Accordo: Strymon Brig ricrea il bucket brigade con tecnologia ARM

Il delay analogico ha sempre il suo fascino, e i bucket brigade difficilmente spariranno dal panorama degli effetti a pedale. Strymon si dimostra sensibile al tema ma non rinuncia alla sua natura di brand tecnologico, innovativo e sempre alla ricerca di soluzioni inedite per suoni e funzionalità. Il suo Brig racchiude tutto ciò in un delay dal sound analogico, ma basato su potenti processori ARM.

I chip ARM sono stati programmati con attenzione al fine di ricostruire la risposta, la voce e le caratteristiche distintive di un dispositivo basato su chip BBD, il bucket brigade responsabile del timbro caldo, leggermente distorto e carico di modulazione tipico dei delay analogici di stampo vintage.
Strymon chiama la sua tecnologia “dBucket delay”, e il Brig promette di spaziare dai classici slapback, passando per i tipici echo vintage carichi di colore fino a generare feedback organici e naturali con cui spingersi verso territori puramente psichedelici, tutto con purezza sonora e musicalità.

Strymon Brig ricrea il bucket brigade con tecnologia ARM

Lo chassis mostra un footprint ridotto e racchiude cinque manopole più un selettore a tre posizioni nello spazio di un pedale singolo, facile da inserire in pedaliera.
Con un approccio classico e intuitivo, Time regola la lunghezza dei ritardi, Mix ne imposta il volume, Filter gestisce l’equalizzazione generale e il modo in cui le ripetizioni si deteriorano, Repeats dosa la quantità di code e Mod decide quanto il suono deve colorarsi nelle ripetizioni.

In cima, il selettore Voice permette di muoversi tra tre modalità ispirate a sonorità classiche per il mondo dei BBD.
3205 si rifà all’omonimo chip Panasonic alimentato a 5 volt, per ripetizioni leggermente sature provocate dall’headroom ridotta che si arricchiscono di modulazioni man mano che le ripetizioni si susseguono.
3005 ricrea la risposta di un circuito basato su due chip. Accresce il tempo delle ripetizioni e il feedback per una risposta ambientale più soffusa e morbida.
Multi affianca due linee di ritardo per creare giochi ritmici elaborati sfruttando anche il panorama stereo.

Gli accorgimenti audio di alto livello, tipici delle produzioni Strymon, ci sono tutti, a cominciare dallo stadio di preamplificazione analogico basato su JFET per una massima reattività al tocco e trasparenza sonora.
Non mancano le funzioni accessorie e lo switch di attivazione, tenuto premuto più a lungo, dà accesso al tap tempo.
Sul dorso, un ingresso e un’uscita sono provvisti di jack stereo per donare possibilità di routing avanzate senza gli ingombri di jack separati per i singoli canali stereofonici.
È inoltre presente il jack per un pedale d’espressione o per collegare un footswitch esterno che dà accesso alla modalità a feedback infinito. Disponibile anche il controllo MIDI attraverso la porta USB-C, con cui gestire in remoto i parametri e creare fino a 300 preset da richiamare in un attimo.

Sul sito Strymon, il Brig viene raccontato nel dettaglio a questo link, con una playlist completa di video dimostrativi e una nutrita collezione di clip audio. In Italia, il pedale sarà disponibile con la distribuzione di Backline.