Non so se accordo prevede anche discussioni puramente 'filosofiche' ma io due righe, forse di più le voglio scrivere, un po' perchè me la sento, un po' perchè qui ho trovato sempre delle risposte, sempre buone e persone che sono persone non solo chitarristi.
dunque, mercoldì sera alle prove si è presentato un chitarrista cantante, dall'annuncio si evinceva che egli avrebbe cantato e suonato una musica che spaziava dal blues al rock e all'hard rock ma non il metal..va bene, noi vorremmo fare cover dei led zeppelin, proviamo.
si presenta con la sua bella chitarra, i suoi pedali e il suo muro di ampli e dopo le dovute presentazioni scopriamo che lui aveva intenzione di suonare musica originale e non di fare cover..un po' spiazzato, lo ammetto, accetto però di buon grado e per iniziare lui propone di suonare canzoni degli zep e improvvisarci sopra.Alla 4 canzone, vedo che non suona più..chiedendogli il perchè lui mi risponde che per lui improvvisare non è quello, dice che siamo bravissimi che suoniamo tutto benissimo ma la musica non è quello secondo lui..lui ha studiato, lui le cose le sa ma non le vuole più usare, se non per lo stretto necessario e ci fa sentire cos'ha in mente..non male devo dire, è un misto di blues, ricorda hendrix e i pink floyde ma diventa estremo a tratti come sonorità (complice il big muf) e mi piace, ci piace..sembra tutto molto buttato li e visto il clima ci lanciamo e timidamente suoniamo quei pochi minuti dell'unico pezzo originale che abbiamo scritto e lui ci ha fatto notare che è troppo accademico (a noi semrbava tutto l'opposto)e ribadisce che suonare e far musica è fare quello che passa, non ho ancora capito se per le mani o per la testa, senza problemi.A noi va bene provare a fare musica come dice lui, sembra molto stimolante ma alla domanda: ''e tu che ne pensi?ti va di provare a vedere cosa salta fuori?'' risponde:'' ascoltate i kyuss e poi ne parliamo''
qui la domanda mi sorge spontanea: cosè la musica?
io ci sto pensando..voi l'avete mai fatto?