di alfio [user #7386] - pubblicato il 24 gennaio 2007 ore 11:00
Ieri sono andato a fare le prove con gli YL in una sala in cui non ero mai stato. C'erano due ampli, l'altro chitarrista non c'era (che sacrificio fare tutti i soli, specie Conf Numb...) così ho potuto scegliere tra un JCM800 2 canali che da piccolo era un combo ma da grande è diventato una testata ed un Fender Bassman 50, testata con pannello "silverface" e controlli ridotti all'osso. Due ingressi per basso (inibiti dai proprietari della sala) e relativi controlli, 2 per chitarra (ignoro la differenza tra gli ingressi "1" e "2") uno switch bright, 3 controlli: alti, bassi volume.
Decisamente minimalista. Il tutto abbinato ad una cassa fender 4x... 12? 10? boh comunque alta come una 4x12.
Volume spaventoso, tanto è vero che ho suonato a 2-2.5 limitando il segnale della chitarra con il gain del compressore al di sotto del volume che avrei avuto in by-pass.
Switch bright ovviamente off per evitare di sparare acuti come rasoiate ed EQ flat (se così si può dire) Il suono? Beh non è che mi abbia esaltato, però andava. Una sogliola del pulito decisamente alta e quindi tanta dinamica (pressochè inutile per fare i Pink) ed un timbro sempre un po' carente sui medi. Insomma qualche controllino in più ci stava benone.
Comunque io non ho mai provato il Bassman 59 ma l'ho sentito suonare anche da altri e credo che sia un po' diverso.
Anche se in comune hanno l'assenza di riverbero che non è il massimo. Qualcun altro si è mai imbattuto in questo ampli?
Mi piace comunque sperimentare anche perchè l'idea di comprare un combo per le uscite con gli YL non l'ho affatto rimossa, la matrice fenderiana è tutt'altro che da escludere in questo senso e vedere come i vari ampli rispondono alla pedalanza è sempre interessante.
Staremo a vedremo.
Ieri sono andato a fare le prove con gli YL in una sala in cui non ero mai stato. C'erano due ampli, l'altro chitarrista non c'era (che sacrificio fare tutti i soli, specie Conf Numb...) così ho potuto scegliere tra un JCM800 2 canali che da piccolo era un combo ma da grande è diventato una testata ed un Fender Bassman 50, testata con pannello "silverface" e controlli ridotti all'osso. Due ingressi per basso (inibiti dai proprietari della sala) e relativi controlli, 2 per chitarra (ignoro la differenza tra gli ingressi "1" e "2") uno switch bright, 3 controlli: alti, bassi volume.
Decisamente minimalista. Il tutto abbinato ad una cassa fender 4x... 12? 10? boh comunque alta come una 4x12.
Volume spaventoso, tanto è vero che ho suonato a 2-2.5 limitando il segnale della chitarra con il gain del compressore al di sotto del volume che avrei avuto in by-pass.
Switch bright ovviamente off per evitare di sparare acuti come rasoiate ed EQ flat (se così si può dire) Il suono? Beh non è che mi abbia esaltato, però andava. Una sogliola del pulito decisamente alta e quindi tanta dinamica (pressochè inutile per fare i Pink) ed un timbro sempre un po' carente sui medi. Insomma qualche controllino in più ci stava benone.
Comunque io non ho mai provato il Bassman 59 ma l'ho sentito suonare anche da altri e credo che sia un po' diverso.
Anche se in comune hanno l'assenza di riverbero che non è il massimo. Qualcun altro si è mai imbattuto in questo ampli?
Mi piace comunque sperimentare anche perchè l'idea di comprare un combo per le uscite con gli YL non l'ho affatto rimossa, la matrice fenderiana è tutt'altro che da escludere in questo senso e vedere come i vari ampli rispondono alla pedalanza è sempre interessante.
Staremo a vedremo.