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Gary Moore - The power of the blues
di [user #116] - pubblicato il

Quando il nostro irlandese di Belfast, ai primi anni ’70, iniziò a la sua avventura con gli Skid Row per passare poi ai Thin Lizzy e al progetto ‘Colosseum II’ (secondo –poco concludente- reimpasto dell’originaria band del grande batterista Jon Hiseman, l’ideatore della doppia cassa) di time in blues ‘sotto i fiumi inglesi’ ne era passato già tanto! Una decina d’anni dalla fondazione della Blues Incorporated (1962), storica band del padre del british blues, Alexis Korner, nella quale transitarono ragazzotti come Mick Jagger, Paul Jones, Keith Richards, John McLaughlin e Brian Jones per citarne alcuni! Del ’63 è la fondazione dei Bluesbreakers dell’immenso J. Mayall convinto dallo stesso Korner, proprio in quel glorioso anno, a trasferirsi a Londra. Molti più anni erano passati dal tour in Europa di Willie Dixon, della scuola Chess di Chicago, e Memphis Slim! Per rimanere all’Irlanda, il compaesano Rory Gallagher già nel ’69 aveva iniziato la sua avventura coi Taste e nel ‘74, col suo grandioso Irish Tour, fu l’unico ad avere il coraggio di suonare in una Belfast blindata e in stato di guerra civile.


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