.. ma lo faccio lo stesso. Un po' di autoincensamento.
Sono bbbravo!!! C'è poco da dire.
1 ora per ascoltare i pezzi e leggere i testi. Una "take" di prova a brano e giù il concerto la sera successiva.
Manco fossi stato il loro cantante da una vita! Non è tanto la qualità di ciò che ho prodotto vocalmente, quanto la capacità di adattarmi in maniera immediata, di tenere il palco (ma conoscevo il posto, lo ammetto) con disinvoltura, di coinvolgere il pubblico...
La chicca? Sceso dal palco si avvincina uno e mi fa:
@ "Complimenti"
+ "Grazie"
@ "Complimenti per l'assolo, intendo"
+ "Assolo? Ma se ho cantato!"
@ "Sì, ma hai preso la chitarra e fatto quell'assolo... fantastico! Sei un chitarrista fantastico!"
+ ... senza parole (avevo anche dimenticato di aver fatto un assolo e, comunque, non ho una grande considerazione del mio chitarrismo).
Ora, non è detto che il tizio fosse competente, lo so; ma è un fatto che l'abbia emozionato e a me non pare cosa da poco.
Il che mi riporta ad un vecchio episodio, con un mio precedente gruppo quando, alla fine di una serata, una giornalista locale, dagli occhi chiari, fendette il piccolo capanello di gente che le si era formato attorno, per venire da me, che risistemavo i cavi, prendermi la mano (sporca, i cavi si sa...) e dirmi:
@ "mi hai fatto emozionare e ti assicuro che non è una cosa che capiti spesso"
ed io, ebete più del solito, non appena recuperata la mandibola abbassatasi di 10 cm
+ "ti ringrazio, ma ora ci vorrebbe qualcuno esperto per sapere cosa risponderti."
Venne a vedere molte nostre serate.
Scusate se mi son fatto prendere dall'onda dei ricordi, ma ogni tanto si ha bisogno di riconfermare le proprie certezze.