di BlueBoy90 [user #25422] - pubblicato il 14 gennaio 2011 ore 01:04
Più sottile=più comodo?
E' una questione di mani?
Cari amici accordiani, vi scrivo in cerca della vostra esperienza: vi è mai capitato di avere a che fare con uno di quei manici "moderni", sottili (più nello specifico, la forma "soft c" o standard thin), spesso molto ricercati e ormai standard per gli strumenti di impostazione moderna e..trovarsi male? Da avere dolori dopo un po' che si suona?
Passando a un manico diverso, "soft v" di una classic '50, stesse identiche corde..comodità di gran lunga maggiore.
Quanto vorrei un bel manico gibson, quelli della traditional! O comunque manici che "riempiono" di più le mani, vorrei proprio provare una telecaster di quelle "vecchia maniera"..ma soprattutto vorrei sentire le vostre esperienze! Vedere insomma se sono il solo matto che butta via un manico telecaster fender sottile e perfetto per rimpiazzarlo con un bel "nocaster", tipo mazza da baseball. :)
Grazie per le risposte, M.
Allego un video, così tanto per. Se non vi piace: get the funk out! XD