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Custom Shop: il gioco vale la candela?
Custom Shop: il gioco vale la candela?
di [user #62015] - pubblicato il

Una questione che attanaglia dozzine di chitarristi, generando dibattiti anche non poco accesi sulla materia. Acquistare una chitarra custom shop rappresenta l’epitome della collezione di molti musicisti, amatori e non. Chiedersi se ne valga la pena o meno, però, sembra quasi essere uno step obbligato prima dell’acquisto.

Ciò che rende l’argomento tanto spinoso è, sicuramente, il prezzo a cui queste chitarre vengono proposte sul mercato. Gli strumenti custom shop, infatti, presentano dei listini famigeratamente elevati e inaccessibili per molte persone. Esistono delle motivazioni ben precise in grado di giustificare - anche se forse solo parzialmente - i picchi tanto alti raggiunti dai prezzi di questa tipologia di chitarre. Professionisti e appassionati di primo pelo si sono più volte interrogati al riguardo, traendo conclusioni decisamente disparate.

Custom Shop: il gioco vale la candela?

Custom shop: tra gemme splendenti e mere suggestioni
Dubbi amletici e questioni manzoniane fluiscono profusamente quando si trattano temi di questo tipo. Che uno strumento custom shop venga costruito con un riguardo maggiore rispetto a produzioni in serie o strumenti assemblati è un dato di fatto. Questo, però, non significa necessariamente che una chitarra proposta dalla divisione premium di un brand debba discostarsi in maniera tanto profonda quanto il costo lascerebbe presagire rispetto a uno strumento più accessibile in termini economici.

Le chitarre, del resto, sono strumenti vivi, la cui integrità e resa sonora sono fortemente soggette a molteplici fattori. Gli esemplari custom shop non esulano da questo discorso, lasciando ai chitarristi il neanche troppo arduo compito di declamare opinioni fortemente contrastanti. Di sicuro, una custom shop non porta con sé soltanto qualità e valore collezionistico, ma anche un aspetto ricercato e la storia del marchio che la propone.

Se, tuttavia, le diverse migliaia di euro richieste per l’acquisto di strumenti del genere siano o meno giustificate sul piano pratico da un’ottimizzazione della performance del musicista o da particolari feature funzionali, non è sempre detto. Risulta facile affermare che il custom shop rappresenti una sorta di sogno nel cassetto per moltissimi chitarristi: il coronamento di una parte del proprio percorso in musica o il desiderio di immortalare un momento importante della propria vita con un ricordo a dir poco significativo.

Le chitarre custom shop portano con sé una magia difficile da spiegare a parole che, forse, permette al prezzo di passare in secondo piano di tanto in tanto. I dubbi riguardo il loro effettivo acquisto, comunque, sono difficili da dissipare, tenendo anche conto dell’incremento notevole della qualità delle produzioni orientali, proposte sempre a cifre molto ridotte rispetto anche agli strumenti appartenenti alle main line dei marchi di primo piano. Come si è potuto notare, infine, definire l’effettiva differenza in termini qualitativi capace di giustificare il prezzo delle custom shop può risultare abbastanza difficile, soprattutto al giorno d’oggi. In ogni caso, questi peculiari strumenti continuano ad affascinare e lasciare sognanti decine di migliaia di musicisti in ogni angolo del mondo.
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di MarcoRoma [user #60093]
commento del 24/08/2023 ore 11:57:19
Personalmente ho avuto il piacere di provare alcune Strat Custom Shop. Una fra queste suonava davvero Bene. Non comparabile ad una Mex o ad una Am. STD. Nemmeno lontanamente. Sicuramente molte non sono sono di qualità tale da giustificare migliaia e migliaia di euro di prezzo listino. Sicuramente sono mooolto più rifinite (il feel del manico ad esempio) rispetto a molti strumenti presenti in negozio.
Negli anni ho capito una cosa: un oggetto prodotto industrialmente può essere "speciale" perchè il caso ha voluto che i suoi vari elementi costituenti siano di qualità molto alta. Però nessun prodotto industriale nasce per essere unico; deve essere venduto. Punto. Gli strumenti artigianali (liuteria) nascono con questo obiettivo. Detto questo vedo che moltissimi chitarristi professionisti (come Vince Pastrano) hanno usato Strat Custom shop.
Rispondi
di sammoritzzz [user #49723]
commento del 24/08/2023 ore 12:35:41
Pastano usa da tempo Gibson Junior originali vintage, o custom shop o murphy lab, ultimamente anche Gibson melody maker (originale vintage)
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 25/08/2023 ore 21:18:40
Esattamente.
L'unica è la Strat che giustifica il custom shop.
L'unico custom shop che se potessi acquisterei, rigorosamente non relic: una Strat
Rispondi
di go00742 [user #875]
commento del 24/08/2023 ore 12:34:38
Io ho delle custom shop acquistate quando si potevano comprare ovvero nel lontano 2010/2011 sono effettivamente di qualità ma non così alta da giustificare il prezzo di 3 o 4 volte superiore alle normali serie USA nel contesto odierno.

Io posso accettare una custom shop max sui 3200 oltre è mera speculazione uscisse anche dalle mani di San Giuseppe... Le vernici non sono in grafite lunare e i pickup non sono cerati con polveri marziane, tutti glie elementi di costruzione sono standard che piaccia o meno.. Quello che fa il prezzo infine è il marketing che non aggiunge granché se non la voglia di averle.

Detto questo io al momento mi fermo all'acquisto delle linee USA che sono comunque maggiorate senza aggiungere granché se non colori nuovi o nuovi pickup... I custom shop li lascio ad avvocati e medici che sicuramente sapranno dare il meglio sul palco.

La domanda che occorre farsi è ma Hendrix... Van halen, Vaughan, Clapton usavano custom shop per darci quelle emozioni e quei brani che tutti noi amiamo? Questo non vuol dire che con una squier ho il suono di vaughan ma se per questo nemmeno con una custom shop...

Dimenticavo non parliamo dei prezzi dell'usato fanno proprio ridere più degli spettacoli dello Zelig...
Rispondi
di sammoritzzz [user #49723]
commento del 24/08/2023 ore 12:58:16
Se sei bravo il suono di Vaughan lo tiri fuori anche dai una squier....il problema vero è suonare come lui; ma secondo me questo non era il tema dell'articolo...credo eh
Rispondi
di go00742 [user #875]
commento del 24/08/2023 ore 13:49:42
Certo ma era solo per evidenziare che grandi chitarristi non sapevano nemmeno cosa fossero i custom shop eppure i pezzi erano suonati benissimo, il confronto invece di qualcuno con le ferrari non regge perché le chitarre lo scopo e quello di suonare con le ferrari invece è puro status simbol come del resto il Rolex...

Non penso che qualcuno di noi giri la sera sul lungomare con un custom 3 pk a tracolla...
Rispondi
di sammoritzzz [user #49723]
commento del 24/08/2023 ore 14:01:2
ah beh si....su questo concordo
Rispondi
di RedRaven [user #20706]
commento del 25/08/2023 ore 10:43:43
Hendrix aveva persone che gli montavano le chitarre partendo da mazzi di strumenti stock, scartando i pezzi peggiori, tenendo i migliori, modificando, curando. Forse il paragone non regge.
Rispondi
di OliverJR [user #60182]
commento del 24/08/2023 ore 12:41:15
Nella mia vita devo ammettere di aver avuto e provato solo chitarre standard...o "traditional" 😁 essendo un appassionato di casa gibson mi sono passate tra le mani diverse Les Paul, studio, standard e traditional (tendenzialmente del buon Oliver). Chitarre fenomenali che non hanno bisogno di grandi commenti.
Un bel giorno un amico mi fa provare la sua nuovissima e bellissima Gibson Les Paul custom shop riedizione del 59 e devo dire che sono rimasto un po deluso...perché ad esclusione dell'enorme fascino estetico ho riscontrato pochissime differenze con le sorelle minori. O almeno sono stato in grado di sentire poche differenze. Se fossi stato bendato credo che mai e poi mai mi sarei accorto della differenza tra uno strumento custom shop ed uno standard
Rispondi
di Sykk [user #21196]
commento del 24/08/2023 ore 12:49:59
Beh stai parlando comunque di strumenti ottimi, io ho una LP Classic e avendo provato anche giocattolini da 4000 euro devo dire che regge tranquillamente il confronto.
C'era giusto una ESP Eclipse che in confronto era un gioiello di precisione costruttiva, ma non mi piaceva altrettanto dal punto di vista sonoro.
Rispondi
di Oliver [user #910]
commento del 26/08/2023 ore 16:36:31
Beh, sai. Si legge continuamente che le Gibson da qualche decennio fanno sostanzialmente schifo, costruite male, regolate peggio... niente a che vedere con quelle "di una volta" e anni luce distanti dalla produzione Custom Shop. Sarà, ma io di Gibson difettose o mal fatte non ne ho mai incontrate***. Ma magari sono io che di chitarre non ci capisco una fava.
Se parliamo di estetica e di simulazione di invecchiamento, tanto di cappello al custom shop Gibson.
Sembrano... vere.
Cosa che non posso proprio dire dell'omologo shop Fender: in alcuni grandi e famosi negozi italiani (diciamo tra Treviso, Milano, Roma e Napoli, capisciammè...) ho visto pareti rivestite di dozzine di stratocaster e telecaster dai prezzi inarrivabili con delle reliccature alle quali non avrebbe creduto neanche mia suocera. Spero che suonassero benissimo, almeno.
Quanto ai prezzi, sono certamente alti quelli Gibson, ma mi sembrano davvero imbarazzanti quelli Fender: in fondo sono sempre due parti in legno semilavorato, rifinite e avvitate. Ok, scegli i legni, li rifinisci bene (ma anche una squier bullet è rifinita bene!) e... li avviti bene :) (sì, ho esagerato, ma solo un po'). Non parlo ovviamente dei modelli "unici", con diamanti incastonati o altre fesserie del genere. Chitarre "normali", solo più curate.

***EDIT: non è vero, ad essere sincero UNA volta ho trovato una MelodyMaker con l'incastro manico/corpo fatto davvero male, tanto che si è scollato durante una spedizione.
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 25/08/2023 ore 21:22:11
Assolutamente.
La Gibson, fino a prova contraria, è la più onesta azienda di chitarre attualmente. Nel senso, se prendi il modello più scrauso, una SG o una melody maker o qualsivoglia faded, che un tempo trovavi a seicento euro, ecco, suona da Gibson, è rifinita da Gibson, è America al cento per cento. Perciò in un certo senso è perfettamente inutile spendere molto per una Gibson se è per il playing o per il suono. Totalmente inutile
Rispondi
di Sykk [user #21196]
commento del 24/08/2023 ore 12:45:3
Diciamo che quello che fai con una Ferrari lo fai anche con una Nissan GTR che costa molto meno.
La Panda costa ancora meno ma il risultato cambia.
Però per te potrebbe essere così appagante avere la Ferrari che sei disposto a spendere la cifra, e ognuno coi suoi soldi fa ciò che vuole.
Questo paragone smette di funzionare lato spettatori, mentre con la Ferrari tutti si girano a guardarti, quasi nessuno del pubblico noterà la differenza tra la Custom e la Squierina, né estetica né sonora.
Rispondi
di Sparklelight [user #41788]
commento del 24/08/2023 ore 13:30:1
Questa riga dell'articolo riassume già tutto : "Gli strumenti custom shop, infatti, presentano dei listini famigeratamente elevati e inaccessibili per molte persone."
Poco altro da dire, in base alle possibilità finanziarie il cliente acquista, spesso per vezzo, altre perché con quello strumento ci lavora, altre ancora per collezionismo.
La qualità comunque si paga, per avere un 10% in più spesso bisogna investire il 300%, vale in ogni campo.
Rispondi
di fa [user #4259]
commento del 24/08/2023 ore 13:36:02
Ciao a tutti, in questi giorni ho proprio visto un video sul tema, che linko di seguito:

