di alberto biraghi [user #3] - pubblicato il 26 ottobre 2008 ore 13:33
Con la morte di Leo Fender, nel marzo 1991, a cui si aggiungevano problemi di salute per George Fullertom (che peraltro da tempo aveva ceduto le sue quote e lavorava part time, come consulente), la G&L attraversò un periodo di grande precarietà. Senza le due teste portanti, la baracca rischiava di crollare per mancanza di sostegno creativo e organizzativo. A ridarle fiato fu la decisione di Phyllis Fender, vedova di Leo, di cedere la proprietà a John C. McLaren, chairman della BBE Sound, con cui Leo aveva un rapporto di amicizia e collaborazione che durava fin dagli anni in cui McLaren lavorava in Fender.