di Robyz [user #66] - pubblicato il 22 maggio 2007 ore 12:29
Una delle notizie più sconertanti di questi giorni non è stata data con l'eco che meritava, o meglio, l'eco ha ribattuto solo la magnificenza dell'iniziativa e gli innumerevoli vantaggi dei quali noi fortunati cittadini godremo a piene mani a partire da oggi... ovviamente parlo della fusione unicredit-capitalia che genera un nuovo super gruppo di dimensioni mastodontiche nella costellazione già estremamente potente dei gruppi bancari (guardacaso con il nuovo governo sembra siano entrati un una nuova età dell'oro)... la mia prima reazione è stata chiedermi come mai nessuno ha accennato all'antitrust, beh, si fa per dire, l'antitrust non fa un cazzo da anni nei confronti di nessuno ormai si pensa per lo più che sia una figura mitologica in realtà mai esistita... poi ho anche letto che vice presidente è tale Cesare Geronzi noto per lo scandalo parmalat e condannato per qualche altro reato che potete trovare in dettaglio sul link a wikipedia... non c'è che dire, un gigante messo in mano ad un pregiudicato e nessuno si preoccupa?
Ieri ascoltavo radio 3 giornali e mi stupivo del commento di un giornalista del sole24ore che salutava la fusione come qualcosa di estremamente positivo, che avrebbe portato maggiori risparmi per i clienti e tante altre belle cose... non so quanti credano ancra a Babbo Natale, sicuramente lui no e le minchiate dette erano in malafede... non ci vuole molto a capire che una fusione non la fai per diminuire i costi e quindi offrire un prodotto più concorrenziale, la fai per schiacciare i concorrenti con la tua mole, per imporre un monopolio o avvicinarti maggiormente ad una situazione di monopolio de facto al fine di massimizzare l'utile e imporre il prezzo senza contrattazione possibile, ma in fondo io sono solo un chitarrista che legge qualcosa di tanto in tanto e quello è un giornalista de quotidiano economico più importante in Italia, che cosa posso capirne io?
Stamattina invece mi ha colpito quest'altra notizia, effettivamente non ho trovato la notizia riportata da alcuna parte (però dell'utri è apparso alla tele già un paio di volte in occasione di dichiarazioni sulla legge per il conflitto di interessi e per la recente acquisizione da parte di Mediaset di Endemol) e leggendo per intero la storia sono rimasto perplesso perchè nonostante tutto pensavo che, se la stampa indubbiamente è asservita ai padroni, pensavo che almeno quella asservita a padroni avversari avrebbe approfittato della succosa notizia... invece niente, silenzio assoluto, nulla viddi nulla saccio.
Altra notizia curiosa, apparsa sempre come proclama di magnificenza su tutti i TG è proprio l'acquisto di Endemol da parte del gruppo Merdaset, Endemol è un fornitore di contenuti, un modo bizzarro per definire un'azienda che compra i diritti per copiare un programma estero che chiama "format" e li rivende a prezzo maggiorato ad una o più emittenti fra le quali proprio RAI e Mediaset, ovviamente non rivende solo format e telefilm ma produce format propri che poi rivende anche all'estero (moltissimi reality sono roba loro, quasi tutti i giochi a premi attuali sono loro compreso il tanto criticato pacchi vistri condotto da bonolis ed al centro di scandali per presunti imbrogli e favoreggiamenti)... il fatto che Endemol sia anche uno dei principali fornitori della RAI per i contenuti ovviamente non ha fatto venire alcun dubbio a nessuno? Nessuno ha pensato che se ho una macelleria di fianco che mi fa conocrrenza non possa influenzarla penalizzandola se la costringo a comprare la carne all'ingrosso da me?
Molti intelligentoni affermano che nessuno sarebbe così stupido da comprare un'azienda per rifiutare forniture ad un concorrente in modo da mandarlo in malora, peccato che esistono modi molto più convenienti per ostacolare un concorrente riuscendo ad ottenere pure un vantaggio economico, basta giocare sulle contrattazioni (quando il tuo fornitore è grosso non hai molto potere contrattuale perchè alla fine sa gà che devi comprare per forza), sull'offerta dei prodotti (il top lo tengo in esclusiva per me) oppure mi faccio i conti e trovo il punto di equilibrio dove le perdite per non vendere qualcosa al concorrente sono compensate dai maggiori guadagni che ottengo io nell'essere più concorrenziale... e se il primo dei fessi quale io sono può immaginare facilmente questi scenari chissà quali altre finezze potrebbe architettare uno staff di esperti che lo fanno di mestiere per ottenere lo scopo senza destare clamori...
del resto vi siete fatti soffiare pure il calcio e nessuno se n'è accorto.