vai al link

La differenza oggettiva probabilmente non giustifica pienamente la differenza di prezzo attuale con i modelli standard. Per esperienza, 3 anni fa ho acquistato una tele CS heavy relic usata a 2.800€. Chitarra stupenda da vedere, che suona gran bene e a mio parere valeva e vale tranquillamente il suo prezzo. Se invece cominciamo a parlare di cifre che si attestano sui 4 o 5 mila €, allora è un altro discorso, per me. Tanti anni fa un bravissimo chitarrista acustico mi disse una cosa, che personalmente condivido: oltre un certo prezzo, su una solid body la differenza non può essere giustificata dalla qualità. Nel senso che entrano altri fattori, quali il marketing, l’unicità, lavorazioni particolari che impattano poco sul timbro o sulla qualità dello strumento. Sulle acustiche o semiacustiche, mi diceva, se vai su di prezzo senti anche la differenza di suono e di risposta dallo strumento. Ciao! Fab
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 25/08/2023 ore 21:27:19
Personalmente ho suonato acustiche da cinquanta fino a cinquemila euro.
Diciamo che per avere un briciolo di qualità in più sull'acustica devi raddoppiare la spesa.
A 600€ ti fai un'acustica a mala pena decente (sul nuovo). Se vuoi un tantinello in più, vai a 1200. Se poi vuoi avere l'osso intagliato a mano, il piezo buono, l'estetica chic, vai direttamente a duemila cinquecento euro. Se infine vuoi il nome Martin, Gibson, sulla paletta, vuoi la vernice sottile sottile, cerchi una tastiera comoda, cerchi che tutti i tasti siano perfettamente intonati ed espressivi ..
Beh 5000€ è l'esborso
Rispondi
di E! [user #6395]
commento del 24/08/2023 ore 13:55:36
Qualche mese fa ero a Milano e ho registrato un live in studio con una bellissima Fender Custom Shop Limited (prestata dal gentilissimo proprietario), lo linko:
vai al link

Quella chitarra (dal manico generoso, con un ottimo suono) mi ha messo la pulce nell'orecchio, tanto che mesi dopo ho voluto fare un paragone in un noto negozio ben fornito tra una Custom Shop (euro 4200) e una Suhr (euro 3200).
Alla fine ho scelto la Suhr perché era più facile da suonare, aveva meno rumore, i tasti in acciaio e le autobloccanti... Costava anche meno. Insomma, era una chitarra più performante, pur avendo un suono diverso dalla Fender - che suonava davvero da Fender!
Adesso, per la cronaca, ho comprato anche una Fender made in Mex strausata, stramodificata (è del '95 - l'ho pagata 570 euro...) e suono indifferentemente quella o la Suhr.

Anch'io credo che le CS siano sovraprezzate. E' un bene di lusso. Sono comunque chitarre bellissime, elitarie, con un gran suono Fender.
Pensiamo al fatto che i sassofonisti spendono tranquillamente seimila euro per un sax. E i pianisti....

Insomma, per me le Custom Shop sono giustificate se si ricerca un suono Fender al 100%, se si può investire e se abbiamo la scimmia del CS.
Se invece non ricerchiamo per forza il suono Fender come lo faceva papà Leo (e anche lì, temo ci si debba rivolgere a strumenti con diversi decenni sulle spalle per avere autenticità), potremmo rivolgerci a strumenti più moderni (e a volte anche più funzionali), risparmiando mille, duemila o anche più di tremila euro, che male non fa.




Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 25/08/2023 ore 21:29:23
Sulla Strat è conveniente prendere il custom shop se non si vuole perdere tempo: sono le uniche Strat che suonano da Strat.
Rispondi
di Oliver [user #910]
commento del 26/08/2023 ore 16:44:38
"Pensiamo al fatto che i sassofonisti spendono tranquillamente seimila euro per un sax. E i pianisti...."

Vero, ma vogliamo anche dire quanto ci vuole a costruire un sax, o un pianoforte?
Se a un liutaio classico fai vedere come è fatta una stratocaster, si mette a ridere.
Che poi la strato sia concettualmente perfetta e abbia un suono che può avere solo lei è un altro discorso, ma costruttivamente è talmente basica che più basica non si può (mica scemo, il grande Leo).
Rispondi
di E! [user #6395]
commento del 27/08/2023 ore 01:00:15
Certamente... Poi ogni strumento ha le sue particolarità: ad esempio, per quella che è la mia esperienza (ho avuto 4 chitarre artigianali) per quanto un liutaio possa impegnarsi a fare una stratocaster il suono Fender è molto (molto) difficile da raggiungere. Loro ce l'hanno e se lo fanno pagare. Poi può interessarti o meno... Su un altro versante, la mia cantante ha preso una tastiera Nord e ha speso circa 4000 euro, lì non ci sono neppure legni da levigare o ottoni da piegare... C'è una ricerca sull'elettronica e sul suono, si, ma quella dovrebbe esserci anche su qualsiasi strumento che esce sul mercato.

Quello che volevo dire, più prosaicamente, è solo che per avere uno strumento "top" comunque ci vuole la grana. Che sia giustificata o no dalla difficoltà costruttiva o dal costo dei materiali.

Purtroppo.



Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 27/08/2023 ore 07:47:24
Sotto questo aspetto giustifico il vintage. Solo le pre CBS hanno un superbo suono e difatti si pagano quanto una bella automobile
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 27/08/2023 ore 08:57:08
Che per avere uno strumento top, ci voglia la grana, concordo pienamente.
Purtroppo, non concordo sul fatto che sia difficile avere il suono Fender.
Loro come ho già scritto, sanno fare benissimo i pick-up, e fanno bene a farseli pagare, ma io, che non sono un liutaio, ho due Strato fatte da me, in una gli ho messo il set Eric Johnson e nell’altra un Seymour Duncan al ponte e due Dream Song e ti assicuro che il suono Fender c’è.
Quando sono andato nel laboratorio di Luca Villani di I-Spira, mi ha fatto ascoltare i suoi set per Strato, ‘57 e ‘60 montati su repliche… il suono c’era tutto, anche di più.
Solo per dire: non mettiamo “esoterismo” dove non c’è.
Rispondi
di E! [user #6395]
commento del 27/08/2023 ore 11:25:58
Interessante. Io avevo messo i '69, ma il suono era proprio diverso da quello che mi aspettavo... Premetto che non cerco per forza il suono Fender, altrimenti non avrei preferito la Suhr alla CS.

Però va detto che, suono Fender o no, la CS aveva comunque un suono davvero molto bello.
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 27/08/2023 ore 11:46:11
Ti do ragione, anche la mia CS ‘62 ha un suono molto, molto, bello. Sono piuttosto convinto che il motivo risieda al 90% nei pick-up.
Rispondi
di E! [user #6395]
commento del 27/08/2023 ore 18:40:57
Quindi sostituendo i pickup nella mia mex otterrei il 90 % di suono di una CS?
Mi stai tentando
:-)
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 27/08/2023 ore 19:52:2
Forse stai semplificando troppo.
I pick-up della mia CS non li trovi mica negli store.
Sono avvolti a mano da una delle tre/quattro donne, che fanno solo quello nel Custom Shop.
Comunque Fender ha in vendita degli ottimi set che tutti possono acquistare.
Per mia esperienza, il set Eric Johnson è veramente ottimo, come lo sono i Fat 50.
Che Mex hai tu?
Io posso dirti questo, frutto di esperienza mia: avevo un Tele Baja, quindi mex, buona chitarra, gli ho messo dei Lollar e la differenza è stata tanta… in meglio.
Rispondi
di E! [user #6395]
commento del 28/08/2023 ore 15:04:2
Seguivo il tuo ragionamento sul discorso del 90%, semplificavo per scherzo.
Scherzi a parte, ovviamente sono tanti i fattori e cambia tutto da strumento a strumento, non credo si possano fare discorsi generalisti. Una CS può avere un bel suono squillante, mentre un'altra è più grossa e rotonda, quindi l'abbinamento con determinati pickups non è sempre uguale. E' questione di beccare le accoppiate più riuscite, è questione di gusti, dipende anche dall'ampli che usi... Sono troppi i fattori.

La mia mex è una chitarraccia del '95 con meccaniche, ponte e pickup rimpiazzati, ma posso dirti che in queste settimane suono più spesso quella che la Suhr.
Anche lì, questione di fortuna/gusti.
Rispondi
di bluesfever [user #461]
commento del 04/09/2023 ore 09:03:28
Complimenti per le composizioni e l'esecuzione, me le sono proprio gustate. Super!
Rispondi
di Francescod [user #48583]
commento del 24/08/2023 ore 14:30:3
Di custom shop ne ho un sacco, davvero tante. Ne sono iper soddisfatto e solo un paio ho ritenuto necessario venderle perché non all'altezza.
Per farla breve:
1- Se puoi permettertele, valgono davvero la pena, perché ce ne sono di strepitose.
2- Se non hai alcuna esperienza maturata con strumenti di ogni fascia, non vale proprio la pena perché non riesci nemmeno a capire cosa hai in mano.
3- Fino alla pandemia, i prezzi erano allineati alla qualità. Scoppiata l'inflazione, il nuovo non ha più ragione di essere acquistato perché sono aumentati i prezzi per fattori esterni, non per accresciuta qualità (che aveva già raggiunto il top). A quel punto meglio orientarsi sull'usato, ma sempre se si ha esperienza.
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 24/08/2023 ore 15:16:1
Argomento sempre divisivo e periodicamente ricorrente.
Per chi ha denaro, fitto, da spendere, il gioco vale sempre la candela.
Oggettivamente parlando, se la questione è avere il "suono Fender al 100%", come scrive E! poco sopra, lo si può ottenere tranquillamente con una chitarra ben fatta, con legni selezionati e pickup buoni (tanto oggi c'è l'imbarazzo della scelta) che non sarebbe una Custom Shop e costerebbe meno della metà. Il problema non è il suono Fender, è la scritta nel davanti e nel retro della paletta.
Io credo che abbia perfettamente ragione il chitarrista acustico citato sopra: nelle chitarre solid body oltre a un certo prezzo, non c'è giustificazione sulla qualità, e coi prezzi delle Custom Shop (sia Fender che Gibson) siamo molto oltre quel prezzo. Il discorso è molto diverso per le acustiche.
Poi, io ce l'ho una Strato CS, me la tengo stretta perché suona molto bene senza dubbio, ma l'ho presa usata e pagata un prezzo per me ragionevole. I prezzi del nuovo, per me non lo sono.
Ho chitarre assemblate da me che suonano altrettanto bene, anzi sono quelle che dal vivo uso di più.
Ad ogni modo, chi ha denaro da spendere...

