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Grandi single-cut per fascia di prezzo
Grandi single-cut per fascia di prezzo
di [user #62015] - pubblicato il

Lo shape single-cut reso famoso dalla Gibson Les Paul è stato per anni il sogno proibito (economicamente parlando) di molti chitarristi, soprattutto alle prime armi. Oggi, con un mercato sempre più aperto all'entry level, è possibile scovare chitarre dal design simile davvero interessanti.

Al di là del suo sound caratteristico, la Les Paul ha sempre portato con sé un fascino tutt’ora inimitabile. Uno strumento sui generis, entrato nell’iconografia della musica accanto ai più grandi nomi della sei-corde. Dal blues all’hard rock, passando per le sponde più heavy e oscure del metal. Oltre la sua straordinaria reputazione, però, si pone un problema che accomuna diversi musicisti, non soltanto principianti: il prezzo. Negli ultimi tempi, le esigenze dei chitarristi sono state accolte di buon grado dai vari brand, capaci di soddisfarle con strumenti accessibili in grado di riproporre, almeno in parte, l’essenza single-cut.

Non solo entry level, però. Accanto a questo filone, infatti, si sono diffuse anche iterazioni che, pur riprendendone il design, cambiavano volutamente l’orientamento dello strumento, sfociando in chitarre single-cut con sonorità e feature più moderne o, addirittura, in strumenti del tutto nuovi, con un’anima propria e una storia tutta da scrivere. In un contesto tanto variegato, con l’imbarazzo della scelta pronto a colpire, si spera che questo approfondimento possa indirizzare il lettore verso la single-cut più adatta alle proprie necessità.

Grandi single-cut per fascia di prezzo

Harley Benton SC-450Plus GT Vintage Series
Nella storia di questo design, l’accoppiata con la caratteristica tinta Gold Top ha avuto un ruolo fondamentale. Moltissimi chitarristi tra i più influenti nel panorama contemporaneo e nelle generazioni passate hanno posseduto o posseggono una Les Paul Gold Top. Harley Benton propone, per un prezzo estremamente accessibile di 179 euro, una versione molto convincente di questo specifico esemplare. Con un battipenna color crema, retro natural, manopole a campana e meccaniche in stile Kluson, questa chitarra è un’ottima scelta per i chitarristi in cerca di uno strumento da portare in giro senza premure, non rinunciando a un’estetica accattivante e per chi, sin dal principio, vuole ripercorrere le orme dei suoi guitar hero partendo proprio dalla chitarra. Si segnala, inoltre, l’esistenza dello stesso modello anche nelle colorazioni Vintage Burst e Honey Burst.

Grandi single-cut per fascia di prezzo

Gretsch G5425 Jet Club Black
La Prova Regina del fatto che l’egemonia della Les Paul nel mondo delle single-cut è finita risiede nell’esistenza di modelli come la G5425 Jet di Gretsch. Questo strumento, dal look chiaramente vintage-inspired, offre timbriche in linea pur prestandosi con versatilità anche all’esplorazione di sonorità rock. Il rapporto qualità/prezzo di questa Gretsch è davvero competitivo, viste le finiture, i pickup Dual Coil a marchio omonimo in stile TV Jones e l’impatto generale a prima vista. Il battipenna perlato, il binding bianco su corpo e manico e i potenziometri cromati contribuiscono all’estetica hot-rod tipica delle Electromatic.

Grandi single-cut per fascia di prezzo

Epiphone Les Paul Classic
Chi non intende scendere troppo a compromessi con il nome sulla paletta e le forme della chitarra troverà nella Les Paul Classic di Epiphone un ottimo prodotto. Il marchio, di proprietà Gibson, propone una chitarra di ottima qualità, di produzione asiatica, con legni e tecniche costruttive simili alle sorelle maggiori. Epiphone offre la sua visione di ciò che una Les Paul è per antonomasia, pur mantenendo contenuti i costi.

