L'influenza di Gounod e Messenet per l'ispirazione e dell'immenso Chopin per le tecniche pianistiche lo ponevano in netta contrapposizione con l'idea wagneriana di opere pompose ed eclatanti adottando uno stile stringato ed essenziale proprio degli impressionisti.
Qualcuno definì la sua adozione della scala esatonale molto vicina alle tecniche del divisionismo pittorico appunto perchè costituita da intervalli regolari che tralasciavano l'alternanza fra tono e semitono concentrandosi maggiormente sull'aspetto melodico piuttosto che su quello armonico.
Quindi un neoclassicismo con evidenti punte di modernità che presupponeva una grande conoscenza della musica classica che traspare in tutte le sue magnifiche composizioni.
Evidentemente l'aspetto fisico ed il fascino della sua genialità musicale influenzavano non poco il mondo femminile che lo circondava tanto da vivere tenere e burrascose relazioni con donne bellissime del tempo come la splendida Gabrielle Dupont, raffinata e fragilissima, spinta poi al suicidio dal matrimonio dell'artista con la sua più cara amica, la modella Rosalie Texier.
Naturalmente l'allusione alla vita sentimentale dell'artista non è casuale perchè il rapido divenire di situazioni più o meno consone e i continui accadimenti derivanti da atteggiamenti caratteristici del mondo femminile si traducevano in ansie continue, piacevoli o meno, che un animo sensibile e raffinato non poteva che somatizzare e manifestare in una summa di emozioni nella sua fulgida arte.
Alcune delle celebri suite per pianoforte, figlie dell'impressionismo e del genio di artisti quali Debussy e Ravel, evocano la semplice e vivace poetica dell'infanzia come Petite Pouchet (Pollicino) di Ravel, parte della dinamica raccolta composta per i più piccini Ma Mere l'Oye (Mamma Oca), dove le liriche assumono un linguaggio onomatopeico descrivendo un'allegra passeggiata nel bosco cadenzata da una successione di accordi di terza e dalla rappresentazione del rapido susseguirsi di suoni e rumori della foresta.
Ancora in Debussy il Children's Corner (l'angolo dei bambini) dove al pari di Ravel il mondo dell'infanzia viene rappresentato in modo poetico e qui le chiare influenze della nascente musica Jazz sull'autore ben percepibili in Golliwogg's Cakewolk, l'ultimo brano della raccolta e forse la sua più celebre suite per pianoforte per l'incredibile ricchezza di sfumature sia timbriche che ritmiche.
Golliwogg è una bambola dal visetto scuro da qualcuno vista come un'icona dello schiavismo da poco bandito ed è anche protagonista di fumetti e storielle per bambini e divenne tanto popolare in Europa al punto di elevarsi a stimato oggetto da collezione.
Del Jazz osservava i ritmi, le cadenze, l'arroganza degli ottoni, il protagonismo dei bassi e delle percussioni, la malcelata malinconia dei contenuti, la povertà fisica degli esecutori in contrapposizione con l'eccessiva teatralità dello stardard europeo spesso centrata sui fasti di ricche monarchie che tanto vantaggio avevano tratto dalla pratica dello schiavismo e dalla dura subordinazione della gente di colore.
L'artista fu influenzato dal Jazz nato in America ai primi del 900 ed in seguito, paradossalmente, la sua musica condizionò la sensibilità di compositori americani di grande rilievo ed allevati proprio in quello stile come George Gerswin, raffinato musicista di origini russe, che uscì dal blues iniziale così duro e malinconico determinando uin radicale cambiamento nell'esecuzione.
Claude Achille Debussy morì a Parigi nel 1918 mentre era in atto uno dei numerosi bombardamenti che da tempo martoriavano la capitale ed il popolo francese, che aveva riconosciuto la sua arte mentre era ancora in vita, non potè concedergli immediatamente i funerali di stato che furono celebrati solo alla fine della guerra in una città che seppur stremata dagli eventi bellici non volle esimersi dall'onorare un cittadino così insigne.
L'ultimo tributo al grande artista fu l'effige sulla banconota da venti franchi che ebbe corso legale fino all'avvento dell'euro.