Prendo spunto dal diario di un collega accordiano per esternare 4 cose che penso da tempo.
Molto spesso, tra chitarristi e anche qui su Accordo, siamo invasi da paragoni vari, con giudizi anche cruenti, su strumenti ed oggetti ad essi collegati.
Ripeto quello che ho scritto nel diario del collega: come se ammirassimo Jimi per il fatto che aveva la chitarra con quei legni o quei pick-ups e non perchè suonava come suonava o per le canzoni che ha scritto.
Sconfiniamo nel campo del feticismo.
E vado anche oltre: sono pochi i Musicisti qui su Accordo. Quasi tutti appassionati.
E questo fatto si riflette in ciò che si vede in giro: persone che non sanno intonare un bending, ma hanno una strumentazione che farebbe invidia a Robben Ford.
Sono atteggiamenti in antitesi con quello che si sente spesso ripetere: "il suono sta nelle mani".
E ripeto, ancora una volta: vorrei vederli tutti in un bel blind-test, questi esperti di strumentazione. Sbaglierebbero tutti. E non solo nelle chitarre, anche negli effetti e negli ampli.