P.S.
Piccolo aneddoto.
Un mio conoscente che suona in un paio di piccole band e fa serate nei locali, al mare, eccetera, ha sempre usato chitarre Harley Benton (ne possiede tre) con doppio pickup HB stile Gibson, poi da poco si è comprato una vera Gibson Les Paul Standard... ascoltato dal vivo, non ho percepito differenze nel suono... però, vuoi mettere? :-))
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 25/08/2023 ore 21:30:49
Ma che c'entra quello è un modello banale suonano tutte bene
Rispondi
di maccarons [user #20216]
commento del 26/08/2023 ore 13:54:1
Mi ritrovo in toto nel tuo p. s.... possessore di Gibson Les Paul Standard b.b. e H. B. che utilizzo con soddisfazione come muletto (elettronica sostituita). 😀👍
Rispondi
di alexus77 [user #3871]
commento del 24/08/2023 ore 16:29:23
Negli anni, a mio avviso Fender e' riuscita a sviluppare una produzione piu' consistente, sia a livello CS che standard, mentre Gibson e' sempre una scommessa, nonostante i prezzi di quest'ultima siano arrivati a livelli stratosferici. Mi sono passate per le mani delle R7 e R8 che non offrivano molto in piu' di una Traditional, nonostante prezzi superiori al doppio. Pero' e' vero che quando prendi in mano la chitarra giusta, e' qualcosa di speciale. Fender invece ha un CS piu' efficiente, non mi sono passate per le mani delle ciofeche, ma la differenza tra la produzione alta USA (edizioni limitate, signature, e simili) e le CS non e' cosi' drammatica come per Gibson. Ho una USA Thin Skin Nitro e una CS, e le uniche differenze apprezzabili sono nella reliccatura e nei pickup esclusivi della CS, e nel profilo del manico, ma nulla di miracoloso. La migliore Strat che ho infatti non e' neppure Fender, ma fatta dalla LsL, mi e' costata poco piu' di una USA all'epoca.
Rispondi
di zabu [user #2321]
commento del 25/08/2023 ore 04:06:53
Condivido completamente il pensiero che la differenza tra Fender CS e i modelli di punta USA (le riedizioni in particolare) non sia così drammatica. Invece la differenza tra produzione di serie Gibson e Gibson Custom si nota di più anche secondo me.
Rispondi
di MTB70 [user #26791]
commento del 24/08/2023 ore 17:10:31
Io ne ho due, entrambe strato; la prima l’ho presa oltre dieci anni fa, comprandola in America quando il dollaro era debole e riportandola in Italia a mano - per la qualità di quello strumento, provato in negozio tra tante altre e quindi molto vicino a quello che cercavo, è stato un affare. Se capita una occasione del genere ne vale sempre la pena.
Per i 50 invece mi sono concesso una masterbuilt - costo molto alto rispetto all’altra (ma complice l’inflazione di questi ultimi anni, già adesso la potrei vendere usata ad un prezzo quasi uguale a quello che ho pagato, il prezzo si fissa all’ordine, non alla consegna, e il nuovo aumenta molto rapidamente), tempo di attesa snervante perché era un custom order dall’inizio alla fine. Ma secondo me anche qui ne valeva la pena perché sono tanti anni che suono strato e a questo punto so perfettamente cosa mi piace e cosa no, e nell’offerta standard quello che volevo non c’era e non c’è mai stato…niente di lunare, ma una combinazione di spec che evidentemente nessun altro vuole (gioca anche l’aggravante di essere mancino). È andata a finire che ho discusso e deciso ogni minimo dettaglio come lo volevo e quando è arrivata era tutto quello che volevo e con materiali e finiture bellissime. Suona molto meglio delle altre? Io per primo dico che la risposta dipende da come mi sento quel giorno, nel senso che a seconda del caso cerco suoni diversi; ogni chitarra ha una sua voce e non c’è molto di oggettivo nel nostro giudizio - come non c’è quando si dice che la chitarra economica suona “come una”. Ma mi sta addosso come un guanto, è esattamente quello che mi aspetto di avere tra le mani e anche solo guardarla è una gioia. Leggera, risonante, tantissimo sustain, comoda da suonare, fatta con bellissimi legni, elettronica custom, etc - e dovrei sentirmi in colpa?? Alla fine si vive una volta sola. E mi ha tolto ogni gas per altre chitarre, più in alto non posso andare (mi ripeto: non parlo di prezzo o di suono, parlo di suonabilita’) e quindi se ho speso di più con questa, è anche vero che ho iniziato un lungo periodo di risparmio.
Però come detto bisogna avere aspettative ragionevoli e
idee chiare su quello che si desidera, prenderla tanto per fare non ha troppo senso.
Rispondi
di teppaz [user #39756]
commento del 25/08/2023 ore 15:39:16
Credo che se te la fossi fatta fare da un liutaio o avessi preso pezzi su misura Warmoth e fatto fare montaggio e setup sempre da un buon liutaio avresti ottenuto la stessa cosa spendendo un terzo.
Ma certamente non sarebbe una Fender e non terrebbe il prezzo nel tempo.
In più penso che la soddisfazione di avere una masterbuild fatta per te da un liutaio Fender sia la cosa più appagante, e quello vale il costo in più, non la qualità o il fatto di essere fatto su tue specifiche.

E comunque hai fatto benissimo.
Rispondi
di MTB70 [user #26791]
commento del 25/08/2023 ore 15:47:05
Grazie - sai cosa? Aldilà di tutte le altre considerazioni, se l’avesse fatta un liutaio “locale” mi sarebbe rimasto il tarlo: ma potrei avere qualcosa di meglio? Finché non arrivi lì ti rimane il dubbio. La cosa buona è che effettivamente, anche a distanza di tempo rimane per me molto migliore delle altre, anche dell’altra CS. Tutto qui.
Rispondi
di eko22 [user #15375]
commento del 24/08/2023 ore 20:32:11
Soprattutto per le Fender prezzi assolutamente non giustificati dalle prestazioni che si ottengono.

Per cui se ti interessa il suonare ottieni esattamente lo stesso con chitarre che costano moooolto meno se invece ti interessa il collezionismo o l'investimento allora si.
Rispondi
di Sollazzon [user #10046]
commento del 24/08/2023 ore 21:40:53
Si.
Rispondi
di AmF [user #59582]
commento del 24/08/2023 ore 22:05:1
Non entro nel discorso che dal vivo non si sente la differenza perché non compriamo chitarre per sentirle suonare agli altri ma per suonarle noi. Avete capito cosa intendo.
Ho provato tante CS e tante Masterbild. C’è ne sono di ottime. Sono belle a vedere e piacevoli al tatto. Sono belle chitarre. Poi ci sono quelle venute non un gran che . Per i miei gusti intendo.
Mi ricordo un pomeriggio dove ho provato circa 30 Fender tra CS e MB, qualcuna è vero non era un gran che. Mi ricordo una azzurrina con tastiera in acero che era un portento e anche una col paisley molto reliccato. Poi ho suonato un po’ di Gibson Les Paul che costavano il doppio anche se la SG Custom Shop le ha ammazzate tutte (era incredibile). Poi sono tornato a suonare le Fender per un’altro paio di orette e quando mi ero fatto il callo ho provato la Original 60. Sono uscito da negozio con quella.
Le CS (e qui non sono d’accordo con E!) non sono chitarrr da prendere per il suono Fender. Almeno: non tutte. Sono chitarre per Lo più con Jumbo e un’uscita più potente (e un radius non vintage se vogliamo dire la verità: niente di male, preferisco il 9,5 anch’io). Poi se uno si trova meglio liberissimo, ma la chitarra che suonava Hank Marvin era diversa. Poi ragazzi…ognuno ha le sue, io i jumbo non li sopporto alle dita anche se il suono non mi dispiace.
Rispondi
di ludusus [user #2549]
commento del 25/08/2023 ore 11:35:03
Mi ricordo un pomeriggio dove ho provato circa 30 Fender tra CS e MB, qualcuna è vero non era un gran che.

che pomeriggi lunghi! :D :D :D :D :D
Rispondi
di AmF [user #59582]
commento del 25/08/2023 ore 17:47:16
L’ho fatto diverse volte…posso… per me non è difficile
Rispondi
di ludusus [user #2549]
commento del 28/08/2023 ore 09:07:01
Si, intendevo... magari passare sempre i pomeriggi così! :D
Rispondi
di AmF [user #59582]
commento del 24/08/2023 ore 22:13:5
Penso comunque che ci annoiamo se dobbiamo parlare di CS.
Mi spiego: gli unici articoli che vanno sul sito sono CS e Vintage. Cioè due cose assolutamente senza standard. Io compreso parliamo di sentito dire. Parlare invece di 2023 Am Std. sarebbe meglio perché se non altro le qualità sono un po più stabili oggi di ieri al netto di 50 anni di vita randagia diversa che hanno fatto le vintage e 5 minuti di reliccatuta ancora più selvaggia (e ridicola) che han fatto le custom shop. Cioè parliamo di cose che suonano in modo completamente diverso e nemmeno lo riusciamo a stabilire.
Articoli su nuovi prodotti (con features interessantissime) non se li “piscia” nessuno.
Didattica (chi è?), Teoria, Tecnica, Cazzimma varia: mai un articolo. Solo vintage e CS: ci stiamo annoiando, non suoniamo più.
Maledetti quelli che dopo di me dissentiranno e maledetti quelli d’accordo. Scherzi a parte, ho infiammato un po’ il post, a voi la parola!
Rispondi
di Repsol [user #30201]
commento del 24/08/2023 ore 23:40:28
Il gioco vale la candela?
La verità è che chi non se le può permettere dirà che il gioco non vale la candela mentre chi se le può permettere ed è fortunato a possederne una dirà che il gioco vale eccome.
Rispondi
di wespaul [user #36426]
commento del 25/08/2023 ore 09:14:32
Molto vero.
"Il gioco vale la candela" è una domanda che ha poco significato.
Disponendo - senza particolari sforzi - della cifra necessaria, comprereste una Am std o cerchereste la CS / Vintage che vi piace?
Rispondi
di Repsol [user #30201]
commento del 26/08/2023 ore 00:19:00
Esatto....
Rispondi
di Oliver [user #910]
commento del 26/08/2023 ore 16:49:40
Personalmente ne proverei il più possibile e probabilmente finirei per prenderne una Standard che suona come dico io, e con il resto mi prenderei un'altra chitarra (o due) :)
Rispondi
di wespaul [user #36426]
commento del 26/08/2023 ore 20:31:18
Se sei fortunato si.... credo che statisticamente sia più probabilmente che la trovi tra le CS ...ma non è detto :)
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 25/08/2023 ore 21:37:43
La domanda sensata è: ma un chitarrista senza soldi, quale custom shop gli converrebbe prendere per il suono e la suonabilita'e non per altre sciocchezze incluso l'investimento? Ecco io la risposta ce l'ho e lo dimostrano le decine di casi: le Strat custom shop (le vecchie, non relic) erano gioielli, tanti la suonano dal vivo, e fateci caso nessuno se la toglie, sono introvabili!!!
Rispondi
di wespaul [user #36426]
commento del 26/08/2023 ore 12:22:59
Un chitarrista senza soldi non prende una CS :)) Prende una Strat economica e - per come sono oggi le produzioni economiche - ci può suonare ovunque e con chiunque.
In nessun prodotto c'è linearità tra il prezzo e la qualità. Al crescere del prezzo la qualità generale aumenta sempre, ma meno di quanto aumento il prezzo (e tipicamente aumenta sempre meno al crescere del prezzo). Ma, di nuovo, questo è un problema solo per chi non può permettersi quel prezzo, purtroppo.

Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 26/08/2023 ore 14:01:12
Per la Strat no.
Ho suonato effettivamente tutta la produzione fender dalla bullet alla custom shop.
Fatto un setup per bene, è vero che tutte le Strat suonano bene, ma è pur vero che nessuna, nemmeno le Am pro2 le Deluxe ecc arriva nemmeno lontanamente a suonare da vera Strat. Cosa che invece fanno le custom shop meglio se con qualche anno sul groppone. C'è una cura che consente che esca quello scampanellio, quella sensibilità sonora che raccoglie le vibrazioni delle corde, non saprei, il ponte come è istallato .. la migliore delle american o delle Japan è diversa come suono da una c.s.
Rispondi
di wespaul [user #36426]
commento del 26/08/2023 ore 14:24:27
Per questo - se "puoi" - ne vale sempre la pena :)
Rispondi
di bulgi81 [user #45146]
commento del 25/08/2023 ore 01:16:28
Per me il costo in parte è giustificato. Chi dice che una CS suona sempre meglio di una standard lo fa per giustificare la spesa sostenuta: in un blind test è impossibile riconoscere con certezza assoluta una chitarra da 2000 da una da 4000€. Poi subentra il lato estetico e soprattutto lo status simbol: se hai una CS hai una chitarra al top di gamma che, con ottime possibilità è anche esteticamente più bella. Ma resta il fatto che suona come una chitarra che costa la metà. Infine c'è la questione dell'investimento: una CS è un assegno in bianco, un'assicurazione sol futuro, un bene di lusso. Io non prenderei mai una Strato CS, ma forse per una Les Paul Custom heritage cherry sunburst farei la pazzia, ma solo perché esteticamente è commovente, e ben consapevole che monta gli stessi pickup (per un periodo uscivano con i 490) che si trovano sulle chitarre da 2000€. Ma l'occhio vuole sempre la sua parte.
Rispondi
di the8ight [user #43668]
commento del 25/08/2023 ore 01:35:11
Dovrebbero fare bambini "custom shop", si eviterebbe di riempire le strade di cretini visto che il vero significato di "Fender Custom Shop" è Negozio Chitarre Fender Personalizzate, peccato che di personale (intendo dei proprietari cretini) non hanno nulla. Le chitarre personalizzate a mio avviso sono un'altra cosa, tipo: la Evh Frankenstrat origiale, o chitarre modificate "personalmente" dai musicisti durante la loro carriera e dopo anni di esperienza.
Sul prezzo da "Escort di lusso" nemmeno mi esprimo, vedi Harley Benton, Tokai, Shijie e altre che arrivano a costare anche un decimo e suonano meglio.
Rispondi
di ludusus [user #2549]
commento del 25/08/2023 ore 13:31:0
Ah ecco, mancava all'appello la frase "le Harley Benton suonano meglio"....
Rispondi
di the8ight [user #43668]
commento del 25/08/2023 ore 15:07:28
Ah ecco, mancava all'appello quello che ha buttato € 4500 nel cesso per una Fender Crosta Shop...
Rispondi
di MTB70 [user #26791]
commento del 25/08/2023 ore 15:20:22
Ludusus se vuole si difende da solo, ma lasciami dire che questo tono è un qualcosa da under-15.
Rispondi
di the8ight [user #43668]
commento del 25/08/2023 ore 15:48:30
Grazie per gli under -15 ma ne ho molti di anni e molta esperienza e proprio per questo scrivo in questo modo così diretto, perché solo chi non ha mai capito nulla di musica e di chitarre ha il coraggio di scrivere come scrive il tuo amico...- Ah ecco, mancava all'appello la frase "le Harley Benton suonano meglio".... -
Rispondi
di MTB70 [user #26791]
commento del 25/08/2023 ore 15:55:51
Non è mio amico (nemmeno mio nemico, sia chiaro) ma mi sembra che il suo commento sia molto meno aggressivo dei due tuoi precedenti.
Stiamo parlando di uno di quei temi che fanno rizzare il pelo ai gatti da tutte e due le parti, quindi evito di usare toni diciamo “diretti” perché non servono a capire ma rischiano di buttare tutto in caciara.
Se poi questi toni ti aiutano a ringiovanire perlomeno ai miei occhi, beh allora dillo subito che li accettiamo e magari comincio a usarli anch’io, chissà che non funzionino.
Rispondi
di the8ight [user #43668]
commento del 25/08/2023 ore 16:11:37
Credevo si fosse capito che la mia era una provocazione (vedi bambini custom shop e cretini) e sono anche stanco di sentire persone che si atteggiano "io ho avuto questa e ho provato quella..." come se fossero i migliori chitarristi del mondo. Nel mio commento volevo solo far notare che i "migliori" quelli veri, hanno sempre suonato chitarre normali e sono state le loro idee e il loro genio a cambiare la musica non "l'attrezzo da lavoro". Nessuno si sognerebbe mai di dire "eh, ma Michelangelo scolpiva o dipingeva quei capolavori perché aveva il martello e scalpello Custom Shop" :-))
Rispondi
di MTB70 [user #26791]
commento del 25/08/2023 ore 16:35:23
No, io le provocazioni non le capisco mai😁
Strumenti normali fino ad un certo punto. Blackie nasce dall’assemblaggio tra tre chitarre scelte da Clapton da un mucchio, Hendrix, Blackmore e tanti altri compravano stock di chitarre da Sam Ash e altri e poi lasciavano ai loro tecnici di mettere assieme le parti migliori. Anche comprarne dieci per ricavarne una ha un certo qual costo. Le prime Fender nascono proprio dal feedback dei musicisti (in larga parte country & western) cui avevano chiesto un parere, EVH e Brian May si sono costruiti le loro…insomma, non è che le loro fossero chitarre che potevi trovare nei negozi. Non erano necessariamente strumenti costosi, questo è vero, ma non erano “di serie”. Poi nessun dice che se io domani compro una Ferrari divento un pilota di F1, ovvio; però se faccio il salto dalla macchinina per città alla Ferrari rosso fiammante, permettimi che mi diverto di più a guidare.
Rispondi
di the8ight [user #43668]
commento del 25/08/2023 ore 16:51:36
Si, conosco perfettamente gli artisti e i loro artefatti e nutro profondo rispetto specialmente per EVH e BMay entrambi con 2 palle così 😁
Rispondi
di Oliver [user #910]
commento del 26/08/2023 ore 17:05:37
Il paragone con la Ferrari non calza.
Se ci metti al volante uno che non la sa guidare succede, nell'ordine:
1. Parte, la macchina fa un sobbalzo e si spegne.
2. Riprova, la ingolfa e si spegne.
3. Riesce finalmente a partire e si spatascia sul primo ostacolo o alla prima curva :)

Per dire, un signore che conosco ha regalato una Tesla alla moglie.
Ha fatto tre metri e ha lasciato la maggior parte della vernice della fiancata sullo stipite del cancello.

Per fortuna con le chitarre nessuno rischia la vita :)
Rispondi
di the8ight [user #43668]
commento del 26/08/2023 ore 22:35:13
Ahahahahaha !!!
Rispondi
di ludusus [user #2549]
commento del 25/08/2023 ore 16:32:39
Guarda, se vuoi facciamo a gara a chi ce l'ha più grosso e a chi suona da più tempo... ma la ritengo una cosa costruttiva tanto quanto il tuo commento sulle Harley Benton.
Rispondi
di the8ight [user #43668]
commento del 25/08/2023 ore 16:56:54
Caro Rocco sei stato tu a sfoderare il tuo membro per primo e a sentirti preso di mira, forse hai qualcosa che ti rode...anche se ce l'hai grosso e lo sai usare da molto tempo.
Rispondi
di ludusus [user #2549]
commento del 25/08/2023 ore 17:47:55
Mai sfoderato membri ne chitarre, oltretutto mai avuto custom shop ne Harley Benton.
L’unica cosa che mi rode è leggere commenti come il tuo che si ripresentano costantemente su Accordo. Tra cinque anni, con l’ennesima marca economica del menga, ci saranno sempre quelli che diranno che chitarre entry level suonano meglio.
Mah.
Rispondi
di the8ight [user #43668]
commento del 25/08/2023 ore 23:45:53
Oh fin_anal_mente abbiamo scoperto che c'è qualcosa che ti rode 😁 e poi scusa ma se non hai mai posseduto HB o CS che cavolo scrivi "Ah ecco, mancava all'appello la frase "le Harley Benton suonano meglio"....?? Incredibile sta gente.
Rispondi
di ludusus [user #2549]
commento del 26/08/2023 ore 19:19:12
Anche la ciliegina sulla torta delle battutine. Mah.
Capisco che tu voglia avere l’ultima parola, ti lascio alla tua logica da “la volpe e l’uva”.
Rispondi
di the8ight [user #43668]
commento del 26/08/2023 ore 22:55:4
Scusami ma io desideravo un cervello Custom Shop ma "Igor" me ne ha portato uno Harley AB qualcosa, ah! Harley ABnormal. 😆😆😆

Rispondi
di redcapacci [user #33920]
commento del 25/08/2023 ore 02:31:07
personalmente sarà sempre meglio comprarsi venti chitarre invece che una, ma siccome sono mancino non mi compro ne l'una ne le venti ahahha
Rispondi
di zabu [user #2321]
commento del 25/08/2023 ore 04:38:10
Sull’assurdità dei prezzi attuali credo siamo tutti d'accordo. Va oggettivamente riconosciuto però che i prodotti Custom Fender e Gibson vengono con materiali, componentistica, verniciature e cura dei dettagli di un livello superiore a quello degli strumenti di serie. Se voglio uno strumento a marchio Fender o Gibson che abbia determinate caratteristiche (in particolare anche dal punto della verosimiglianza storica nel caso di Gibson) i prodotti di riferimento sono quelli Custom. Se poi sono alla ricerca di uno strumento di qualità Custom Shop, ma non mi interessa di avere quei particolari marchi sulla paletta, le scelte sono infinite e molto spesso sensibilmente più economiche: mai, come hai nostri giorni, il mercato ha offerto tante scelte tra marchi industriali alternativi e produzioni artigianali.

Il discorso del suono è tutt'altro paio di maniche. Ad esempio, una buona Fender Strato o Tele la si può trovare pure nei prodotti si serie di fascia medio/alta. Io ho un ricordo ottimo tanto delle American Vintage (due Strato e una Tele) e anche della Strato Original '50s che ho posseduto nel passato. Su Gibson magari la differenza tra modelli Custom e di serie secondo me si percepisce un pochino di più (lo dico da possessore di una Gibson Les Paul Standard '60s), ma anche lì dipende un po' pure da esemplare a esemplare.

