di redazione [user #116] - pubblicato il 16 marzo 2004 ore 15:00
Lauro L27 scrive "
Cosa si può dire di Paolo Bonfanti che non sia già stato detto ridetto, stradetto, ecc...? Invece di dire che è un grande chitarrista, musicista, produttore, cantante, scrittore, storico e tanto altro potrei cominciare dicendo che è una persona umile e meravigliosa e che è un mio amico e questo rende più serena la mia vita e mi riempie di orgoglio.
All'Osteria Cagliostro di Malborghetto ha incantato i non moltissimi ma attenti presenti con un set acustico di rara bellezza: non solo blues ma anche country, rock'n'roll, folk dimostrando di essere sempre più uno dei pochi a portare avanti nel nostro paese un linguaggio musicale fatto di grande coerenza, che non si accontenta di attingere alla grande tradizione del blues ma che dal blues parte per percorrere strade di rinnovamento: Paolo Giordano, Beppe Gambetta, Armando Corsi... chi altri?"