Un visitatore ti si avvicina in fiera, dà uno sguardo intorno e ti chiede "allora, cosa abbiamo qui?"
I visitatori potranno trovare tutte le novità delle diverse linee di chitarre acustiche ed elettroacustiche, chitarre elettriche e bassi, oltre al fantastico amplificatore THR in tutte le sue nuove versioni. Non voglio rovinare la sorpresa, ma sicuramente oltre a tutta la line up dei THR ci saranno le nuove Pacifica, le nuove versioni dei bassi BB e la Serie A nelle sue nuove colorazioni, oltre a tanti altri modelli, tra cui naturalmente non potrà mancare la RGX420 di Victor Smolski. Un visitatore potrà rendersi conto di tutta la cura che viene destinata nella realizzazione dei nostri strumenti, della scelta di materiali di prim’ordine anche nei modelli più economici e le grandi innovazioni tecnologiche, risultato di un massiccio investimento che Yamaha fa nella ricerca da più di un secolo. Se oggi Yamaha è un riferimento per qualsiasi chitarrista o bassista è grazie a quel concentrato di passione, ricerca, qualità e cura del particolare che potrete trovare in ogni nostro strumento, dal più economico al più costoso.

Immagino che il posizionamento degli oggetti e dei cartelli ai tavoli sia strategico. Quale sarà la prima cosa che i visitatori vedranno arrivati al vostro stand?
Oltre a tutti gli strumenti esposti, credo che i visitatori noteranno subito la line up dei THR, linea di home amp che si arricchirà di tre nuovi modelli in tre diverse colorazioni. Colorazioni che contraddistingueranno anche il packaging, rendendolo immediatamente riconoscibile. Per il resto siamo sempre stati un’azienda che ha badato più alla sostanza, e quindi la qualità dei nostri strumenti, piuttosto che ad altri escamotage per attirare l’attenzione. Saranno le chitarre e i bassi in questo senso l’elemento centrale della nostra esposizione, proprio perché il nostro traguardo è la realizzazione di strumenti che rispondano alle esigenze dei musicisti, che si tratti di professionisti o di chi sta imparando a suonare. Yamaha da sempre è sinonimo di estrema affidabilità e questo è un concetto che vogliamo ribadire anche in occasione del SHG, e nulla è in grado di trasmettere ciò meglio della possibilità di provare direttamente gli strumenti.

Tutti parlano di crisi e noi invece festeggiamo in fiera, quali sono le vostre aspettative per lo show e per l'immediato futuro?
Il fatto che ci troviamo in un periodo di crisi economica non significa che non si debbano trovare i momenti e le forme per valorizzare il lavoro che come aziende o dealer svolgiamo quotidianamente. A maggior ragione dobbiamo cercare di dare dei segnali che siano forieri di positività e da parte nostra lo faremo con tutto l’entusiasmo di un’azienda che da 125 anni non ha mai smesso di credere ed investire nella musica innanzitutto come passione. Yamaha anche in questo periodo di crisi è un’azienda assolutamente solida e in crescita, e in questo senso non solo un riferimento per i musicisti, ma anche per dealer e addetti ai lavori: la serietà e la dedizione profusa nel nostro lavoro è indiscutibile e chi sceglie Yamaha sceglie la qualità. Abbiamo quindi fiducia in un mercato in difficoltà, ma che siamo convinti saprà riprendersi e rilanciarsi, e da parte nostra ci impegneremo a fondo per continuare a consolidare la nostra posizione di azienda leader e soprattutto a continuare a realizzare strumenti che regalino emozione e passione a chi sceglie la musica come veicolo di espressione. Tutta quella passione che da 125 anni trovate sotto il marchio dei tre diapason.