In conclusione, se da un lato i prezzi dei prodotti Custom Shop negli ultimi anni sono diventati effettivamente un po' ridicoli, secondo me tutto sta a trovare l'occasione giusta nell'usato. Io ho la fortuna di avere due Strato CS prese entrambe rigorosamente usate e non potrei essere più contento. Poi ovviamente ciascuno compra gli strumenti in base a quanto ritiene opportuno o può permettersi di spendere in quel dato momento.
Rispondi
di NICKY [user #46392]
commento del 25/08/2023 ore 08:59:43
Personalmente ritengo che il prodotto offerto dal Custom Shop non valga quello che costa, soprattutto ora che i listini sono raddoppiati! Posseggo 3 Stratocaster del suddetto dream team californiano e devo dire che in termini sonori cambia poco se confrontate con la mia Buttarini dai brillanti pickup Celentano! Credo che il vantaggio di questi strumenti si nasconda soprattutto nella ricerca del dettaglio, offrendo tastiere con il bordo arrotondato, tasti perfettamente limati e quasi impercettibili lungo il profilo, ma soprattutto NITRO e Contour perfetti. Infatti se paragoniamo sagome body e palette del Custom Shop con la totalità del mercato Fender e non, l'originalità e l'essenza pre CBS si respira tutta.
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 25/08/2023 ore 09:46:54
Ma infatti.
Se quello che si cerca è suono e suonabilità, il problema non esiste, un ottimo liutaio di qualsiasi paese al mondo è capace di costruire una solid body con caratteristiche sonore e una cura del dettaglio al pari delle CS americane dei due famosi marchi. Signori, parliamo di solid body, non di chitarre classiche o acustiche, basta usare legni e componentistica buona, ed essere capaci (e di gente capace, ce n'è).
Quindi non è ovvio, è matematico, che quando paghiamo 4500 dollari per una CS, e il doppio per una CS Master Built, oltre al suono, alla suonabilità, e alla cura del dettaglio, paghiamo un nome, che rende quell'oggetto esclusivo e in un certo senso prestigioso. E parliamo di chitarre la cui lavorazione parte sempre dal controllo numerico, poi viene il resto. Per certi versi sono prezzi folli, ma uno non è che si deve sentire in colpa, ma ci mancherebbe, se guardiamo alle cose folli nel mondo, non ne usciamo più.
Chi cerca suono e suonabilità con specifiche Custom, li può trovare certamente altrove, a prezzi spesso inferiori, soprattutto se li confrontiamo con le Master Built.
Se oltre a questo, al musicista interessa il logo, è chiaro che non ha scelta.
Una cosa, secondo me, che ho notato nel mondo Fender, e ai quali va dato atto, sono gli anni di esperienza nella costruzione dei pickup, che non è cosa da poco, e che gli permette di realizzare il componente principale nella determinazione del suono di una solid body, con una grande qualità. Esistono grandi case e ottimi artigiani, che costruiscono pickup, ma i Fender restano sempre molto in alto.
Rispondi
di Oliver [user #910]
commento del 26/08/2023 ore 17:14:47
Vero, ma ad esempio "tastiere con il bordo arrotondato, tasti perfettamente limati e quasi impercettibili lungo il profilo" li trovi normalmente in una Sire di serie, che costa 600€ con manico roasted, top in acero, binding e meccaniche autobloccanti... quindi non può influire poi così tanto sul costo finale.
E ho quotato la tua frase proprio perchè penso che siano prima di tutto questi accorgimenti a farci sentire una chitarra come "migliore" rispetto ad altre.
Pickups, ponti o meccaniche si possono cambiare (e di solito si cambiano...), senza mai esagerare troppo con la spesa.
Rispondi
di robogg [user #204]
commento del 25/08/2023 ore 09:53:55
Direi che occorre anche vedere di quale CS si sta parlando, vista la proliferazione in materia, Le Fender CS dei primi anni '80, ad esempio la Clapton, erano effettivamente esemplari molto piu' curati della produzione standard e con delle proprieta' uniche. Ma le Epiphone 335 CS made in Cina che vedo sul mercatino - ne ho avuta una - sono tutt'altro che strumenti di qualita'. E le Fender CS Classic Player made in Messico? Personalmente ho potuto verificare una decisa superiore qualità deiie CS, oltre che nelle Fender primi '80s, solamente nelle acustiche top della Gibson made in Bozenam. Una SJ200 Montana Gold fa vibrare le budella. Decisamente oltre ogni aspettativa.
Rispondi
di RedRaven [user #20706]
commento del 25/08/2023 ore 10:42:0
Ho e ho avuto varie Fender, da strato messicana, a strato custom shop. Una tele vintera, negli anni ne ho avute e suonate un po'.
-le messico standard sono chitarre molto mediocri. Suonano spente e poco dinamiche.
-la vintera pur essendo messicana è molto molto meglio. Ma non è paragonabile con una CS, quando leggo di "testa a testa" penso che le persone non abbiano provato gli strumenti.
-la custom shop non è nemmeno parente di una messico per finiture e suono. E' dinamica, vivace e il tono è complesso e definito.
La differenza c'è, si vede e si sente. il punto è che le CS sono aumentate molto, io la mia la presi a meno di 2000 euro usata, ora mi riderebbero in faccia. La qualità c'è è tangibile ma stanno esagerando con i prezzi, secondo me. Parliamo di team built, le master built sono un argomento diverso.
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 25/08/2023 ore 11:03:07
Il punto è proprio quello.
Concordo comunque su tutto.
Rispondi
di MTB70 [user #26791]
commento del 25/08/2023 ore 11:31:24
Solo una nota sul “stanno esagerando coi prezzi”: se adesso chiedi una masterbuilt i tempi di attesa vanno da due a cinque anni, a seconda del masterbuilder che scegli.
Vuol dire che c’è una lista di attesa enorme pur con questi prezzi; in economia, questo significa che forse costano poco rispetto alla domanda.
Aggiungo una nota di merito per il Custom Shop, che potrebbe tenere il passo della domanda riducendo la qualità degli strumenti per farne di più nello stesso tempo, oppure assumere più masterbuilder…ma non lo fa, mantenendo le premesse di un lavoro di qualità e semi-artigianale (vero che alla base hai CNC, ma ci sono molte più lavorazioni a mano rispetto alle Fender americane, da qualche parte c’era proprio una quantificazione).
Io ho una spiegazione più amara: non sono le chitarre custom shop (ogni custom shop, perché provate a prendere una PRS top di gamma e poi mi dite cosa costa; oppure leggete la stampa di settore inglese o tedesca, che è zeppa di recensioni di strumenti artigianali fatti localmente che non hanno nessun brand e chiedono almeno 5000 euro per qualcosa che nessuno ha mai toccato con mano) ad essere care, siamo noi italiani ad essere diventati un poco alla volta poveri. Se leggo di infermieri transfrontalieri che in Svizzera prendono 4000 euro al mese, ben oltre il doppio di quello che prenderebbero aldiqua del confine (un esempio tra mille), è chiaro che i prezzi di oggi sono commisurati ai paesi con salari alti, e noi con quelli abbiamo poco a che fare. Un piccolo appartamento a Londra costa tranquillamente una milionata, e per chi ha questi riferimenti cosa vuoi che siano 5-10k? Qui l’ultima tendenza sembra essere di andare in vacanza in Albania perché l’Italia è troppo cara e suonare Harley Benton - con tutto il rispetto per entrambe, sia chiaro.
Rispondi
di E! [user #6395]
commento del 25/08/2023 ore 13:46:36
"siamo noi italiani ad essere diventati un poco alla volta poveri"

