di redazione [user #116] - pubblicato il 21 dicembre 2023 ore 14:00
Il profilatore Kemper più compatto di sempre è un pedale programmabile che promette di diventare il centro di uno studio di registrazione personale quanto di un rig portatile o ibrido dal vivo.
La profilazione ha avviato una vera rivoluzione nelle strumentazioni dei musicisti e il Kemper gioca un ruolo fondamentale in tutto il trend. Il suo Profiling Amplifier è un riferimento da oltre dieci anni e non accusa il peso del tempo. Anzi, cresce ed espande l’offerta con formati nuovi, suoni inediti e potenzialità stimolanti come il recente Liquid Profiling.
Il Profiler Player ne rappresenta l’ultima evoluzione e getta il guanto di sfida verso i diretti concorrenti che in numero sempre maggiore si sono lanciati nella creazione di simulatori compatti e versatili, pensati per integrare pedalboard tradizionali cogliendo così il meglio dei mondi analogico e digitale in un concetto di suono ancora più avanzato.
Nelle fattezze di uno stompbox di grosse dimensioni, il Kemper conserva tutti i suoni di cui è capace il Profiling Amplifier originale, supporta i Liquid Profiles, permette la creazione di preset e prevede una connettività sufficiente per studio e live, con tanto di USB per il controllo remoto via MIDI e la registrazione in diretta. Il tutto, programmabile dal PC o, senza fili, via smartphone e tablet.
Dispositivi come il Player si rivelano ideali per integrare rig più ampi, resi ibridi dall’aggiunta di stompbox tradizionali che vengono dati in pasto alle profilazioni di amplificatori e cabinet. Il sistema permette però anche di richiamare effetti integrati, mettendo in fila fino a quattro simulazioni - due nell’input dell’amplificatore virtuale e due a valle - scegliendo tra una libreria di 136 effetti provenienti dal Kemper Profiler FX.
L’interfaccia mette in fila i tre controlli per l’equalizzazione, volume e gain come in un classico amplificatore per chitarra, e a questi aggiunge un noise gate e due parametri per regolare gli effetti programmati nei singoli banchi.
In basso, tre footswitch permettono di navigare tra le memorie e vengono completati da funzioni accessorie come il tap tempo e un accordatore integrato con tre LED di stato.
Sul dorso, accanto all’ingresso per lo strumento e alla presa per un pedale d’espressione, compaiono due uscite jack e una XLR bilanciata. L’immancabile uscita cuffie offre una funzionalità “Space” per un ascolto meno faticoso sul lungo periodo. La porta USB è poi capace di trasformare il dispositivo in un’interfaccia audio per la registrazione in diretta o per scambiare informazioni via MIDI anche con una DAW.
La connessione USB è utilizzata anche per stoccare i propri suoni e usarli su qualsiasi Kemper si abbia a disposizione sul palco.
Il tutto arriva in un hardware carrozzato, capace di offrire 127dB di range dinamico per riflettere al meglio le sfumature del suonato a ogni livello di gain.
Sul sito Kemper, il Profiler Player è illustrato a questo link con scheda tecnica completa e altre foto.