Chi non si emoziona scoltando i soli di J.Page,D.Gilmour( uno dei miei miti di sempre),J.Beck e tutti coloro che facevano parlare gli strumenti?,Chi non si sente una nullità di fronte alla tecnica di J.Petrucci,alla follia (in senso buono) di S.Vai?
Voglio porre questo articolo per capire le differenze di linguaggio tra i chitarristi del passato e quelli moderni.
PS: amando entrambi gli stili non voglio che si stia a dire se siano migliori i "vecchi" o i moderni, voglio solamente capire in che direzione si sta muovendo la musica
La musica come ogni cosa si è evoluta ,come tutte le arti,nel corso del tempo.
40 anni fa i chitarristi rock a mio avviso prediligevano l'espressività al virtuosismo,mentre oggi il linguaggio musicale si appoggia molto alla tecnica;IN SOLDONI:
-SI può essere espressivi "volando"sulle modali?
-I chitarristi che hanno fatto la storia del rock avevamo una conoscenza tecnica dello strumento minore di quelli odierni o semplicemente preferivano non esagerare con la velocità a beneficio dell'espressività?
- Come mai da qualche anno a questa parte i "migliori" sono tutti iper-tecnici?Che la musica si sia abbandonata al mero gesto tecnico?!
- Analizzando i suoni delle chitarre nel tempo si può notare che avvicinandosi al giorno d'oggi sono diventati sempre più potenti...come mai?
Scusate le mille domande ma sono questioni che mi attanagliano il cervello da giorni, mi rivolgo al popolo di accordo al fine di cercare risposte e discuterle con voi per cercare delle risposte....(sempre che ci siano XD)
grazie mille in anticipo!
-LET'S ROCK!-