Salve a tutti accordiani, vi seguo da parecchio e grazie a tutti i vostri articoli oggi ho raggiunto il mio traguardo…ho finito di assemblare la mia strato fatta in casa! Scrivo questo articolo non solo per sapere voi cosa ne pensate del mio progetto, ma perché mi sono accorto che ci sono parecchi chitarristi che vogliono costruirsi la propria chitarra ma al primo intoppo si sono fermati ed hanno rivenduto tutto di nuovo su internet! Questo articolo è proprio rivolto a loro perché con un po’ di pazienza e soprattutto leggendo le esperienze altrui tutti possono costruirsi uan chitarra più che discreta!
Iniziamo dai pezzi che ho usato e vicino ci metto anche il prezzo così ci faremo un’idea della spesa complessiva e se conviene!
-Manico tastiera in palissandro Chandler usato -80 euro
-Corpo in frassino preso da internet da uno che li costruisce in serie – 90 euro
-Pick up american standard usati – 80 euro
- Meccaniche perfettamente funzionanti smontati da una mia vecchia yamaha simil fender
- Ponte gotoh ge101t 70 euro
-Battipenna American standard 20 euro usato
- Potenziometro switch + potenziometri toni + selettore + manopole + jack e placchetta jack intorno ai 60 euro
-E TANTA PAZIENZA!
Iniziamo dalla parte più difficile, il body!
L’ho ordinato da internet e appena arrivato a casa … boom la doccia fredda! Era in frassino pesante (prima sfiga..) , molto grezzo e non aveva i buchi per le viti. Qui c’è stato il lavoro più pesante ma anche il più bello. Mi sono armato di cartavetrata e l’ho levigato per bene poi sono passato alla fase turapori alla nitro (da premettere che io ho una concessionaria di auto quindi disponevo dei materiali e degli attrezzi della nostra carrozzeria). Ho dato 3 mani di turapori ed ho scartavetrato dopo ogni mano (il turapori deve entrare nei pori del legno e riempirli per proteggerlo e per avere sempre una superficie liscia). Finita la fase turapori ho iniziato a verniciarlo con la supervisione del carrozziere che mi dava i suoi consigli. Come vernice non ho usato la vernice alla nitro perché avevo a disposizione già molta vernice in carrozzeria (e poi lavorare con vernice nitro richiede molto più tempo, giorni e giorni solo per lucidarlo ed io non vedevo l’ora di finire!). Alla fine sotto consiglio del carrozziere ho verniciato il body con policarbonato trasparente (è una pittura molto costosa che serve per lucidare e proteggere i fari delle auto) il risultato è stato stupefacente!bellissimo e le foto non fanno giustizia ! Poi sono passato alla fase elettronica, ho scaricato lo schema di montaggio dal sito della seymur duncan. La particolarità dell’elettronica è l’aggiunta del potenziometro switch push push che permette di selezionare, a seconda della posizione del selettore, ogni volta il pu al ponte con qualsiasi altro pick up ( quindi si possono avere i 3 pick up in serie , oppure bridge + neck)
Poi mi sono dedicato al montaggio del ponte. E qui vengono i guai! Prima di tutto accertatevi che sia ben allineato con il centro del manico, io ho usato un filo che passava per il centro del manico e mi sono regolato. Inizio ad avvitare e… (la sfiga cala di nuovo su di me!) si sono spezzate 3 viti di acciaio dentro il legno! Questo perché non sapevo che bisognava fare prima la strada con il trapano in quel legno che si è rivelato duro come il marmo! E adesso come le tolgo queste viti dal legno?Mi armo di pazienza e scavando intorno alle viti conficcate riesco ad afferrarle con una tronchese ed a svitarle… però poi mi sono trovato un altro problema…come li riempio questi buchi? Resina? Stucco? La risposta l’ho trovata in ferramenta, ho trovato un prodotto della pattex che serve proprio a tappare i buchi del legno…grande!in 24 ore si asciuga tutto e monto il ponte. Ma ecco in arrivo un’altra sfiga!...la levett che è uscita dal ponte gotoh non si avvita nel ponte! Vado dal negoziante e per fortuna capisce che nn è colpa mia e mi cambia la levetta…lascio a lui la chitarra e me la setta per bene… a lavoro finito è stupenda e suona che è una meraviglia! … il frassino pesante non influisce sul suono!
Ma la sfiga nn finisce qui…torno a casa e mi accorgo che ogni volta che uso la leva del tremolo si scordano le corde! NOOOO BASTAAAA! Cmq rivado dal liutaio e mi dice che bisogna mettergli per forza le 5 molle dietro al ponte perché visto che il body è molto duro non ha potuto avvitare le viti che mantengono le molle dietro!!! Maledetto frassino pesante! Alla fine con le 5 molle riesco a risolvere il problema…
Con questo mio articolo ho voluto far capire che tutti possono costruirsi la propria chitarra, anche chi come me ha zero esperienza…e dalla mia esperienza si puo’ capire che non bisogna avere fretta di vedere il lavoro finito perché questo è il nemico numero uno! (a napoli diciamo “a jatt facenn ambress facett e’ figli cecat! La gatta andando di fretta fece i figli cecati!) quindi calma e nn vi abbattete davanti al primo ostacolo! Io ho avuto delle sfighe enormi ed alcune sono venute proprio dalla fretta di vedere il lavoro finito al più presto. E poi vedere nascere e suonare uno strumento nato da ore di lavoro e dalle proprie mani è un’esperienza davvero stupenda per qualsiasi musicista!