PRS SE McCarty 594 Single Cut
Dalla sua presentazione, se ne parla - giustamente - moltissimo. Questa versione abbordabile del top di gamma PRS McCarty ne incarna l’attitudine, rappresentando la commistione perfetta tra vintage e moderno. Le linee sinuose e le colorazioni studiate ad arte ne fanno un prodotto degno di nota. Tra scelte stilistiche di qualità e ottimi materiali, questa McCarty offre un’esperienza PRS fedele nonostante i compromessi. Ancora una volta, si è di fronte a un esempio di proiezione contemporanea di un design storico, anche se Paul Reed Smith sta arricchendo sempre di più la sua eredità, avendo trovato posto in relativamente pochi anni nel Gota dei grandi marchi della chitarra.

Grandi single-cut per fascia di prezzo

Gibson Les Paul Tribute
Salendo ancora leggermente col prezzo, ecco apparire la proposta entry level di casa Gibson. La Les Paul Tribute è una chitarra che, a parità di finiture, ha ben poco da invidiare alle Les Paul di fascia più alta. Un’autentica Gibson in tutto e per tutto, verniciata con un sottile strato alla nitrocellulosa ed equipaggiata con gli ormai consueti 490R e 490T. Questa Les Paul Made In USA è nata come vero e proprio omaggio ai design più storici. Ecco, quindi, sparire coil split ed elettroniche particolari in favore di un layout pulito, adagiato in un body in mogano con manico in acero e tastiera in palissandro. Visto l’andamento dei listini Gibson, la Tribute offre un’alternativa di livello a coloro che, non sentendo il bisogno di avere sulla propria chitarra binding curati nel minimo dettaglio e top in acero ricercati, preferiscono ripiegare su una chitarra capace di restituire un feeling raw tanto peculiare quanto, talvolta, desiderato su un tipo di strumento, generalmente, non avvezzo a questi canoni.

Gibson Les Paul Custom
L’ammiraglia di tutte le Gibson. La Les Paul Custom ha fatto sognare dozzine di chitarristi ed è stata una delle penne più affilate con cui è stata scritta la storia del rock. Pur essendoci stati dei cambiamenti dalla metà degli anni ’50 - quando venne prodotta per la prima volta - a oggi, la Les Paul Custom continua a preservare la sua identità unica. I 490R e 498T con cui è equipaggiata conferiscono suoni simili ai PAF originali, mentre la tastiera in ebano e le finiture, nera o in Alpine White, risultano inconfondibilmente eleganti. Si tratta dell’epitome del mondo Les Paul: uno strumento dotato di un fascino inestimabile, di cui godere nota dopo nota.
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Link utili
Harley Benton SC-450Plus GT su Thomann
Gibson Les Paul Tribute
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di Sykk [user #21196]
commento del 07/10/2023 ore 09:11:3
Sarei curioso di provarla la Gibson col manico in acero, ma non la comprerei avendo avuto la fortuna di comprare la mia LP quando i prezzi erano 2/3 rispetto a oggi.
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di Tonyjoe81 [user #62093]
commento del 07/10/2023 ore 10:56:38
Beato te! Io nn ci sto a questi prezzi. Ho optato per altrettanti validi strumenti. Ma la paletta Gibson è sempre affascinante
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di OliverJR [user #60182]
commento del 07/10/2023 ore 11:53:07
Per il mio personalissimo gusto è il design chitarristico più azzeccato in assoluto. Forme, scritte e colori della paletta gibson mi fanno impazzire
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di bulgi81 [user #45146]
commento del 07/10/2023 ore 17:59:21
Io ho una tribute special double cut che ha 2 P90 e manico in acero. Che dire, le differenze con la Les Paul Standard ci sono, ma assolutamente non in termini di manico. Cioè, se cambia il profilo ok, ma altrimenti il legno del manico credo influisca sul suono davvero poco.
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di Sykk [user #21196]
commento del 07/10/2023 ore 20:57:13
Ah boh..?
Quando si parla di pickup tutti a dire che il legno influisce.
Quando si parla di legno del body tutti a dire che quello del manico è più importante perché il manico è più lungo.
Quando si parla di chitarre in generale tutti a dire che è più importante l'amplificatore.
Quando si parla di amplificatori il suono è nelle mani.
Idee diverse si formano in base a esperienze diverse, forse in fondo abbiamo ragione tutti.
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di Zoso1974 [user #42646]
commento del 07/10/2023 ore 14:24:0
I 490 e 498 hanno poco a che vedere con i PAF...
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di spaccamaroni [user #7280]
commento del 07/10/2023 ore 16:29:20
Stavo per scriverlo :-)
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di ventum [user #15791]
commento del 07/10/2023 ore 16:41:17
Una curiosità? Perchè l'unico prezzo scritto è quello di Harley Benton? Solitamente su accordo ci son i minimi dettagli sulla cromatura usata per le viti... ma di prezzi non c'è traccia, sempre link ai produttori... che pure loro son un po' stitici nel pubblicare i prezzi
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di enricofra [user #29774]
commento del 07/10/2023 ore 18:46:3
In effetti andrebbero linkati tutti o nessuno..... così e'una pubblicità
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di Oliver [user #910]
commento del 07/10/2023 ore 20:59:30
Forse (ipotesi mia) perché è l’unica ad avere un prezzo certo, visto che si può acquistare solamente presso “quel” rivenditore. In tutti gli altri casi i prezzi possono variare -anche parecchio- da negozio a negozio
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di RedRaven [user #20706]
commento del 07/10/2023 ore 17:30:02
Ho una les Paul Standard che aveva 490R e 498T. Sono una configurazione molto sbilanciata perchè il 490R è con output medio mentre il 498T spinge come una bestia e di vintage non ha proprio nulla. Alla fine ho messo un pickup davvero con caratteristiche vintage al ponte et voilà è diventata un'altra cosa.
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di Zoso1974 [user #42646]
commento del 07/10/2023 ore 20:25:04
Il 498 originale era una belva da 14 Ohm... il 490 bello, ma un po' ingolfato sulle basse per me.
Quando li ho sostituiti con due Bare Knuckle The Mule la mia chitarra è rinata...

