JCM 800, JCM800, ma quanto mi costi? Sui 1200 per un esemplare in buone condizioni. Troppi per le mie vessate tasche.
Le opzioni relativamente economiche sono due: Bugera 1960 e Peavey Windsor.
La Bugera è più hi-fi del Marshall, e i commenti sul suono in rete sono tutti molto buoni. Tuttavia, pare che parecchi esemplari presentino difetti, tipo i trasformatori che muoiono e cose del genere. In realtà l'azienda pare sia estremamente celere nel sostituire gli ampli difettosi, ma lo stesso che palle... Sono superiore a parecchi dei preconcetti chitarristici, ma non riesco proprio a fidarmi.
La Peavey invece mi da un po' più di garanzie (almeno a livello psicologico), ma presenta un difetto: è un ampli che suona male (ovviamente a mio gusto, l'ho sentito sia in rete che dal vivo): la distorsione è un po' troppo fuzzosa, confusa, e sui commenti in rete in parecchi lamentano la scarsa dinamica dell'ampli, che per un monocanale è una lacuna enorme.
Tuttavia, surfando in rete, trovo dapprima lo schema elettrico dell'ampli in questione. Noto che il pre assomiglia parecchio a quello del JCM800. Lo stadio finale invece presenta differenze più marcate. Che fare: lo prendo e lo modifico o no? Di ampli non so molto, è una manovra a rischio. Ma trovo questa simpatica paginetta:
http://www.aronnelson.com/gallery/main.php/v/DougH/amp/windsor/
L'autore correda gli schemi elettrici e le modifiche da lui apportate anche di sample audio che sono stupefacenti: un Marshall, cazzo! E' uguale! E il lavoro non è neppure complicatissimo, richiede un pomeriggio, un po' di pazienza e un po' di "mano" (o "usta", come si dice nel mio dialetto).
Mi ci vorrà un po' per procurami i soldi, ma appena metto via 400 eurini...