Il loro valore è verificabile con un tester e si esprime in ohm come i semplici resistori inseriti in un circuito che hanno uguali caratteristiche e l'unica mansione di opporre una certa resistenza allo scorrere della corrente quando sono attraversati da una tensione
la risultante della misura è un numero reale, una grandezza ben definita e classificabile che rimane inalterata anche se sommata o sottratta, moltiplicata o divisa con una omogenea - 1 ohm + 2 ohm = 3 ohm --- 1 ohm moltiplicato 1/3 = 0.33333333 ... 3 ohm periodico all'infinito ma sempre un numero reale -
collegando un comune tester ai morsetti di un altoparlante leggiamo un numero di solito compreso tra due e sedici ma l'analizzatore è stato settato in "misure di resistenza", in ohm, allora anche uno speaker è classificabile come una resistenza?
assolutamente no, l'altoparlante è un trasduttore che converte segnali elettrici in onde sonore mediante compressioni e rarefazioni dell'aria che lo circonda rendendole udibili in uno spazio finito a seconda dell'intensità dei segnali applicati e dei suoi limiti di potenza che dipendono solo dalle caratteristiche costruttive
l'altoparlante non è un componente ma un vero e proprio circuito costituito da più componenti di cui alcune con caratteristiche elettriche come il magnete permanente ed altre con caratteristiche meccaniche come il complesso della membrana mobile con tutte le sue parti per asservirla compreso il cestello che non è un semplice involucro ma una vera e propria intelaiatura accuratamente progettata per resistere al meglio a sollecitazioni non certo trascurabili
quindi abbiamo definito il componente "resistenza" e l'insieme di componenti "altoparlante" che sono certamente di natura diversa sia per criteri costruttivi sia per le mansioni che sono demandati a svolgere e abbiamo detto che li misuriamo ambedue in ohm ma alla prima misurazione attribuiamo un valore di "resistenza" mentre alla seconda di "impedenza" pur utilizzando entrambe la stessa unità di misura
volendo esaminare più a fondo le due definizioni diremo che un puro valore di resistenza si ha quando l'attitudine ad opporre un certo impedimento allo scorrere della corrente è fine a sè stessa e che non è influenzata da null'altro al di fuori delle caratteristiche del componente in un ambito di tensione continua mentre uno di impedenza è influenzato anche da fattori di frequenza e si muove in un mondo dove tensione e corrente sono di tipo solamente alternato
quindi per identificare un valore di resistenza useremo un numero "reale" come detto in precedenza mentre per un valore di impedenza un numero "complesso" la cui definizione contribuisce a sancire definitivamente la differenza tra le due definizioni
infatti un numero complesso si avvale dell'aggiunta al numero reale della sua "componente immaginaria" che in questo caso e costituita dalla frequenza che non è costante come nel caso della resistenza
anche induttanza e capacità arricchiscono il bagaglio di informazione che la componente immaginaria aggiunge ma non reputo opportuino menzionarle in questa sede per non complicare ulteriormente un discorso forse già alquanto intricato
possiamo quindi dire che una parte reale ed una immaginaria sono racchiuse nella definizione di impedenza e per rispondere alla domanda del titolo - cosa misuriamo - ebbene misuriamo proprio la parte reale in un momento in cui l'altoparlante non è connesso rivelando la sua totate resistenza interna
per finire voglio sottolineare il puro carattere di informazione di questo scritto che forse non fornisce dati e parametri matematici idonei come certamente non saranno propriamente idonee le definizioni ma che certamente farà più chiarezza in materia sia per il modo veramente elementare con cui la materia è trattata sia per la scelta di una terminologia semplificata al massimo per rendere il discorso accessibile ai più.
un saluto dal vecchio Gwynn