di Robyz [user #66] - pubblicato il 21 giugno 2007 ore 09:58
Ormai non se ne parla più da tempo, quella che sembrava la priorità del nuovo governo, tagliare i coglioni allo psiconano costringendolo a scegliere fra il suo lato di businessman e di politicmonster, è diventata attività a tempo perso (nel senso che aspettarsi che avrebbero mantenuto almeno questo impegno preso con gli elettori era semplicemente tempo perso)... in effetti mi sono sempre chiesto che senso abbia parlare di conflitto di interessi al solo ex premier quando il 100% dei politici ha cmq un'attività propria, è socio di più imprese, presiede il CDA, ha interessi più o meno evidenti in una moltitudine di affari e se non lui parenti e amici, voglio dire, ci sta pure bene che Silvione sia un caso esagerato di degenerazione di interesse considerando l'impero che ha messo su e che quindi genera un potenziale conflitto praticamente in qualsiasi campo esistente, capisco che un "conflitto più conflittuoso" risieda nel detenere una larga fetta di mercato dei media che per loro natura possono essere fortemente veicolati a fornire l'informazione che fa più comodo, tuttavia mi viene da pensare ad un immenso e sconfinato mondo "underground" di interessi occulti che non necessitano di pubblicità e continui processi di miglioramento dell'immagine ma che, anzi, vivono e prosperano proprio nella condizione di estrema discrezione con cui vengono portati avanti all'insaputa della maggioranza degli italiani e che muovono migliaia di miliardi assoggettati a logiche clientelari di qualsiasi tipo e forma...
si è parlato di TAV tante volte e nessuno trova strano che Lunardi sia coinvolto in prima persona (essendone prima il titolare ed avendo ceduto tutto a figli e moglie) in tutte le aziende di lavori che si occupano di questo mega progetto da 36miliardi di euro? senza contare un'infinità di lavori pubblici che vanno dalla palermo reggio calabria, ai tratti di autostrada in toscana, al grande raccordo anulare ecc.
senza contare inchieste sul fatto che a noi un Km di TAV costa esattamente il triplo di quel che pagano sul versante opposto i francesi? che cazzo deve venir fuori che la montagna è per metà burro e per metà roccia? o delle interrogazioni parlamentari sul fatto che casualmente i conti dei lavori affidati alla Rocksoil lievitavano in modo esponenziale rispetto all'offerta iniziale?
E si parla di TFR, di leggi antievasione che non servono a un cazzo ma che obbligano tutti a dover avere un conto bancario, di pensioni integrative, di abbassamento dei tassi di interesse per aumentare il numero di piccoli risparmiatori che investono in borsa (così i grandi invece di spolparsi fra di loro avranno sempre milioni di piccole prede che affidano i loro soldi in pacchetti promossi da loro stessi di cui cibarsi), di microcredito per comprare cazzate con tassi di interesse che su un prestito tradizionale sarebbero oltre la soglia dell'usura... e chi c'è dietro questi gruppi bancari? questi nuovi e potentissimi gruppi protetti dalla politica (perchè è sempre meglio che le banche restino in Italia dicono così possono mantenere costi più alti d'Europa, tassi d'interesse assurdi, concedere prestiti senza rischi ai grandi gruppi ed aiutarli a mantenere l'egemonia sul mercato), già potenti, stanno conoscendo una nuova era dell'oro...
mi fermo perchè mi sta venendo un travaso di bile ma mi sembra chiaro adesso il perchè il conflitto d'interesse sia così misteriosamente diventato qualcosa da accantonare!
Ormai non se ne parla più da tempo, quella che sembrava la priorità del nuovo governo, tagliare i coglioni allo psiconano costringendolo a scegliere fra il suo lato di businessman e di politicmonster, è diventata attività a tempo perso (nel senso che aspettarsi che avrebbero mantenuto almeno questo impegno preso con gli elettori era semplicemente tempo perso)... in effetti mi sono sempre chiesto che senso abbia parlare di conflitto di interessi al solo ex premier quando il 100% dei politici ha cmq un'attività propria, è socio di più imprese, presiede il CDA, ha interessi più o meno evidenti in una moltitudine di affari e se non lui parenti e amici, voglio dire, ci sta pure bene che Silvione sia un caso esagerato di degenerazione di interesse considerando l'impero che ha messo su e che quindi genera un potenziale conflitto praticamente in qualsiasi campo esistente, capisco che un "conflitto più conflittuoso" risieda nel detenere una larga fetta di mercato dei media che per loro natura possono essere fortemente veicolati a fornire l'informazione che fa più comodo, tuttavia mi viene da pensare ad un immenso e sconfinato mondo "underground" di interessi occulti che non necessitano di pubblicità e continui processi di miglioramento dell'immagine ma che, anzi, vivono e prosperano proprio nella condizione di estrema discrezione con cui vengono portati avanti all'insaputa della maggioranza degli italiani e che muovono migliaia di miliardi assoggettati a logiche clientelari di qualsiasi tipo e forma...
si è parlato di TAV tante volte e nessuno trova strano che Lunardi sia coinvolto in prima persona (essendone prima il titolare ed avendo ceduto tutto a figli e moglie) in tutte le aziende di lavori che si occupano di questo mega progetto da 36miliardi di euro? senza contare un'infinità di lavori pubblici che vanno dalla palermo reggio calabria, ai tratti di autostrada in toscana, al grande raccordo anulare ecc.
senza contare inchieste sul fatto che a noi un Km di TAV costa esattamente il triplo di quel che pagano sul versante opposto i francesi? che cazzo deve venir fuori che la montagna è per metà burro e per metà roccia? o delle interrogazioni parlamentari sul fatto che casualmente i conti dei lavori affidati alla Rocksoil lievitavano in modo esponenziale rispetto all'offerta iniziale?
E si parla di TFR, di leggi antievasione che non servono a un cazzo ma che obbligano tutti a dover avere un conto bancario, di pensioni integrative, di abbassamento dei tassi di interesse per aumentare il numero di piccoli risparmiatori che investono in borsa (così i grandi invece di spolparsi fra di loro avranno sempre milioni di piccole prede che affidano i loro soldi in pacchetti promossi da loro stessi di cui cibarsi), di microcredito per comprare cazzate con tassi di interesse che su un prestito tradizionale sarebbero oltre la soglia dell'usura... e chi c'è dietro questi gruppi bancari? questi nuovi e potentissimi gruppi protetti dalla politica (perchè è sempre meglio che le banche restino in Italia dicono così possono mantenere costi più alti d'Europa, tassi d'interesse assurdi, concedere prestiti senza rischi ai grandi gruppi ed aiutarli a mantenere l'egemonia sul mercato), già potenti, stanno conoscendo una nuova era dell'oro...
mi fermo perchè mi sta venendo un travaso di bile ma mi sembra chiaro adesso il perchè il conflitto d'interesse sia così misteriosamente diventato qualcosa da accantonare!