Quando un artista eclettico è anche un fanatico della strumentazione e un ricercatore sonoro selvaggio, c’è da aspettarsi delle belle. Jack White ne è un esempio ideale e, negli anni, ha alzato il sipario su diversi prodotti a proprio marchio con cui ha regalato al mondo alcuni effetti a dir poco originali.
Tutto nasce da Third Man Records, la sua etichetta discografica affiancata poi da Third Man Hardware, brand con cui White ha firmato diversi stompbox in collaborazione con laboratori boutique sparsi per il mondo. Si tratta di modelli sempre di alto profilo, esclusivi per sonorità quanto per il prezzo sul cartellino e talvolta ridotti a quantità limitatissime per diventare in breve oggetti del desiderio tra i fan.
A cambiare le carte in tavola è ora sui social da Third Man e , azienda produttrice di strumenti ed effettistica di ogni tipo da sempre caratterizzata da un’attenzione al rapporto qualità/prezzo, con un catalogo rivolto anche ai neofiti e a chi acquista con un occhio di riguardo per il portafogli.
L’anticipazione riguarda uno stombpox la cui natura non è ancora svelata e che, presumibilmente, vedrà la luce in occasione dell’imminente NAMM 2024. Ciò che incuriosisce in particolar modo è proprio la collocazione di Donner sulle fasce di mercato, aspetto che potrebbe dar vita al primo prodotto firmato da Jack White ad avere un prezzo sul cartellino alla portata di chiunque e una distribuzione su vasta scala.
Il consiglio è, senza dubbio, di tenere un occhio puntato in quella direzione.
La storia del è quella di una serie di pedali signature dal concetto inedito: anziché legarsi a un preciso marchio, Jack ne fonda uno proprio e vi raccoglie tutta una serie di collaborazioni, effetti originali nati spiluccando dai cataloghi più interessanti in circolazione, debitamente personalizzati allo scopo.
Il primo è stato il fuzz , presentato nel 2013 con la collaborazione di Union Tube & Transistor. Il pedale nasceva sulla scia di “I’m Shakin’”, con la promessa di ingabbiare il medesimo suono ascoltato nel brano.
Quando, alcuni anni più tardi, Gamechanger propone il suo “distorsore al plasma”, per Jack è una folgorazione. Il musicista ne vuole subito creare uno su proprie specifiche. Così nasce il nel 2019.
Anche i controller entrano in catalogo quando, su ispirazione di un vecchio telegrafo, un curioso switch triplo riceve l’ormai celebre livrea giallo e nera con il , nel 2020.
La collaborazione più recente coinvolge un gigante dell’effettistica a pedale: il , proposto in doppia colorazione a contrasto, segna la joint venture da White e il Custom Shop MXR nel 2022.
Puntuale, il 2024 mira a espandere il catalogo con qualcosa di ancora diverso, e non resta che tenere gli occhi puntati al NAMM per ulteriori sviluppi. |