Nel buio dello studio di registrazione qualche tempo fa davanti ad un pizza da asporto, dopo qualche ora di recording pesante è nata una discussione che a tratti potrebbe essere interessante e che volevo condividere con voi cari amici, anche per conoscere il vostro parere.
Si parlava di live con il nostro fonico, anche lui chitarrista fisatto!
Analizzando i primi anni della nostra attività, e della sua iniziata qualche anno prima, siamo giunti alla conclusione che una volta con un minimo di pubblicità, fatta soprattutto di passaparola e qualche flyer stampato da qualche ormai ultra obsoleta stampante, si aveva un riscontro di pubblico non indifferente ai concerti.
C'erano locali sempre mezzi pieni, per il solo fatto che si sapeva che il venerdì e il sabato c'era musica dal vivo e sul flyer delle feste all'aperto bastava scrivere concerto rock, punk o chi più ne aveva e più ne metteva e nel 90 si era tutti soddisfatti: pubblico, perchè si incontravano persone nuove ed interessanti, organizzatore, per una chiaro ritorno economico, fatto di birre e salamelle e ovviamente band, che aveva modo di far ascoltare la propria musica, quale che fosse genere o livello poco importava, con un numero cospicuo di persone che erano presenti in maniera attiva.
Un tempo (e non è che sia passato poi così tanto tempo) era più semplice divertirsi!
Ora il numero delle persone che frequenta locali dove si propone musica live mi sembra drasticamente diminuito, ed anche se è chiaro che i gusti e le generazioni cambiano mi sembra davvero strana la carenza di pubblico generale che si trova ai concerti con band più o meno conosciute.
A cosa è dovuto tutto ciò?
Dopo qualche chiacchiera noi siamo giunti a questa conclusione:
Ormai la gente che suona è aumentata... inizialmente potrebbe sembrare un bene, ma in realtà non lo è.
Prima ai concerti c'erano quelli che si comperavano il cd prodotto dall'etichetta indipendente di turno e se si era amanti della musica "di nicchia" l'unico modo per poterne fruire era andare ad un concerto ed acquistare il cd al famoso banchetto!
Ora la musica alternativa viene proposta con più facilità (con chiare limitazione si intende) anche dai media, ora c'è internet con i vari myspace di turno e la rete ha facilitato anche l'acquisto di album più ricercati... quindi forse un motivo in meno per farsi 100km per assistere ad un concerto. E' preferibile attendere e sperare che la band passi per la nostra città.
In secondo luogo, e qui mi riaggancio al fatto che molta più gente suona, è che il pubblico è formato per un buon 80% da musicisti o presunti tali, che non vengono più ad ascoltare la musica in maniera disinteressata per partecipare anche attivamente al concerto, con il solo fine di divertirsi. Ma sono lì a giudicare, a guardare come hai poggiato la mano sulla tastiera, ad aspettare la sbavatura e a guardarsi con l'amico, di solito componente della propria band, per dire: vedi, noi anche se non siamo lì sopra siamo meglio di loro.
Il discorso poi è degenerato per la stanchezza e per qualche birra di troppo, giustificata dopo la fatica della giornata hahah
quindi forse è meglio fermarsi qui.
Voi che ne pensate? come mai questa diminuzione di pubblico?