questo post è dedicato a tutti gli amici che apprezzano la buona cucina ed in particolare a LACEBLUES e STRATO78
RISOTTO CON GAMBERI
occorrente per quattro persone:
- circa mezzo chilo di gamberi di grossa taglia
- 100 g pomodorini rossi
- prezzemolo fresco
- peperoncino forte (preferibilmente a cornetto)
- olio d'oliva a bassa acidità
- aglio a spicchi "scamazzati" (schiacciato col gomito e senza buccia)
strumenti indispensabili per la preparazione:
- un normale fornello a gas con una fiamma media (uso comune)
- una cucchiaiella di legno mediamente concava (legno di ulivo) e non nuova
- una padella possibilmente non nuova e tassativamente non del tipo "antiaderente" con "spalle" basse per non favorire molta dissipazione
preparazione:
evitare accuratamente il contatto dei crostacei con acqua eccessivamente fredda o molto calda immergendoli dopo averli puliti in acqua tiepida con il succo di un quarto di limone (metà non va bene perchè l'acido ascorbico altererebbe la corazza impedendo una buona cottura)
un cucchiaio scarso di olio nella padella a fuoco lento per una prima scottatura e per un tempo non superiore al minuto, poi aggiungere i pomodorini dopo averli "scamazzati" (schiacciati con due dita e fatti cadere in padella) e dopo altri due minuti una spruzzata (pochissimo) di vino bianco assolutamente secco e del peperoncino tagliato in minuscoli cilindretti in modo che possa gradualmente e sotto l'azione della cucchiaiella rilasciare i semi
mettere il coperchio e far cuocere per altri due minuti a fuoco lento in modo da favorire l'ammorbidimento dei gustosi crostacei che altrimenti risulterebbero duri e legnosi e per amalgamare aglio olio e peperoncino in modo che si avvolgano ai gamberi in modo uniforme
nel frattempo avremo dato una prima cottura al riso avendone preferito un tipo con chicchi di media taglia per favorire l'assorbimento e dopo aver tolto l'acqua in eccesso travaseremo la salsa nella pentola del riso aggiungendo gradualmente altra acqua ed avendo cura di terminare la cottura senza che MAI RESTI SECCO aiutandoci anche con l'olfatto per percepire quel cratteristico odore di bruciaticcio che emana il riso a contatto con il metallo
il gioco è fatto ed il risultato garantito ma solamente se vengano evitati gli SHOCK TERMICI in momenti cruciali come il lavaggio dei crostacei che presumibilmente vengono estratti da frigo e devono raggiungere la temperatura dell'ambiente prima di essere manipolati e poi quando viene travasata la salsa ed aggiunta acqua che deve avere la medesima temperatura di tutto il resto
grande importanza rivestono anche le pentole usate ed i vari utensili privilegiando quelli con un certo grado di usura e bisogna badare all'acidità del pomodoro preferendo magari i Pachini per non sbagliare e comunque mai quelli grossi a forma di uovo o quelli verdi che non hanno semi
un po' di prezzemolo sminuzzato completa l'opera ed andremo a servire un piatto che si presenterà più o meno così:
un gustoso saluto dal vecchio Gwynn