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Telecaster Vintage Series
Telecaster Vintage Series
di [user #16167] - pubblicato il

"Ci siamo immersi in profondità. Ogni più piccolo dettaglio è stato preso attentamente in esame, approfondito e rifinito". Così sul sito Fender viene raccontata la nascita della serie American Vintage. Abbiamo parlato delle Strat, diamo un’occhiata all’altra faccia della medaglia: sotto con le Telecaster!
Il progetto è quello di ricreare il sound e il fascino degli strumenti degli anni d’oro, “A seguito di una ricerca esaustiva, abbiamo riportato gli strumenti esistenti negli anni Cinquanta alla gloria delle loro origini. Abbiamo creato nuovi strumenti per realizzare le varie parti in maniera ancora più realistica.” Così sul sito Fender viene lanciata la serie American Vintage, che leggendo le specifiche mette sulla carta delle caratteristiche interessanti, per chi è alla ricerca del suono vintage di quello con la V maiuscola, ma non vuole spendere un capitale. La sfida è stata lanciata, vedremo se queste Telecaster saranno veramente paragonabili alle loro controparti real vintage.

’52 Telecaster
Un manico bello spesso, con profilo a U e interamente in acero con 21 piccolissimi vintage frets e gli ormai classici dot neri, equipaggia la ’52 Telecaster, la più vecchia della serie American Vintage. A ricoprire il frassino del body, un sottile strato di vernice Butterscotch Blonde, uno dei colori più diffusi sulle Telecaster. I due pickup sono realizzati appositamente per questa chitarra, modellati sul sound di diverse Telecaster originali, per cercare di ricreare un timbro più vicino possibile a quello di una ’52. Output non elevato e twang assicurato.

’58 Telecaster
Stessi legni, frassino e acero anche per la ’58, nata a soli sei anni di distanza, ma che offre due colorazioni diverse: Two Color Sunburst e Aged White Blonde. La differenza principale rispetto al modello più datato non è certo questa. Il profilo del manico infatti si assottiglia parecchio, trasformandosi da una U a una più sottile D. Le dimensioni restano generose, ma sicuramente risultano più comode, soprattutto per chi ha delle mani non esattamente enormi. Anche qui una coppia di single coil creati su misura, leggermente più scuri di quelli montati sulla ’52, ma dotati anch’essi di tutto il twang e la brillantezza che ci si aspetterebbe da una Telecaster d’annata.

Telecaster Vintage Series

’64 Telecaster
Cambiamo decennio per trovare la più giovane della serie: la ’64. Le modifiche si fanno più sostanziali. Se il body resta in frassino, la tastiera diventa in scuro palissandro. Scuro non solo cromaticamente, ma anche come sonorità. Questa essenza unita ai due single coil, chiamati appunto Gray Bottom, contribuiscono a creare un sound ben più rotondo, meno brillante, adatto anche a qualche scorribanda in territori più distorti senza risultare tagliente come un rasoio. Il profilo del manico con la sua soft C è decisamente il più confortevole dei tre visti finora. Le finiture a disposizione in questo caso son ben tre: 3-Color Sunburst, Lake Placid Blue e White Blonde. Una vecchietta dal look non esageratamente vintage.
american vintage chitarre elettriche fender telecaster
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Stratocaster Vintage Series
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Fascinosa
di Zakk Fuckin' Wylde [user #5690]
commento del 19/10/2012 ore 13:55:47
questa chitarra ha un fascino tutto suo....non c'è niente da fare !
Rispondi
Re: Fascinosa
di daniep [user #15636]
commento del 19/10/2012 ore 19:25:2
Amen!
Rispondi
Ogni volta che riesco quasi ...
di Starburst [user #25261]
commento del 19/10/2012 ore 20:21:14
Ogni volta che riesco quasi a farmi passare la Tele-voglia c'è sempre qualcosa che mi ritira indietro!
Se ho ben capito in quanto a fascia di prezzo queste si inseriscono tra le Standard e quelle di fascia superiore giusto?
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Ma come si fà ad ...
di mcmir75 [user #23593]
commento del 19/10/2012 ore 20:32:36
Ma come si fà ad innamorarsi di una tavola con due pickup...
Maledetta telecaster
Rispondi
Re: Ma come si fà ad ...
di Lester2006 [user #31800]
commento del 20/10/2012 ore 15:00:54
Concordo pienamente.............. Ma come disse il cane leccandosi il ... fondoschiena: I GUSTI SON GUSTI!!!!
Rispondi
Ma che differenza c'è tra ...
di kirk76 [user #10549]
commento del 19/10/2012 ore 21:46:29
Ma che differenza c'è tra una Vintage 52 del 2010 con una del 2012?
Perché stanno facendo questa pubblicità New Vintage Series?
Onestamente non vedo le differenze...o mi sfugge qualcosa?
Forse i PU?

