gwyneth è il vero nome
era una leggiadra giovinetta americana di Denver capace di zittire una intera platea con la sua voce gentile e con il tocco delle sue dita affusolate sulle corde di una chitarra folk per alcuni versi più grande di lei
la conobbi a Frederikssund, in Danimarca, quarant'anni or sono, mentre cantava aborrendo gli orrori di quella inutile guerra appena terminata ed esaltando i valori di una gioventù innocente che vestiva con i colori delle stelle e portava lunghi capelli raccolti con fibbie e fermagli
ma forse lei non sapeva di possedere l'arma più micidiale capace di trafiggere senza ferire e di ingentilire anche coloro che avevano l'animo più crudo in un momento il cui imperava il rock più sfrenato ed il desiderio assoluto di trasgredire
e stavamo lì ad ascoltarla per ore senza che si potesse udire un brusio, con il cuore a pezzi ed un incontenibile desiderio di abbracciarla se non altro per sapere se fosse una immagine reale o soltanto creata dalla fervida fantasia dei vent'anni in un contesto da favola che pareva potesse allontanare tutte le brutture del mondo
soltanto questo riesco a ricordare della piccola Gwyneth ma vi assicuro che tutta la musica che ho suonato o goduto successivamente è stata ricondotta alla sua magnifica immagine