di alberto biraghi [user #3] - pubblicato il 08 ottobre 2008 ore 12:40
La dreadnough, storica colonna dell'acustica, pur meno popolare di un tempo (non pochi chitarristi si orientano su forme diverse, 0 e 00, grand auditorium, jumbo eccetera per meglio sposarle a stili specifici), è sempre la chitarra più venduta al mondo. Il suo suono bilanciato, la buona proiezione, l'aspetto familiare, la costante visibilità in mani prestigiose ne fanno un cavallo di battaglia trasversale alle generazioni. Dalle preziose Martin pre-war alle recenti (e a volte eccellenti) cinesi da poco prezzo, la dreadnought è per molti chitarristi la porta d'ingresso nel mondo a sei corde. Propongo oggi un test comparativo tra quattro dreadnought di gamma medio alta (criterio: tra 1.000 e 2.000 euro chiavi in mano), realizzato con la collaborazione di Paolo Pilo e di Giacomo Santini, del negozio milanese Unplugged.