Tutto sotto il benevolo approvare e magnificare della stampa libera italiana...
Una delle notizie più sconertanti di questi giorni non è stata data con l'eco che meritava, o meglio, l'eco ha ribattuto solo la magnificenza dell'iniziativa e gli innumerevoli vantaggi dei quali noi fortunati cittadini godremo a piene mani a partire da oggi... ovviamente parlo della fusione unicredit-capitalia che genera un nuovo super gruppo di dimensioni mastodontiche nella costellazione già estremamente potente dei gruppi bancari (guardacaso con il nuovo governo sembra siano entrati un una nuova età dell'oro)... la mia prima reazione è stata chiedermi come mai nessuno ha accennato all'antitrust, beh, si fa per dire, l'antitrust non fa un cazzo da anni nei confronti di nessuno ormai si pensa per lo più che sia una figura mitologica in realtà mai esistita... poi ho anche letto che vice presidente è tale Cesare Geronzi noto per lo scandalo parmalat e condannato per qualche altro reato che potete trovare in dettaglio sul link a wikipedia... non c'è che dire, un gigante messo in mano ad un pregiudicato e nessuno si preoccupa?
Ieri ascoltavo radio 3 giornali e mi stupivo del commento di un giornalista del sole24ore che salutava la fusione come qualcosa di estremamente positivo, che avrebbe portato maggiori risparmi per i clienti e tante altre belle cose... non so quanti credano ancra a Babbo Natale, sicuramente lui no e le minchiate dette erano in malafede... non ci vuole molto a capire che una fusione non la fai per diminuire i costi e quindi offrire un prodotto più concorrenziale, la fai per schiacciare i concorrenti con la tua mole, per imporre un monopolio o avvicinarti maggiormente ad una situazione di monopolio de facto al fine di massimizzare l'utile e imporre il prezzo senza contrattazione possibile, ma in fondo io sono solo un chitarrista che legge qualcosa di tanto in tanto e quello è un giornalista de quotidiano economico più importante in Italia, che cosa posso capirne io?
Stamattina invece mi ha colpito quest'altra notizia, effettivamente non ho trovato la notizia riportata da alcuna parte (però dell'utri è apparso alla tele già un paio di volte in occasione di dichiarazioni sulla legge per il conflitto di interessi e per la recente acquisizione da parte di Mediaset di Endemol) e leggendo per intero la storia sono rimasto perplesso perchè nonostante tutto pensavo che, se la stampa indubbiamente è asservita ai padroni, pensavo che almeno quella asservita a padroni avversari avrebbe approfittato della succosa notizia... invece niente, silenzio assoluto, nulla viddi nulla saccio.
Altra notizia curiosa, apparsa sempre come proclama di magnificenza su tutti i TG è proprio l'acquisto di Endemol da parte del gruppo Merdaset, Endemol è un fornitore di contenuti, un modo bizzarro per definire un'azienda che compra i diritti per copiare un programma estero che chiama "format" e li rivende a prezzo maggiorato ad una o più emittenti fra le quali proprio RAI e Mediaset, ovviamente non rivende solo format e telefilm ma produce format propri che poi rivende anche all'estero (moltissimi reality sono roba loro, quasi tutti i giochi a premi attuali sono loro compreso il tanto criticato pacchi vistri condotto da bonolis ed al centro di scandali per presunti imbrogli e favoreggiamenti)... il fatto che Endemol sia anche uno dei principali fornitori della RAI per i contenuti ovviamente non ha fatto venire alcun dubbio a nessuno? Nessuno ha pensato che se ho una macelleria di fianco che mi fa conocrrenza non possa influenzarla penalizzandola se la costringo a comprare la carne all'ingrosso da me?
Molti intelligentoni affermano che nessuno sarebbe così stupido da comprare un'azienda per rifiutare forniture ad un concorrente in modo da mandarlo in malora, peccato che esistono modi molto più convenienti per ostacolare un concorrente riuscendo ad ottenere pure un vantaggio economico, basta giocare sulle contrattazioni (quando il tuo fornitore è grosso non hai molto potere contrattuale perchè alla fine sa gà che devi comprare per forza), sull'offerta dei prodotti (il top lo tengo in esclusiva per me) oppure mi faccio i conti e trovo il punto di equilibrio dove le perdite per non vendere qualcosa al concorrente sono compensate dai maggiori guadagni che ottengo io nell'essere più concorrenziale... e se il primo dei fessi quale io sono può immaginare facilmente questi scenari chissà quali altre finezze potrebbe architettare uno staff di esperti che lo fanno di mestiere per ottenere lo scopo senza destare clamori...
del resto vi siete fatti soffiare pure il calcio e nessuno se n'è accorto.
Tutto sotto il benevolo approvare e magnificare della stampa libera italiana...