VINTAGE VAULT SHG MUSIC SHOW PEOPLE STORE
La memoria, la retorica e il blues
di [user #3] - pubblicato il

La memoria va coltivata e custodita, i testimoni sopravvissuti sono vecchi e stanchi, hanno fatto tanto e non è giusto spremerli oltre. Eppure c'è il rischio che dopo di loro la memoria si trasformi in liturgia costruita una volta l'anno, estratta dal cassetto il 27 mattina e riposta il 28. Non servirebbe a niente, se non a impolverarsi e svanire, come quei ninnoli di Natale un po' fané che le mamme si ostinano ad appendere alla vigilia, anche se i figli sono diventati a loro volta padri. Per sopravvivere la memoria va preservata da retorica e luoghi comuni, ha bisogno di creatività e voglia di vivere, unici antidoti al buio totale dei forni di Auschwitz e Birkenau. In questo la musica può essere di grande aiuto.


Questo contenuto è riservato agli utenti registrati, per continuare a leggere clicca qui per loggarti o creare un account.
Seguici anche su:
Scrivono i lettori
Serve davvero cambiare qualcosa?
70 watt non ti bastano? Arriva a 100 watt!
Manuale di sopravvivenza digitale
Hotone Omni AC: quel plus per la chitarra acustica
Charvel Pro-Mod DK24 HSH 2PT CM Mahogany Natural
Pedaliere digitali con pedali analogici: perché no?!
Sonicake Matribox: non solo un giochino per chi inizia
Ambrosi-Amps: storia di un super-solid-state mai nato
Il sarcofago maledetto (e valvolare) di Dave Jones
Neural DSP Quad Cortex: troppo per quello che faccio?




Licenza Creative Commons - Privacy - Accordo.it Srl - P.IVA 04265970964