di Guido Michetti [user #8] - pubblicato il 09 aprile 2008 ore 16:58
Il diario è una cosa che utilizzo poco.
Sempre stasto cosi'. La gran parte dei pensieri li ho semrpe tenuti in testa.
Oggi mi va di scrivere. Una piccola riflessione.
Su Accordo, ovviamente.
Ho letto una quantità assurda di commenti vari con un astio incomprensibile.
Chi si sente offeso, chi è incazzato, che si si è sentito escluso, chi considera il sito ormai morto, che non si riconosce piu' nel sito.
Riconoscersi in un sito? ma cosa significa? Io mi riconosco allo specchio. Poi a giorni alterni quello che vedo mi piace piu' o meno, ma sempre io sono.
L'impronta del sito? Ma, per quanto mi riguarda l'impronta non è mai cambiata radicalmente in questi anni. Certo, un certo .G aveva dato una positivissima svolta e rinnovo sui contenuti, con pacatezza e ironia impagabili. E soprattutto aveva proferito tantissime energie in questo. Ed alcuni avevano appoggiato i suoi sforzi, positivamente. E comunque la fermezza nelle posizioni non è mai mancata. Cosa a mio avviso necessaria per mantenere in piedi una struttura mediatica come questa.
Certo, la sua dipartita prematura, oltre al vuoto personale, ha lasciato dei buchi. Che possono essere riempiti diversamente, mantenendo quello che di buono è stato fatto.
Tutte le prese di posizioni che ho visto mi hanno lasciato veramente perplesso. Non le giudico, non mi permetterei mai e tantomeno toglierò il saluto o la stima a determinate persone. Molte di queste le considero amiche indipendentemente dalle idee. Anzi, a me capita che i miai amici più cari abbiano idee e posizioni diametralmente opposte alle mie. Ognuno ha la sua visione della vita e ognuno fa le proprie scelte.
Certo è che, secondo la mia modestissima opinione, certi comportamenti più che fare male al sito facciano male a se stessi. Se io mi incazzo e mi inviperisco e mi carico di astio in questo modo, nella vita reale cosa faccio?
Continuo a pensare che i problemi siano veramente altri.
Accordo è una forma di rilassamento. Un piacere giornaliero, settimanale, saltuario. Se mi incazzo solo perchè non si parla di chitarre come vorrei io, cosa faccio? distruggo la bottega al panettiere perchè non mi piace più il suo pane?
No, aborrisco l'esagerazione. Non la giudico, ripeto, ognuno è libero di pensarla come preferisce. Ma mi piacerebbe che determinate cose fossero valutate per il reale valore che hanno. Cos'è la chitarra? Prima di tutto un piacere. Molto dopo viene il resto.
Continuo a pensare che Accordo sia tranquillamente in grado di andare oltre a tutto cio. Spero di non perdere amici o di ritrovarli nel tempo.
Diversamente il modo è grande, e la rete pure. Ci si può trovare dovunque. E per me è sempre un piacere.
Besos.
GuidoL'uomo ha l'uso della parola per nascondere i pensieri. (Talleyrand)
Internet nasconde anche lo sguardo. (GM)
Il diario è una cosa che utilizzo poco.
Sempre stasto cosi'. La gran parte dei pensieri li ho semrpe tenuti in testa.
Oggi mi va di scrivere. Una piccola riflessione.
Su Accordo, ovviamente.
Ho letto una quantità assurda di commenti vari con un astio incomprensibile.
Chi si sente offeso, chi è incazzato, che si si è sentito escluso, chi considera il sito ormai morto, che non si riconosce piu' nel sito.
Riconoscersi in un sito? ma cosa significa? Io mi riconosco allo specchio. Poi a giorni alterni quello che vedo mi piace piu' o meno, ma sempre io sono.
L'impronta del sito? Ma, per quanto mi riguarda l'impronta non è mai cambiata radicalmente in questi anni. Certo, un certo .G aveva dato una positivissima svolta e rinnovo sui contenuti, con pacatezza e ironia impagabili. E soprattutto aveva proferito tantissime energie in questo. Ed alcuni avevano appoggiato i suoi sforzi, positivamente. E comunque la fermezza nelle posizioni non è mai mancata. Cosa a mio avviso necessaria per mantenere in piedi una struttura mediatica come questa.
Certo, la sua dipartita prematura, oltre al vuoto personale, ha lasciato dei buchi. Che possono essere riempiti diversamente, mantenendo quello che di buono è stato fatto.
Tutte le prese di posizioni che ho visto mi hanno lasciato veramente perplesso. Non le giudico, non mi permetterei mai e tantomeno toglierò il saluto o la stima a determinate persone. Molte di queste le considero amiche indipendentemente dalle idee. Anzi, a me capita che i miai amici più cari abbiano idee e posizioni diametralmente opposte alle mie. Ognuno ha la sua visione della vita e ognuno fa le proprie scelte.
Certo è che, secondo la mia modestissima opinione, certi comportamenti più che fare male al sito facciano male a se stessi. Se io mi incazzo e mi inviperisco e mi carico di astio in questo modo, nella vita reale cosa faccio?
Continuo a pensare che i problemi siano veramente altri.
Accordo è una forma di rilassamento. Un piacere giornaliero, settimanale, saltuario. Se mi incazzo solo perchè non si parla di chitarre come vorrei io, cosa faccio? distruggo la bottega al panettiere perchè non mi piace più il suo pane?
No, aborrisco l'esagerazione. Non la giudico, ripeto, ognuno è libero di pensarla come preferisce. Ma mi piacerebbe che determinate cose fossero valutate per il reale valore che hanno. Cos'è la chitarra? Prima di tutto un piacere. Molto dopo viene il resto.
Continuo a pensare che Accordo sia tranquillamente in grado di andare oltre a tutto cio. Spero di non perdere amici o di ritrovarli nel tempo.
Diversamente il modo è grande, e la rete pure. Ci si può trovare dovunque. E per me è sempre un piacere.
Besos.
Guido
L'uomo ha l'uso della parola per nascondere i pensieri. (Talleyrand)
Internet nasconde anche lo sguardo. (GM)