Verissimo. Per un tendesco, uno svizzero o un americano i 4400 euro richiesti per una CS sono i nostri 2000.
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 25/08/2023 ore 14:19:01
Allora, che in italia ci si stia impoverendo non ci piove, ma in assoluto, se una American Professional II costa 1800 euro (ed è così ovunque in europa, e già è un bel prezzo), la sproporzione con le CS è tanta.
Ma sono prezzi studiati, è ovvio, se li abbassassero la produzione standard non la comprerebbe nessuno. Il prezzo alto fa prestigio e crea bramosia, come gli Swatch in plastica negli anni 80.
Restano, secondo me, prezzi piuttosto folli, per la sostanza che ti viene offerta.
Come è folle un tempo di attesa di 5 anni.
Rispondi
di MTB70 [user #26791]
commento del 25/08/2023 ore 14:28:58
Io avevo letto un’intervista a Mooney, il loro CEO.
Cito a spanne: una cosa che ho imparato prima di arrivare a Fender è che se hai un marchio leader in un mercato devi differenziare l’offerta per dare qualcosa a tutti i livelli di prezzo se vuoi rimanere in cima.
Sulla differenza di prezzo tra le varie fasce secondo me non è poi troppo alta, ma se ne potrebbe discutere a lungo e capisco perfettamente perché tu pensi lo sia.
Rispondi
di Ros_Cjarnia utente non più registrato
commento del 25/08/2023 ore 14:40:21
...si dovrebbe anche riflettere sul fatto che in alcuni casi il prezzo delle Custom Shop usate supera il prezzo di quelle nuove. Vuoi per il fatto che sono delle edizioni speciali (anche se nei fatti tutte le CS dovrebbero essere delle edizioni speciali) vuoi per il fatto che come al solito il crearsi di "hype" fa esplodere i prezzi (vedi per esempio le Master Built dell'ottimo John Cruz -indubbiamente delle Signore Chitarre- dopo che la Fender lo ha licenziato arrivano anche sui 16/17000 euro,con la stessa cifra si possono portare a casa delle Stratocaster della seconda metà degli anni '60..) comunque c'è parecchia speculazione sull'usato.
Non parliamo poi dei prezzi della produzione "stock" anni '80/'90 o delle giapponesi..
Rispondi
di MTB70 [user #26791]
commento del 25/08/2023 ore 14:54:52
Si, poi c’è una componente di hype, nessun dubbio. Penso soprattutto a certi progetti dove sono state riprodotte chitarre storiche. A me sarebbe piaciuta un sacco la riproduzione (fantastica, maniacale nella precisione e accuratezza) della Rocky di George Harrison, ma 20K non mi avanzavano e quindi nisba.
Ma mettiamola così: metti che tu vuoi uno strumento masterbuilt con determinate caratteristiche; nuovo metti che costi 8K, cui devi però associare almeno un paio di anni di attesa. Se sul mercato ne trovi uno usato che risponde a quelle caratteristiche potresti decidere di pagarlo anche 9K se lo puoi avere sulla porta di casa lunedì. Pensa solo a quelli che avevano fatto già quasi quattro anni di attesa per una Cruz e dalla sera alla mattina è stato licenziato…magari qualcuno avrà preferito cancellare l’ordine e ripartire daccapo, oppure scegliere un altro MB…se prendi l’usato da quel punto di vista sei più tranquillo.
Col King of tone succede la stessa cosa: Analogman ne fa pochi alla volta e devi aspettare 4 anni perché arrivi il tuo turno; se sei disposto a pagare il doppio per un usato comprato su qualche mercatino arriva subito, ma costa appunto il doppio.
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 25/08/2023 ore 15:02:52
Intendiamoci, io capisco benissimo Mooney, per loro è un discreto business ed è un fiore all'occhiello.
La mia disquisizione è data dal fatto che sono abituato a dare un valore alle cose che compro, indipendentemente dal brand e dall'hype che si è creato intorno (c'è chi si fa una professione su questo), poi negli anni ho imparato a portarmi a termine una Strato, partendo dal semilavorato fatto a CNC, come farebbe qualsiasi Builder del CS, e so perfettamente cosa significa.
È solo per questo che ho la mia idea sui prezzi, ma rimangono strumenti estremamente validi.
Rispondi
di MTB70 [user #26791]
commento del 25/08/2023 ore 15:18:25
Prima di tutto complimenti; la mia manualità è prossima allo zero e non mi sogno neanche di farmi una chitarra io 😎
Sai secondo me in cosa consiste il fraintendimento?
Il custom shop nasce per prodotti custom, personalizzati. E come sappiamo tutti, customizzare costa perché significa introdurre delle inefficienze nel processo produttivo. Vuoi il toast diviso? Mi paghi due euro😳
I prezzi sono pensati per aggiungere questa customizzazione, che può costare di più o di meno a seconda che sia team- o masterbuilt. Può usare tutti pezzi standard oppure richiedere cose fatte apposta costosissime (vedi chitarre ricoperte di pietre preziose, con dipinti di artisti, etc). Ma l’extra sta nel lavoro custom, oltre che nei materiali/componenti e nel maggior tempo per fare meglio le lavorazioni da artigiani più bravi degli altri.
Nel tempo però il custom shop ha sempre più lavorato, anziché con i singoli musicisti, con dei dealer che comprano X chitarre all’anno da loro e poi le rivendono nei loro negozi. Questi dealer non chiedono nulla di strano, vogliono dei modelli che coprano le varie epoche storiche e siano abbastanza generici per trovare velocemente un acquirente.
Secondo me il prezzo si giustifica molto di più se, come ho fatto io, mi scrivo un sacco di volte col MB per discutere dei dettagli, mi faccio consigliare su questo o quello, vediamo assieme ad esempio la sfumatura del colore e mille altre piccole cose. Se invece tutto questo si riduce a prendere uno strumento già costruito e trovato in negozio questa parte non c’è stata (o meglio, c’è stata tra il MB e il dealer ma io, acquirente finale con delle mie preferenze, non sono stato consultato) anche se fa parte del prezzo.
Rispondi
di RedRaven [user #20706]
commento del 25/08/2023 ore 14:49:15
L'esempio delle case a Londra e degli stipendi Svizzeri sono sempre stati fuori scala. Negli ultimi anni ci sono stati aumenti molto superiori all'inflazione sugli strumenti. Poi si, noi prendiamo troppo poco.
Rispondi
di MTB70 [user #26791]
commento del 25/08/2023 ore 15:03:52
Gli aumenti sono superiori all’inflazione in moltissimi settori, considerando che il tasso di inflazione è calcolato su beni di larghissima diffusione che per loro natura sono quelli che crescono meno. I beni di lusso (e la chitarra e’ un bene voluttuario) crescono sempre più delle statistiche ufficiali.
Gli esempi sono quelli che mi sono venuti in mente, ma ce ne sono mille altri; purtroppo siamo su di una brutta china. Siccome però non crolliamo tutto in un colpo ma scivoliamo lentamente la percezione di tanti e’ diversa.
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di Ros_Cjarnia utente non più registrato
commento del 25/08/2023 ore 11:33:
Alcune considerazioni personali...ho cercato su Mercatino e in questo momento,solo in Italia,ci sono in vendita circa 280 strumenti Fender Custom Shop. Secondo me sono parecchi strumenti. Mi spiego meglio: fino ad alcuni anni fa (direi fino ai primi anni '00) le Custom Shop erano strumenti elitari riservati (quasi) esclusivamente a musicisti professionisti,session man,insegnanti insomma persone che avevano la possibilità/necessità di disporre di strumenti del genere per motivi professionali (elevata qualità dello strumento quindi suono e affidabilità,oppure configurazioni e optional particolari). Bisogna anche considerare che fino ad un certo punto il catalogo Custom Shop era parecchio striminzito, c'erano pochi "modelli base" il resto era tutto realizzato su richiesta del cliente (il più delle volte erano delle Masterbuilt=strumenti di qualità artigianale realizzati da in solo liutaio)..insomma giusto per dire che almeno nelle intenzioni iniziali una Custom Shop doveva essere la chitarra definitiva per un chitarrista che sapeva cosa voleva e sapeva come utilizzarla,insomma uno strumento di qualità elevatissima per professionisti,credo che l'intenzione della fender fosse quella di competere con le piccole aziende americane che proponevano "dream guitars" che al tempo erano superiori alla produzione fender Stock. Mi viene in mente ad esempio la Valley Arts,giusto per fare un esempio..forse la svolta c'è stata nel periodo post Vince Cunetto con la nascita e la diffusione del relic che ha scatenato una "moda" (scusate non mi viene in mente un altro termine) ed ha aumentato parecchio la richiesta di questo tipo di strumenti, considerato che adesso la maggior parte degli strumenti CS in circolazione sono delle relic. Per come la vedo adesso le CS saranno sicuramente degli strumenti di ottima qualità,ma non mi spiego come mai ci sia una simile quantità di strumenti in vendita nell'usato perché se fossi in possesso di una chitarra veramente OTTIMA, l'ultima cosa che farei sarebbe separarmene. Allora mi viene in mente che queste chitarre nel corso degli anni sono diventate come dei quadri. Sono belle da vedere con il loro aspetto vissuto,con i graffi,le botte le bruciature come se avessero veramente vissuto una storia di quaranta-cinquant'anni di palchi,sale prove,locali (spoiler:NO.).
Sono senza ombra di dubbio belle da suonare vista comunque la qualità di tutti i materiali impiegati nella loro costruzione .. Ma mi viene il dubbio che molte persone ormai le acquistino più per esibirle come delle opere d'arte che per apprezzarle per quello che sono (ottimi strumenti) e che poi quando si stufano di averle in casa...decidano di monetizzare senza tanti riguardi nei confronti di un ottimo strumento. Si mette in vendita su Mercatino e via..e la cosa dal mio punto di vista è un po triste perché sono strumenti che meritano rispetto e amore,ma da un po' di tempo il commercio fa da padrone, quindi amen..
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di MTB70 [user #26791]
commento del 25/08/2023 ore 11:38:59
Ci sta, come ci sta che qualcuno ad un certo punto abbandoni l’hobby e voglia/debba monetizzare; se dovesse vendere delle Squier usate, quante ne dovrebbe vendere per racimolare lo stesso gruzzolo?
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di Ros_Cjarnia utente non più registrato
commento del 25/08/2023 ore 11:54:42
...Tu riusciresti a vendere le tue due Custom Shop senza farti alcun problema?
Rispondi
di MTB70 [user #26791]
commento del 25/08/2023 ore 12:04:21
Io no, assolutamente. Ma ci sono situazioni nelle quali devi fartene una ragione. Come in tutte le cose, bisogna stare attenti a non fare il passo più lungo della gamba. Senza contare che altri potrebbero essere arrivati a questo strumenti senza avere il legame profondo con la musica e lo strumento che possiamo avere tu od io, oppure ancora potrebbero cercare soldi per passare ad una Gibson CS😁
Se è per quello ci sono una decina di chitarre vintage su Reverb tra 300.000 e 550.000 euro…tu ti separeresti da una Gibson burst del 59? Io no, ma qualcuno per 550.000 euro pare di sì.
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di Ros_Cjarnia utente non più registrato
commento del 25/08/2023 ore 12:43:50
Certo, perché questi "qualcuno" il 90% delle volte sono gli eredi del proprietario. Che poi in realtà,cosa te ne fai di una chitarra del genere? Non puoi portarla in giro,non puoi suonarla come faresti con qualsiasi altra chitarra altrimenti potresti rischiare di rovinarla,non puoi nemmeno dire di possederla altrimenti saresti costantemente a rischio di furti. In questo caso purtroppo lo scorrere del tempo ha creato dei mostri. Io una Stratocaster del 1957 proprio non la vorrei, perché alla fine dovrei tenerla sempre in un Caveau,appunto come "una specie di opera d'arte". Discorso lontanamente simile per una CS (specialmente una Master Built),almeno dal mio punto di vista. Nel senso che mi farei parecchi problemi a portare in giro uno strumento di simile pregio per evitare danni,furti, bestemmie. Faccio un esempio pratico : esci di casa con una Fender da seimila euro per andare a suonare in una sagra di paese e magari per disgrazia qualche ubriaco la urta te la fa cadere dallo stand,o peggio ti rovesciano una birra da mezzo sulla chitarra (cose già viste in passato) oppure a fine concerto ti allontani un attimo,poi ti giri e la chitarra è sparita. Insomma grandi prezzi creano anche grandi problemi. L'assurdo è che chitarre del genere poi non possono essere usate come "chitarre da tutti i giorni",a meno che uno non sia un completo incosciente..
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di MTB70 [user #26791]
commento del 25/08/2023 ore 12:59:33
Secondo me vanno usate - con prudenza maniacale, ma vanno usate, altrimenti che le prendi a fare? A me aiuta che sono prudente e ho da sempre occhi anche dietro alla testa; poi non si può mai sapere, ma almeno di natura sono circospetto e prudente, causa qualche disavventura da ragazzo. Certo, all’aumentare del valore deve crescere la prudenza. Dipende anche se suoni fuori o meno, e che genere…se suoni jazz è molto meno probabile che ti arrivino litri di birra in testa, ad esempio.
Rispondi
di Ros_Cjarnia utente non più registrato
commento del 25/08/2023 ore 14:11:52
Appunto,non sono chitarre per tutti i giorni. Fin che la usi in casa,in sala prove,in studio per registrare,e suoni nei teatri o in locali di un certo tipo magari va bene...se devi andare a suonare in contesti "più rustici" ( per esempio,negli anni a me è capitato di fare concerti su rimorchi di trattori,rimorchi di TIR e di camioncini anni 80 tipo fiat ducato,ma questa è un'altra storia..🙈) meglio orientarsi su chitarre più economiche, possibilmente non con vernice alla nitro...
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di MM [user #34535]
commento del 25/08/2023 ore 14:24:39
Io sono abbastanza d'accordo, la mia CS in certi contesti non gliela la porto, in altri sì.
Rispondi
di MTB70 [user #26791]
commento del 25/08/2023 ore 15:25:29
Qui sfondi una porta aperta. Ma non solo per la chitarra, anche pedali e ampli devono a quel punto prevedere una soluzione-muletto da battaglia.
Rispondi
di RedRaven [user #20706]
commento del 26/08/2023 ore 13:33:59
Sarebbe tutto bello se non ci fossero le NOS (io ho una CS ma NOS) e se non ci fossero relic in ogni fascia di prezzo. Secondo me chi compra e vende chitarre costose probabilmente è in un continuo ciclo di GAS, conosco una o due persone che fanno così e suonano, ma questo è un altro discorso.
Rispondi
di Oliver [user #910]
commento del 26/08/2023 ore 17:25:3
Trovo interessante la riflessione sul Mercatino.
Ci ho riflettuto spesso anch'io, che lo sfoglio spesso un po' per svago, un po' per mantenermi aggiornato sui prezzi.
Quando vedo parecchi esemplari dello stesso modello in vendita, mi dico sempre che "se fosse davvero una figata come dicono, non le rivenderebbero così frequentemente". Per fare un esempio, la PRS SiverSky, in tutte le sue versioni, che deve avere deluso parecchia gente (pur essendo sicuramente uno strumento valido).
Rispondi
di MTB70 [user #26791]
commento del 25/08/2023 ore 14:14:22
Just in: chitarra solid body tipo superstrat James Tyler in vendita a 10500 dollari. Del tutto standard, tanto per dire, e non è che sia ‘sto gran marchio strafamoso.
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 25/08/2023 ore 15:08:44
Vabbè, di pazzi è pieno il mondo.
Poi con quella paletta non la prendo neanche se me la regalano.
Rispondi
di MTB70 [user #26791]
commento del 25/08/2023 ore 15:28:41
Non avevo fatto troppo caso alla paletta ma effettivamente…
Rispondi
di the8ight [user #43668]
commento del 25/08/2023 ore 15:33:0
Agli americani piace molto la parola Custom, la usano quando vogliono far passare una cosa mediocre per buona come usavamo noi la parola Made in Italy negli anni 80/90. Alla fine adesso il Made in Italy è morto anzi si è suicidato.
Leo Fender faceva ottime chitarre PER TUTTI ed era una persona politicamente corretta, se fosse rimasto in possesso della sua azienda non credo avrebbe mai fatto distinzione tra una serie di chitarre ed un'altra.
Rispondi
di MTB70 [user #26791]
commento del 25/08/2023 ore 15:42:35
Se fosse rimasto…chissà; intanto però ha venduto la sua azienda per diversi milioni dell’epoca ad una cattivissima corporation come CBS. E molti fanno risalire le origini concettuali del custom shop al suo modo di curare le relazioni con gli artisti.
Questo non per sminuire Leo ma per dire che ci sono tanti modi di guardare alle stesse cose.
Rispondi
di the8ight [user #43668]
commento del 25/08/2023 ore 15:58:12
Vero ha venduto per risanare i debiti come ha dovuto fare anche Enzo Ferrari, se lavori bene, onestamente e produci a prezzo di costo è quella la fine che fai purtroppo e cmq i soldi li ha investiti in altri progetti creando altri 2 colossi G&L e Music Man, due marchi che non hanno nulla da condividere con Fender a mio avviso.
Rispondi
di RedRaven [user #20706]
commento del 26/08/2023 ore 13:36:11
Però c'erano i CUSTOM colors, ovvero colori non prodotti in serie da richiedere all'ordine dello strumento. Però c'erano le versioni di telecaster chiamate CUSTOM con binding e più costose. Mi sa che bisogna studiare di più.
Rispondi
di the8ight [user #43668]
commento del 27/08/2023 ore 01:45:02
A mio avviso questo non ci azzecca nulla con il discorso di chitarre alla portati di tutti e chitarre da snob del k...o, un binding o un colore particolare no sono una MBuild o CS, Mi sa che bisogna capire meglio quello che si legge.
Credo che i redattori e i giornalisti di questo sito siano delle persone capaci, intelligenti e amino quello che fanno, purtroppo non si può dire lo stesso di molti frequentatori, pavoni cafoni che nemmeno capiscono il senso di quello che leggono. A nessuno frega niente se uno ha soldi o meno da buttare o è povero in canna, l'articolo ha solo messo un punto di domanda intelligente e cioè TUTTO QUESTO SPENDERE PER UNA CHITARRA CHE NON E' NEMMENO UN VERO VINTAGE HA SENSO?
Grazie e chiedo scusa a tutti gli altri, quelli non Abnormal. ;-)
Rispondi
di RedRaven [user #20706]
commento del 27/08/2023 ore 15:53:58
primo, datti una calmata, ma come ti permetti? Abnormal a chi imbecille?

Secondo hai detto tu che la parola "custom" non è nella filosofia Fender, per farci una magra figura scoprendo che era usata per prodotti appunto custom fino dai primi anni 60.
Brucia fare la figura dell'ignorante? mi spiace.

Poi guarda che non tutte le custom shop sono relic, ma evidentemente le lacune qui sono ampie.
Rispondi
di AmF [user #59582]
commento del 25/08/2023 ore 19:46:47
Qui i soldi non contano per nulla. Tutti i discorsi su l’Italia che va al culo non contano. A praga e a Varsavia si guadagna come a Milano ma cosa conta? Quarant’anni fa quando ancora c’era potere d’acquisto in Italia, di quei tempi in Serbia c’era chi suonava fender. Erano risparmi di due anni? Bene! Risparmiate due anni e non fate i mortaccioni.
Qua si parla se le CS valgono la pena. Indipendentemente dal prezzo che non conta. La maggior parte di noi dice di sì, ne vale la pena. Io dico di sì, ma non mi ci trovo, tanto è vero che sono andato per comprare una CS e sono tornato con una original. Poi sono andato altre volte ma per una PRS ma questa è un’altra storia. Tornando a bomba: se costassero uguale, comprerei una original magari coi colori del CS oppure una CS senza i tasti jumbo ma con dei pickup con meno uscita. Gusti. Se valgono di più? Certo: mi piacciono di più i colori e le customizzazioni; non mi trovo col feeling (tasti) e l’uscita con troppo volume (che non riesco a gestire come voglio). Gusti.