Però, a quanto so, negli ultimi anni, sono stati entrambi "rivisti", specie il 498 ora dovrebbe spingere molto meno... comunque di PAF hanno veramente poco, anzi... direi nulla.
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di RedRaven [user #20706]
commento del 12/10/2023 ore 21:39:38
la mia è del 1997 quindi non so ora ma il 498R era tipo un super distortion.
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di brigantello [user #21508]
commento del 08/10/2023 ore 08:21:50
Concordo, io ho una Studio con quei pickup. Li ho sostituiti entrambi con degli artigianali. Si è semplicemente trasformata...... in meglio
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di enricofra [user #29774]
commento del 07/10/2023 ore 18:50:36
Ci sono anche altre valide marche come la EKO, Cort, Vintage per dirne alcune, tutte abbordabili
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di pelgas [user #50313]
commento del 08/10/2023 ore 22:29:28
Attualmente la Gibson e la Fender Usa hanno alzato troppo i prezzi. Un conto è la libertà di mercato, un altro conto è rendere sinceramente non più appetibile un prodotto perché semplicemente inavvicinabile
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di zabu [user #2321]
commento del 09/10/2023 ore 20:34:06
Mi sembra che nell'articolo, tra le economiche, manchi la versione Sire della LP: uno strumento che gode di ottime valutazioni da parte di chi l'ha provato/acquistato.

Il passaggio poi dalla Tribute alla Custom mi pare lasciare un taglio po' troppo netto. In casa Gibson ci sono modelli intermedi come la Les Paul Original Standard e di altri marchi la versione Eastman della LP 59. Quest'ultmo è veramente un ottimo strumento, anche se hai il suo costo.
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di Pearly Gates [user #12346]
commento del 12/10/2023 ore 21:59:21
Io ho la gretsch jet electromatic G5230 mancina è un po' più costosa di quella della foto che monta pickup broadtron la mia ha 4 potenziometri e i filtertron.
Beh! è diventata la mia chitarra preferita
Il manico è molto adatto alla mia mano.
Ha le camere tonali quindi non è pesante come una les paul.
Da provare!
vai al link
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