Comunque si, pur possedendo una Vintage 52 il fascino di questa chitarra è senza tempo e sto già pensando a quando prenderò una 58 :-)
Rispondi
Re: Ma che differenza c'è tra ...
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 20/10/2012 ore 01:07:08
A parte la '52 che non si può sostituire per ovvi motivi le altre sono riedizioni di annate diverse rispette a quelle presenti nei cataloghi precedenti.
Rispondi
Re: Ma che differenza c'è tra ...
di kirk76 [user #10549]
commento del 20/10/2012 ore 09:04:35
In realtà sul sito sembra che i PU siano diversi, poi parlano di una nuova custodiamenper certo io in dotazione avevo una tracolla nera qui la vedo marrone.
In definitiva hanno impacchettato in modo diverso.
Rispondi
La '52 è sempre la ...
di G1ud4 [user #31574]
commento del 19/10/2012 ore 22:49:54
La '52 è sempre la '52 :D
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oddio
di Mawo [user #4839]
commento del 20/10/2012 ore 03:25:59
la 52 è una dei miei sogni (l'altro è la Jazzmaster): prima o poi me la farò fare una dal custom shop
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Manico ciccione
di Loz [user #10863]
commento del 21/10/2012 ore 09:10:37
Anche io avrei il sogno della '52, che non ho mai suonato.
Ho provato invece in un negozio una Nocaster Custom Shop che dovrebbe avere la stessa forma di manico della '52 e rispetto alla mia american standard 2006 mi è sembrato così ciccione da mettermi in difficoltà, mi ricordava il manico della mia chitarra classica da spiaggia.

Non è detto quindi che, sogni a parte, con certe chitarre "mitiche" ci si possa trovare bene a prescindere.
Rispondi
Re: Manico ciccione
di dale [user #2255]
commento del 21/10/2012 ore 09:58:16
Il manico della Nocaster è parecchio diverso dalla 52, in confronto quest'ultimo sembra un profilo "moderno", è sicuramente quasi scioccante all'inizio, dopo si fa fatica a suonare su manici più sottili!
Almeno per me.
Rispondi
Re: Manico ciccione
di kirk76 [user #10549]
commento del 22/10/2012 ore 10:26:21
Concordo in pieno.
Ho una mano normalissima, vengo da una Jackson e quello si che era un manico slim, sono passato prima a Les Paul 58 e poi a Telecaster 52.
La paura di abituarmi a dei manici così "grossi" c'era, spinto dalla Gas ho preso lo stesso le due bimbe (con la 52 ovviamente ero più tranquillo), oggi se provo una chitarra con un manico fino non riesco più a suonarla, il manico cicciotto riempendo la mano stanca meno, hai più punti di appoggio per il palmo e le dita sono meno in tensione, almeno questa è la mia esperienza.
Bastano poche ore, cosa che però una prova in negozio non può darti.

Ovvio, è soggettivo, ma credo di non dire castronerie consigliandoti un manico più grosso.
Rispondi
Un uomo fortunato!
di mauricioz [user #34887]
commento del 22/10/2012 ore 15:18:05
Se penso alla mia fidanzata che come regalo a sorpresa per i miei 40 anni ha fatto scegliere al mio insegnante, tra tanti esemplari, una Vintage '52 con un suono incredibile... che uomo fortunato! ;.)
Rispondi
A quando una Esquire???
di Claes [user #29011]
commento del 25/10/2012 ore 11:02:18
Preferisco chitarre con un solo PU. La Esquire è da Dio dal vivo - unica con quel switch di tono.
Rispondi
bellissima la '58!! :D ...
di assassino [user #17284]
commento del 26/10/2012 ore 16:00:25
bellissima la '58!! :D
Rispondi
di dariorepen [user #15510]
commento del 04/08/2015 ore 00:08:55
Possiedo alcune Custom Shop, Stratocaster e Gibson e una Tele 52 Vintage la quale non ha nulla di che invidiare alle più costose consorelle e nemmeno ad una originale 63 (di un mio conoscente), che indubbiamente suona stupendamente ma le differenze timbriche sono minime, la vecchia suona più secca e legnosa e con un sustain naturale superiore, credo dovuto, oltre che ai legni parecchio vecchiotti, pure alla tastiera in palissandro molto mediosa (differenze ben percettibili già a chitarra spenta); mentre per quanto riguarda il "Twang" e il classico sferragliare tipico delle Telecaster non vi è differenza alcuna.
saluti Dario
Rispondi
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