dicerie e pregiudizi spesso squalificano la produzione musicale cinese, ma se il discorso può trovare fondamento nel settore della liuteria dove la qualità e la stagionatura dei legni non ammettono eccezioni, per la parte elettronica il discorso è assai diverso dato che i vari Chang e Ling progettisti e costruttori hanno lo stesso cervello di John, Helmut e Duncan ugualmente progettisti e costruttori europei ed americani
fermo restando che molti marchi spostano in Cina la produzione o parte di essa per fini prettamente economici il prodotto finale non risulta sempre scadente per una inesperienza dei costruttori del sol levante ma più spesso per rigidi dettami dei committenti del sol cadente che impongono l'uso di componenti poco appropriate non tanto in materia di suono ma piuttosto di affidabilità
aprendo un apparecchio non assemblato in Europa o in America si nota subito una estrema razionalità di costruzione unita ad una certa miniaturizzazione con una maggiore divisione in schede per alloggiare separatamente le varie funzioni e poi un numero infinito di collegamenti realizzati con comodissime clip magnificamente estraibili in modo da isolare un eventuale guasto
ma non tutti sanno che anche apparecchi non assemblati in oriente hanno le stesse schede commissionate dai costruttori ed importate come pezzi singoli ma sono unite in America, in Inghilterra, in Germania ed anche lì sono colaudate prima di essere commercializzate quindi l'ampli recherà la scritta MADE IN USA, IN DEUTSCHLAND, IN GREAT BRITAIN e l'acquirente dormirà tranquillo, certo di non avere cineserie nell'amato amplificatore
ma anche se così fosse, cioè se l'ampli contenesse qualcosa con gli occhi a mandorla, sarebbe veramente un problema??
l'unica mia esperienza è stata con un VOX AC30 costruito dove sorge il sole che aveva una evidente distorsione anche a basso volume
sostituita la prima preamplificatrice, una blasonata sovietica NOS acquistata a peso d'oro una settimana prima insieme con l'intero set, ha ripreso a funzionare perfettamente e voglio precisare che la sostituzione è stata operata con la sua originale, una cinese da 4 euro
quindi non credo che questo muro di sospetto e di non fiducia sia davvero giustificato, piuttosto è mia convinzione, e non soltanto mia, che qualcosa di spiacevole avvenga al di qua di questa barriera ideale creata da una maldicenza spesso ingiustificata