di redazione [user #116] - pubblicato il 05 marzo 2008 ore 19:57
Fabio Molinelli scrive: Conobbi l'omino barbuto diverso tempo fa grazie alla Daniela e Benedetto (Musicgallery) che me lo presentarono perché voleva farsi costruire uno strumento un po' bizzarro. Fu da allora che scaturì quasi all'istante un amore irrefrenabile ai limiti gay più irrefrenabili. Il primo strumento fu la Pijama, copia di una strato ma con una finitura particolare. Con il tempo la voglia di costruirgli uno strumento con la mia forma caratteristica era sempre più forte, tuttavia non capivo perché l'omino titubava. Un giorno mi svelò l'arcano: "Sai non so come dirtelo, ma la tua forma non è che mi piaccia proprio". Anche se non lo conoscevo da molto sapevo che non mi avrebbe mai chiesto ciò che io invece gli proposi: di disegnare insieme una forma che lo soddisfacesse.