di redazione [user #116] - pubblicato il 29 ottobre 2010 ore 16:00
Richiamare le sonorità e trasportare in un'esecuzione acustica i piccoli dettagli di una canzone è importante, ma quando ci si trova a dover eseguire un brano principalmente improntato sulla voce, dotato di una ritmica potente ma allo stesso tempo semplice e magari anche piuttosto povero di particolarità strumentali, è possibile dedicarsi all'interpretazione originale, plasmando la canzone seguendo il proprio stile, controllando voicings, ritmiche e movimenti dei bassi dando vita a qualcosa di nuovo. Paolo Pilo piega il capolavoro della musica leggera Acqua e Sale approfittando della relativa semplicità esecutiva per dar vita a un ascolto interessante per il pubblico e una pratica divertente per il chitarrista.