E poi, Come siete veniali: un po’ mi vergogno a frequentare lo stesso forum con voi.
Rispondi
di the8ight [user #43668]
commento del 26/08/2023 ore 00:01:35
Sorridi sei su Disaccordo.it ;-)
Rispondi
di RedRaven [user #20706]
commento del 27/08/2023 ore 17:21:56
Parli delle custom shop come se avessero tutte i Jumbo e pickup spinti ma non è assolutamente così. c'è di tutto.
Rispondi
di AmF [user #59582]
commento del 25/08/2023 ore 20:00:08
Rispondo seriamente a chi seriamente a parlato di prezzi. Semplicemente la ricchezza è andata in giro per il mondo è ora decine di migliaia di russi, indiani, cinesi, est europei vuole avere la Fender e si compra quell’ampio cara che c’è. Dalla California quando vedono l’order bank crescere mese dopo mese sono obbligati ad alzare i prezzi per non aumentare i tempi di attesi già adesso troppo lunghi. E continueranno ad alzare i prezzi perché si fa lo stesso guadagno di aumentare la produzione senza dover fare nessun investimento. Se poi la forbice di prezzo sale troppo, come layer in mezzo si inventeranno qualcosa, per esempio “American standard relic & modified” … non ho fantasia, fate voi, ma mai abbasseranno i prezzi delle CS: sarebbe come firmare la resa. I prezzi delle CS scenderanno solo se la gente smetterà di suonare le chitarre.
Stanno ovviamente vendendo fino, quarant’anni fa il 95% di noi non aveva più di 2 chitarre elettriche buone, e zero scarpe perché le scarse le compravamo per iniziare ed erano orribili. Ora ci hanno convinto che se non ne abbiamo più di cinque, non va bene. Ergo: siamo stati noi ad alzare il prezzo delle chitarre, non solo i nuovi ricchi.
Rispondi
di AmF [user #59582]
commento del 25/08/2023 ore 20:20:07
Chi dice che Clapton ha fatto blackie facendo mischiare il meglio di tre chitarre ha ragione ma è anche vero che a quesì tempi la qualità di produzione sarà stata anche ottima rispetto agli anni CBS ma la replicabilità di un buon manico non era di certo ai livelli di oggi.
Ad ogni modo controbatto dicendo che mentre la chitarra di rossa di Knopfler non era una Fender ma suonava più Fender di chiunque altra, Gilmour fino poco fa aveva la sua iconica black strat che…è marcita per anni dietro a una teca … quindi non sentiamoci troppo legati al brand o alle specifiche e scegliamo quanto meglio ci sia per il nostro modo di suonare senza metterci in testa che per forza
Le specifiche delle chitarre più care fanno al caso nostro. Oppure si sbaglia anche Stef Burns che usa una CS fatta in anni dove … insomma … niente a che vedere con quelle odierne
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 25/08/2023 ore 21:16:22
Prendiamo tre modelli iconici: strato tele e Les Paul
La strato custom shop, quelle reissue 50 oppure 60, senza relic, sono le uniche Strat decenti dal punto di vista costruttivo , playig , e suono. Tutto il resto è uguale. Quindi, chi può, è bene che prenda una Strat custom shop se vuole una Strat seria

Secondo modello, la tele. Qui inizia a essere inutile, e prendere una custom shop ha senso solo per investimento oppure collezionismo. Sostanzialmente lo consiglio solo a chi ha la grana.

Terzo modello la Les Paul. Bene, qui si va su un terreno strano. Perché da un punto di vista... Come dire, bendati, non si riesce a riconoscere una Les Paul custom shop da una cinese da cinquecento euro. Perché il modello se fatto bene suona bene, non ci sono segreti o alchimie. Allora? Allora perché spendere tanto? Io direi ad esempio per investimento anche serio, importante. Oppure per vero e proprio sfoggio di lusso. Oppure per le Murphy Lab, che a me non dicono niente, però a chi piacciono sono veramente dei capolavori. Per il suono, sinceramente, basta prendere una Ltd1000 e montare i custombucker e l'elettronica vintage e ottieni con poco una chitarra pazzesca.





S
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di Oliver [user #910]
commento del 26/08/2023 ore 17:34:48
Sinceramente non comprendo perchè una strat suoni bene solo se è custom shop mentre per una tele verrebbe il contrario.
Costruttivamente sono sostanzialmente identiche, al netto di qualche irrilevante particolare: un manico (costruito allo stesso modo) avvitato a una tavola piatta più o meno smussata.
L'unica vera differenza sono i pickups, il ponte e il montaggio delle corde.
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 26/08/2023 ore 17:46:0
Eh ma la lotta al riscaldamento globale, ha un suo perché anche in questi contesti…
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 27/08/2023 ore 00:09:23
Hai detto niente
Una tele sgrausa suona e pure bene perché è un modello riuscito nella sua semplicità, certo un minimo deve esserci di qualità
La strato è per sua natura complessa, molto, sarà per tanti dettagli, ma indovinare un modello è complicato
Poi le mie sono esagerazioni
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 27/08/2023 ore 08:51:48
Per cortesia, perché sparare sempre queste banalità? E con banalità sono stato gentile.
Rispondi
di RedRaven [user #20706]
commento del 27/08/2023 ore 17:23:20
Forse non sei arrivato a quando dice che una les paul da 500 euro è indistinguibile da una custom shop...
Rispondi
di Oliver [user #910]
commento del 27/08/2023 ore 21:14:10
Ach.
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 25/08/2023 ore 22:57:02
Ecco, si sentiva la mancanza di quest’ultime perle.
Rispondi
di gabbahey [user #23550]
commento del 25/08/2023 ore 23:11:05
Beh a me le Custom Shop stanno sul c.... proprio a prescindere, come concetto. Sono il solo ?
Rispondi
di lolloguitar [user #48123]
commento del 26/08/2023 ore 11:37:06
Quanti rosiconi!! Trovatemi qualcuno che dice che le sue custom shop suonano male e preferisce le produzioni standard. Non diciamo idiozie per piacere, chi non se le può permettere troverà ogni scusa di questo mondo per screditare questi strumenti ma resta il fatto che sono strumenti eccezionali, iconici, che ti accompagnano per tutta la vita. Altro che balle!
Rispondi
di AmF [user #59582]
commento del 26/08/2023 ore 12:03:28
“Sorridi sei su Disaccordo”
😀😀😀😀 grandissimo 👍
Rispondi
di AmF [user #59582]
commento del 26/08/2023 ore 15:24:15
Devo ammettere che la telecaster classic vibe 50 marchiata squier è utilizzabile
Rispondi
di Oliver [user #910]
commento del 26/08/2023 ore 16:56:35
Io dico solo che tra una manciata di settimane faccio 60 anni.

Fate voi.
Rispondi
di wespaul [user #36426]
commento del 26/08/2023 ore 20:32:58
Io ogni 10 prendo una martin. Non vedo perché dovrei essere il solo:)
Rispondi
di DAME54 [user #53104]
commento del 03/09/2023 ore 12:18:52
facci sapere che chitarra ti regali
Rispondi
di onlyfender [user #5881]
commento del 26/08/2023 ore 17:34:21
Le Custom Shop in origine erano chitarre su commissione. Se volevi una Fender Stratocaster con il manico in acero occhiolinato, un radius leggermente diverso, meccaniche autobloccanti dorate e il corpo viola metallizzato la Fender te la faceva. Ovviamente la pagavi un botto a colori ma era una chitarra su cui il John Cruz di turno spendeva del tempo per soddisfare le richieste del cliente. Oggi invece per Custom Shop si intende solitamente una cosa diversa, ovvero una produzione in serie magari limitata fatta scegliendo manici, corpi e componentistica selezionati e che subiscono controlli di qualità più rigorosi rispetto ai modelli standard.
Ne vale la pena? Se te la fai fare da un Master Build ti ritrovi tra le mani una Fender originale fatta come la vuoi tu, è una grande soddisfazione. Se invece la acchiappi da una rastrelliera in un negozio di chitarre avrai una Fender fatta meglio di una standard.
Rispondi
di MTB70 [user #26791]
commento del 26/08/2023 ore 20:38:23
Concordo in pieno.
Solo per precisione, ci sono due criteri che si sommano: prima di tutto si tratta di capire se è un custom order o no. Se lo è vuol dire che stiamo dicendo noi esattamente cosa vogliamo, in caso contrario il CS ha un catalogo con una serie di modelli che può costruire su richiesta. A valle di questo si decide se vogliamo sia teambuilt o masterbuilt; nel primo caso le singole parti vengono preparate da persone specializzate e poi assemblate. Il manico sarà quindi fatto dall’esperto di manici, l’elettronica sarà installata da un altro, etc. Se invece si sceglie una masterbuilt una singola persona segue tutto il progetto (alcuni lavorano letteralmente da soli, altri hanno un apprendista per alcuni passaggi) e lo firmano. È la soluzione preferita per le lavorazioni più complesse perché c’è una persona con tantissima esperienza che deve assicurare che tutto vada bene anche quando la richiesta è lontana dagli standard. Difficile che escano ciofeche “firmate”, perché è lo stesso masterbuilder che non vuole rovinarsi la reputazione nell’era delle recensioni facili su internet.
Però la possibilità di fare un custom order anche teambuilt significa che si può avere uno strumento “su misura” anche spendendo meno con una teambuilt, che arriva anche prima, a condizione di non avere richieste particolari, nel qual caso ti indirizzano (giustamente) sui masterbuilder.
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 26/08/2023 ore 22:43:40
Faccio una considerazione e una domanda, entrambe senza alcuna malizia.
Considerazione:
ma, quando parliamo di Master Built, parliamo di chitarre da 8000 euro in su… ci mancherebbe altro che esca una ciofeca firmata. Io per una cifra del genere avrei pretese non descrivibili.
Domanda:
Che genere di “lavorazioni complesse” potrebbe avere uno strumento come la Stratocaster, tralasciando intarsi, decorazioni dorate, eccetera, dove in quei casi i prezzi quadruplicano…
Io faccio fatica a spiegamele, perché una solid body è uno strumento concettualmente molto semplice.
Rispondi
di the8ight [user #43668]
commento del 26/08/2023 ore 23:08:16
L'intervista di seguito a mio avviso toglie ogni dubbio su come debba essere uno strumento musicale.
E ricordiamoci che Charlie Parker a causa della sua nota dipendenza si trovava spesso a vendere o ad impegnare il suo sassofono e nelle sue memorabili apparizioni magari ne avrà suonato alcuni trovati all'ultimo momento e di pessima qualità, ma lui era solo C. Parker

