ANTEFATTO - Ho un amico, pianista professionista, che da qualche tempo ha aperto un grosso studio di registrazione. E' veramente bravo, suona da dio ed insegna da sempre; ha suonato con grandi musicisti italiani e non. A sentirlo suonare si resta incantati. Da sempre, quando doveva incidere una traccia di chitarra su qualche lavoro, nonostante disponesse di chitarristi alla sua altezza capitava che mi dicesse "hai un po' di tempo per registrare qualcosa" ed io ero felicissimo di farlo e tutto si svolgeva in questo modo : si entrava in sala, mi regolavo i suoni come meglio credevo poi lui faceva partire la base dicendo - Questo è il pezzo non hai bisogno di sapere gli accordi suonaci un po' su che iniziamo-. Io iniziavo cercando di capire almeno la tonalità ed una volta inquadrata mi divertivo a trovare un po di soluzioni che potessero funzionare e poi esclamavo: " OK partiamo" ed inevitabilmente mi sentivo rispondere "ho gia fatto, ho le tracce che mi occorrono!"
IL FATTO - per colpa del mio lavoro non ci vedevamo da un bel po'. Domenica scorsa mi chiama dicendomi se ero disponibile per registrare.Così stamane sono entrato in sala convinto dei miei mezzi perchè da qualche tempo studio seriamente (quando possibile) il mio strumento. Questa volta chiedo di sapere gli accordi del pezzo e addirittura li ottengo mah. boh. Parte la base e ho creduto di suonare cose carine. Il CAPO mi blocca facendomi i complimenti - "bravo molte cose carine, hai fatto grandi progressi, complimenti ma ..... facciamo un altro pezzo vai suona non hai bisogno di conoscere gli accordi" e così la storia si è ripetuta come le volte precedenti.
Ma che cavolo devo pensare?