di Robyz [user #66] - pubblicato il 11 ottobre 2006 ore 17:36
Stamattina ho fatto una riflessione... niente di trascendentale ma mi è venuta un'allegoria ma non mi pareva abbastana efficace da essere degna di raccontarla per cui vi parlerò dei medici:ho una mia teoria strampalata sui medici che no nsta in cielo ne in terra, me ne rendo conto che ua cosa così può essere concepita solo da un deficiente idealista come a volte scopro di essere... ad ogni modo, per me la professione del medico non dovrebbe essere pagata, chi fa il medico riceve il dono di salvare la vita alle persone, opera per allontanare il male del corpo come il sacerdote o il filosofo si pone di guarire il male dell'anima, in una professione del genere non c'è spazio per l'avido, per l'ambizioso, per colui che diventa medico per far bene a se stesso; dovrebbe diventare medico solo chi ha realmente a cuore la salute della gente, chi è mosso da pietà per le sofferenze altrui, chi è ricompensato giustamente per quel che fa ma che farebbe lo stesso anche gratis perchè per lui aver salvato una vita è la vera ricompensa... non è possibile concepire la possibilità di retribuire riccamente un medico perchè attira gli avidi a fare un mestiere dove gli avidi non sono tollerabili.
Secondo aspetto importante, come è possibile far esistere un mestiere che paga in base a quel che guarisci? Che crea una differenza fra chi ha i soldi e può continuare a vivere e chi invece non può permettersi di vivere e deve soccombere perchè non potrà ottenere cure da uno bravo, al limite dovrebbe essere il contrario, il povero più spesso ha più bisognon di cure perchè nella sua condizione avrà meno possibiòlità di curare se stesso come invece fa uno che ha i soldi... basta guardarsi intorno, un barbone è già molto se arriva a 60 anni, il nostro presidente de consiglio probabilmente arriverà ad 80-90 ancora in grado di lavorare, saltare e trombare, per non parlare di tutte le facce da televisione e cinema.
Ultima farneticazione, com'è possibile che si continua a dichiarare lotta all'evasione ed ancora oggi io devo vedere scene di specialisti che non fanno ricevuta anche a pazienti che non conoscono (il che denota una situazione talmente sicura da poter fare tutto alla luce del sole) semplicemente perchè per molte cure mediche non ci si può detrarre dalla dichiarazione dei redditi e quindi a nessuno gli frega un cacchio di richiedere la fattura? Ovviamente il motivo lo sappiamo, è che fare dichiarazioni di guerra ai 4 venti porta i voti dei babbalei che si bevono tutto, non muovere un dito per passare ai fatti non porta via i voti di quelli che se ci fosse guerra perirebbero.
Stamattina ho fatto una riflessione... niente di trascendentale ma mi è venuta un'allegoria ma non mi pareva abbastana efficace da essere degna di raccontarla per cui vi parlerò dei medici:
ho una mia teoria strampalata sui medici che no nsta in cielo ne in terra, me ne rendo conto che ua cosa così può essere concepita solo da un deficiente idealista come a volte scopro di essere... ad ogni modo, per me la professione del medico non dovrebbe essere pagata, chi fa il medico riceve il dono di salvare la vita alle persone, opera per allontanare il male del corpo come il sacerdote o il filosofo si pone di guarire il male dell'anima, in una professione del genere non c'è spazio per l'avido, per l'ambizioso, per colui che diventa medico per far bene a se stesso; dovrebbe diventare medico solo chi ha realmente a cuore la salute della gente, chi è mosso da pietà per le sofferenze altrui, chi è ricompensato giustamente per quel che fa ma che farebbe lo stesso anche gratis perchè per lui aver salvato una vita è la vera ricompensa... non è possibile concepire la possibilità di retribuire riccamente un medico perchè attira gli avidi a fare un mestiere dove gli avidi non sono tollerabili.
Secondo aspetto importante, come è possibile far esistere un mestiere che paga in base a quel che guarisci? Che crea una differenza fra chi ha i soldi e può continuare a vivere e chi invece non può permettersi di vivere e deve soccombere perchè non potrà ottenere cure da uno bravo, al limite dovrebbe essere il contrario, il povero più spesso ha più bisognon di cure perchè nella sua condizione avrà meno possibiòlità di curare se stesso come invece fa uno che ha i soldi... basta guardarsi intorno, un barbone è già molto se arriva a 60 anni, il nostro presidente de consiglio probabilmente arriverà ad 80-90 ancora in grado di lavorare, saltare e trombare, per non parlare di tutte le facce da televisione e cinema.
Ultima farneticazione, com'è possibile che si continua a dichiarare lotta all'evasione ed ancora oggi io devo vedere scene di specialisti che non fanno ricevuta anche a pazienti che non conoscono (il che denota una situazione talmente sicura da poter fare tutto alla luce del sole) semplicemente perchè per molte cure mediche non ci si può detrarre dalla dichiarazione dei redditi e quindi a nessuno gli frega un cacchio di richiedere la fattura? Ovviamente il motivo lo sappiamo, è che fare dichiarazioni di guerra ai 4 venti porta i voti dei babbalei che si bevono tutto, non muovere un dito per passare ai fatti non porta via i voti di quelli che se ci fosse guerra perirebbero.