di alberto biraghi [user #3] - pubblicato il 01 luglio 2011 ore 08:00
Tempi duri. La vendita di strumenti musicali nel 2010 ha subìto una flessione significativa, si parla di un 6% che inevitabilmente avrà pesanti conseguenze sugli investimenti del 2011, inclusa la pubblicità di settore (come dire, l’ossigeno che ci fa vivere, visto che a causa dell’assurdo meccanismo della distribuzione l’edicola è già tanto se riesce a pagare i propri costi). Però siamo in linea con la posizione di Claudio Formisano, presidente di Dismamusica, quando dice che nei periodi di crisi è importante tenere i nervi saldi e non tagliare gli investimenti.