E' la Fender Stratocaster American Standard 2011 in colorazione 3 tone sunburst, manico e tastiera in acero.
Presa un mese fa e dopo l'ubriacatura iniziale totale mi sono accorto che c'era qualche tasto che friggeva. Avevo regolato tutto a dovere ma era proprio un problema di tasti, come è stato confermato dal liutaio di fiducia. Questo mi ha spiegato che c'erano vari modi per intervenire, dai piu' blandi a quelli abbastanza "invasivi". Visto che sono un tipo estremamente pignolo e perfezionista ho deciso di commissionargli un intervento radicale ovvero limatura e coronatura dei tasti. So bene che non è una cosa normale da fare su di una chitarra nuova ma è pure vero che generalmente le Fender Stratocaster non sono settate in modo impeccabile. Non e' che il liutaio mi ha tirato via 2mm di tasti, semplicemente li ha livellati micrometricamente. Dopo la coronatura sono stati anche lucidati.
Risultato: poco fa ho deciso di abbassare il ponte fino al livello del body e infilarci la "zeppa claptoniana". Era gia' settato parallelo al body ma era sollevato di un millimetro circa per permettere un lieve gioco della leva anche in movimento ascendente. Be', tanto per curiosita' ho verificato come avrebbe reagito l'action abbassata di quasi un mm rispetto a prima (che gia' era medio-bassa)... Incredibile! Nessun buzz!!! ! Ho alzato le sellette per un quarto/mezzo giro di brugoletta perché l'action era talmente bassa da risultare imbarazzante (e poi sappiamo bene che non deve essere troppo bassa).
Uso corde elixir .010 notorimente "piacevoli" sotto ai polpastrelli. Ora suonare la strato e' una gioia che mi fa venire le lacrime agli occhi. Senza parlare poi del suono dello strumento in sè...
Così, volevo solo condividere questo momento di felicità...
(foto in apertura presa su Internet)