vai al link
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di MTB70 [user #26791]
commento del 26/08/2023 ore 23:58:10
Quelle che dici tu, ma anche cose più semplici come scale diverse, scalloping, etc. e, più in generale, tutto quello che viene richiesto e non è standard, come magari un profilo del manico asimmetrico o come quello di una qualche chitarra iconica, verniciature particolari, etc. Faccio notare che ad esempio Warmoth, che viene spesso citato, ha molte meno opzioni rispetto a loro. La mia chitarra Warmoth non me la sapeva offrire, proprio a livello di parti e lavorazioni - ho provato sul loro tool ma su alcune cose non c’era modo.
Il punto è che il livello di complessità lo scegli tu cliente e loro hanno collettivamente una tale esperienza ed accesso a dati, informazioni, fornitori, etc che possono farlo al meglio, ovunque tu vada a parare. Se guardi i loro libri e cataloghi, di robe strane ne hanno costruite parecchie, negli anni.
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 27/08/2023 ore 08:48:39
Guarda, il manico asimmetrico, che mi piace molto, me lo sono fatto nella mia replica Stratocaster che preferisco e che uso sempre dal vivo… non è una roba complicata, ti assicuro, si fa in un’oretta di lavoro manuale. Lo scalloped è un po’ più complicato, ma io di chitarre con tastiera scalloped ne vedo veramente pochissime.
Una diversa scalatura, non comporta differenze di lavorazioni manuali.
Per curiosità, se hai voglia di dircele, quali sono le caratteristiche particolari che hai richiesto al Master Builder, che nessuno ti dava?
Rispondi
di MTB70 [user #26791]
commento del 27/08/2023 ore 10:45:00
Ci sono parecchie customizzazioni, ma il “problema” era principalmente legato al manico: taglio di quarto mancino scalloped progressivo (per capirci, un ibrido tra lo schema Malmsteen e quello Blackmore) roasted con tasti in acciaio. Lascio da parte meccaniche bloccanti, profilo, paletta, capotasto, verniciatura, etc, perché quelle non aggiungono difficoltà particolari.
Warmoth ad esempio fa un solo tipo di scalloping e se fanno quello si rifiutano di fare roasted; nello stesso spirito per ragioni di stabilità si è deciso di fare un roasting un po’ diverso da quello solito. Ora, tutto questo magari può accettare di farlo anche un liutaio sotto casa, ma se poi scegli quello sbagliato o qualcosa va storto, considerando che dubito uno di questi one-man-show artigianali abbia mai costruito qualcosa del genere?
In aggiunta a questo, anche i pickup erano disponibili solo con questa configurazione…e valgono la pena.
Come detto, per il resto mille cose fuori standard ma non particolarmente difficili, al massimo un po’ più costose.
Rispondi
di MTB70 [user #26791]
commento del 27/08/2023 ore 10:51:24
Mi ero dimenticato: manico in acero, che è più difficile da scallop. In palissandro ho provato persino io su di un paio di manici, ma l’acero è più antipatico e va rifinito dopo lo scallop.
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 27/08/2023 ore 11:47:26
Ho capito, grazie :-)
Rispondi
di onlyfender [user #5881]
commento del 27/08/2023 ore 09:38:28
Penso che di richieste assurde al custom shop ne ricevano parecchie. Però alla fine sono liutai quindi quello che fanno loro lo può fare un qualsiasi laboratorio di liuteria nel mondo. La differenza sta nel nome Fender originale sulla paletta con tanto di certificato. Quello ha un appeal e un valore sul mercato diverso rispetto al prodotto di un liutaio XYZ.
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 27/08/2023 ore 11:43:24
Infatti, il nocciolo della questione è proprio quello, l’ho già scritto anche sopra.
Rispondi
di onlyfender [user #5881]
commento del 27/08/2023 ore 11:59:41
Ma si alla fine è sempre quello. Siamo noi che diamo un valore alle cose in base ai nostri gusti e desideri. Una custom shop è indubbiamente un ottimo strumento ma il suo valore vero sta nell’autenticità e non sul suono… quello è soggettivo.
Rispondi
di Ros_Cjarnia utente non più registrato
commento del 27/08/2023 ore 12:31:3
... però, però...mi viene quasi da pensare che tutte queste Custom Shop in circolazione sono "figlie" della perenne insoddisfazione di tanti chitarristi che non riescono mai a trovare lo strumento che li soddisfa,e questo ha generato un certo tipo di marketing. Non sono propriamente "vecchio" (35 anni) ma mi viene in mente che quand'ero un ragazzino già il fatto di possedere una qualsiasi Fender made in U.S.A. (gia partendo dalle ottime American Standard) significava avere tra le mani qualcosa di ...stratosferico... Non parliamo poi quando ti capitava di vedere una AVRI o una di quelle Ultra con i Lace Sensor, tastiera in Ebano e Flame Top, praticamente delle Rolls Royce con sei corde. Considerando che poi non c'erano tutte le informazioni disponibili on line come oggi e quindi il più delle volte non sapevi nemmeno cosa avevi davanti di preciso. Erano solamente tutte chitarre bellissime che suonavano benissimo. Custom Shop in circolazione forse una ventina in tutta Italia,e tenute come delle reliquie (non "relitti"). Oggi la percezione di queste chitarre è cambiata radicalmente,la produzione stock americana sembra quasi roba da poco,e si arriva anche a lamentarsi delle Custom Shop, l'insoddisfazione fa da padrona,ma probabilmente è proprio tutto questo a generare poi un mercato malato,i prezzi assurdi,i quintali di chitarre "leggere e risonanti" "suono da paura" in vendita a prezzi gonfiati per finanziare l'acquisto di una chitarra più costosa nel tentativo di trovare lo strumento della vita..forse siamo andati oltre,chi lo sa?
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di MTB70 [user #26791]
commento del 27/08/2023 ore 13:04:19
Sicuramente internet ha scatenato una concorrenza globale prima inimmaginabile, con tutta la confusione che ne segue. Sommala ad una perenne insoddisfazione (quanto pedali dello stesso tipo prendiamo e poi rivendiamo, cercando “quello giusto”, sempre convinti che il prossimo avrà quella certa sfumatura?) ed al fatto che sono beni scarsamente deperibili per cui sul mercato hai tonnellate di usato anche di 60-70 anni fa e hai il quadro generale.
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di Ros_Cjarnia utente non più registrato
commento del 27/08/2023 ore 13:46:18
Il mercato si basa sul principio "il suono dipende DA QUELLO che hai tra le mani".
La dura realtà invece è "il suono dipende DALLE MANI" cioè da quanto ti alleni concretamente sullo strumento,dal sapere in che direzione sonora vuoi andare e come arrivarci,da quanto alleni la coordinazione tra le due mani,da come tieni il plettro,come metti la mano sinistra,da quanto ti impegni per capire cosa vuoi dal tuo strumento,e da quanto riesci ad avvicinarti spiritualmente ad esso (scusate se faccio discorsi da fricchettone,ma la penso e la vivo così).. insomma se vuoi fare sul serio con la chitarra devi proprio viverla, possibilmente un sacco di tempo. Se compri migliaia di euro di roba ma suoni un'ora alla settimana cosa puoi aspettarti? Non è che se colleghi ventimila euro di roba assieme 😂 diventi automaticamente un super chitarrista. Questo è quello che vogliono farti credere i vari personaggi/guru/venditori e chi più ne ha più ne metta. "Compra questa chitarra e salirai immediatamente nell'olimpo delle sei corde"...no,non funziona così. Te la devi sudare. Sia chiaro : per me le chitarre vintage o le Custom Shop sono BELLISSIME,passo ore ad ammirare le Stratocaster degli anni 50,ma sono il primo ad ammettere che possedere una di queste chitarre mi renderebbe più felice ma di sicuro non mi renderebbe un chitarrista migliore. L'unica cosa che può rendermi un chitarrista migliore è suonare il più possibile,ascoltare in maniera critica quello che suono (in sostanza un "ti ascolti quando parli?" in salsa musicale) e cercare di avere buon gusto e non voler strafare a tutti i costi. Vi immaginate se la pensassero tutti cosi? Migliaia di aziende e negozi in fallimento... Mercatino Musicale chiuso 😂 Faccio notare che per esempio il signor Clapton si è separato dalla sua storica Blackie ma suona comunque ottimamente, stesso discorso per esempio per il signor David Gilmour che si è separato dalle sue Black Strat e Red Strat ma stranamente continua a suonare....come Gilmour..e potrei andare avanti con i soliti discorsi tanto non cambierebbe nulla... Dico solo che alla maggioranza di quelli che suonano la chitarra va bene pensare che la differenza tra un suono di cacca e un gran suono sta solamente "nella roba" ma dentro di noi in realtà... sappiamo che non è cosi!e in questo modo alimentiamo un mercato che definire assurdo è poco,ma insomma, è un mondo libero no?
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di fa [user #4259]
commento del 27/08/2023 ore 15:51:55
Il tuo discorso non fa una piega e concordo su quanto hai scritto, ma vorrei aggiungere una cosa. Dedicare tempo e studio a uno strumento richiede fatica e impegno, se lo si vuol fare seriamente. E avere tra le mani un bello strumento, può stimolare e far dedicare ancora più tempo alla musica. Ciao! Fab
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di MTB70 [user #26791]
commento del 27/08/2023 ore 17:41:09
Sono d’accordo con te che gran parte sta nel lavoro che facciamo sullo strumento. Dopodiché, a seconda di quel che suoniamo, ci sono strumentazioni (chitarre, ma anche ampli, effetti) che “remano nella stessa direzione” e rendono più semplice a noi e più bello per chi ascolta quel che facciamo, mentre con altre dobbiamo lottare perché sono nate per fare altro. È un intreccio tra le due cose che sarebbe equilibrato, ma ovviamente a molti piace la scorciatoia del “compro ergo sum” perché sono tempi di tutto e subito e la gas è simile per certi versi a quelli che promettevano di insegnarti una lingua straniera in 15 giorni ascoltando in cuffia qualcosa durante il sonno. Se fai anche tutto il resto, magari un po’ ti aiuta, ma di per se serve a poco.
Io resto lo stesso musicista con strumenti belli, mica mi illudo di essere migliore; però da un lato mi diverto di più (e, come dicevo, si vive una volta sola), e dall’altro mi impegno pure di più perché, insomma, bisogna anche non far sfigurare lo strumento, no?😎
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di teppaz [user #39756]
commento del 28/08/2023 ore 13:46:08
Io faccio pena come chitarrista, e suono si e no mezz'oretta alla settimana.
Quindi so benissimo che qualsiasi chitarra usi non cambia nulla.

Però:

- Una chitarra buona me la sento meglio in mano e faccio meno fatica a fare alcune cose
- Mi piacciono le belle chitarre e preferisco avere e strimpellare una Strato americana riedizione '60 che una Squier bullet (e le ho tutte due)
- Non credo proprio di suonare meglio con una chitarra buona o custom shop, ma apprezzo l'esclusività di un modello "custom" come apprezzo un orologio meccanico piuttosto che uno al quarzo anche se leggo l'ora uguale su entrambi.

Penso che la maggior parte di chi compra custom shop lo veda come un punto di arrivo più che un modo di migliorare il proprio sound o la propria tecnica
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di MTB70 [user #26791]
commento del 28/08/2023 ore 15:13:26
Sicuramente non le avrei prese se fossi stato agli inizi. Con tutte le ore che negli anni ho dedicato a quello che per me è un hobby mi gratifica suonare con qualcosa di qualità e credo di saperlo apprezzare. Credo che anche un appassionato di whisky non cominci prendendo una bottiglia da tremila euro, ma ad un certo punto se può prenderla è anche in grado di apprezzarla. Mi immagino la scena, con l’amico che gli va ripetendo che il whisky del discount è altrettanto buono, e giù discussioni interminabili nelle notti d’estate😁
Se poi mi motiva a suonare di più, meglio ancora.
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di RedRaven [user #20706]
commento del 28/08/2023 ore 15:31:58
Io sottoscrivo tutto ma suono meglio con una chitarra che ha una intonazione perfetta, e un suono che mi ispira e stimola. E' come dipingere con colori mediocri che impastano o con colori di qualità che mi tirano fuori il meglio invece che lottarci contro.

mi capita con le chitarre migliori che ho, ma anche con i pedali migliori, che un determinato suono ti ispiri a suonare in un certo modo, a tirarlo fuori, a farlo sbocciare. E no, non mi capita con le squier ahinoi.
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di MM [user #34535]
commento del 27/08/2023 ore 13:39:57
Forse sì.
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di MM [user #34535]
commento del 28/08/2023 ore 12:08:07
Comunque... chi ha denaro e può permettersele, valgono la pena.
Chi non può pemettersele o semplicemente preferisce altro, ha infinite possibilità tra: le produzioni standard, o di qualche bravo liutaio, o se è capace di portare a termine uno strumento partendo da semilavorati, di godere appieno di bellissimi suoni e di eseguire ottima musica, senza sfigurare nei confronti di alcuno.
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