uscita e Honey per il gain generale, è presente un potenziometro indicato con Pre, utile a impostare il livello del segnale in ingresso. Lavorando a monte del circuito, questo modella attivamente la pasta sonora risultante, gestendo la definizione del suono, la compressione generale e la trama armonica totale.
Privato della levetta sul fianco vista nella prima edizione, responsabile dell’azionamento dell’ottava superiore, l’Octahive V2 viene quindi semplificato, ma non per questo perde funzioni, che anzi diventano ancora più pratiche. Ora il musicista può commutare il suono semplicemente tenendo premuto più a lungo il footswitch d’attivazione, scegliendo tra le modalità BUZZZ e OCTAVE.
BUZZZ si concentra sul gain puro, per un muro di distorsione ideale negli accompagnamenti e nei riff. OCTAVE rimarca la trasposizione all’ottava per un effetto profondamente psichedelico. In alto sullo chassis, due LED indicano quale delle sonorità è attiva.
Inoltre, con un doppio click sul pulsante, il circuito si muove gradualmente da una funzione all’altra per generare un suono organico e imprevedibile.
Il footswitch ha in effetti tre profili di funzionamento, e il ruolo di momentary switch permette di personalizzare la velocità di operazione.
Il tutto, come ci si aspetta da un prodotto Beetronics, è impacchettato in un contenitore esteticamente ricercato, nero con grafiche in rilievo dorate, ma il lancio del pedale è accompagnato anche da una piccola serie edizioni Custom Shop dai toni vivaci e variopinti.
Sul sito Beetronics, l’Octahive V2 può essere visto , mentre in Italia il pedale è disponibile con la distribuzione di . |