SHG è un punto di riferimento ormai classico per tutto il mercato musicale italiano, un appuntamento immancabile per chiunque abbia fatto della musica, e della chitarra in particolare, la propria vita o la propria passione.
Da visitatore ho partecipato a svariate edizioni di Second Hand, e ho visto questo appuntamento cambiare, maturare con gli anni, dalle prime modeste location fino all'imminente edizione al Forum di Assago. Quello che è rimasto immutato negli anni è la passione vera di tutti gli operatori dell'evento: dall'organizzazione, agli espositori fino ai visitatori... tutti siamo dei “malati cronici” di chitarra e di musica, insomma parliamo la stessa lingua, ci troviamo a emozionarci per un overdrive, per una valvola o per un ampli che abbiamo sempre desiderato provare.
Questo mood non cambierà mai! Le location potranno diventare sempre più grandi e prestigiose, potrà crescere il numero degli espositori ma lo spirito dell'evento rimarrà sempre genuino: la Festa di noi chitarristi!
Quindi non ritengo necessario fare “pretattica” e studiare un approccio ad hoc per la fiera, ma essere quello che siamo: guitar addicted fino al midollo!

Un visitatore ti si avvicina in fiera, dà uno sguardo intorno e ti chiede "allora, cosa abbiamo qui?"
La creme de la creme della produzione musicale Italiana! Ampli, pedali, casse, chitarre e tanto, tanto rock!
Le novità presentate in anteprima in fiera saranno numerose e importanti: l'attesissima linea di casse da basso Dragoon in uscita a dicembre affollerà da subito i sogni proibiti dei cugini bassisti, la Monster di Masotti, spaventosa monocanale motorizzata di uno dei produttori che il mondo ci invidia, le raffinatissime elettroniche da studio di VDL, geniale Tonemaker con cui condivideremo lo stand.
Insomma i motivi per far salire la GAS a livelli di guardia sono tanti e tutti pericolosamente circostanziati!

Immagino che il posizionamento degli oggetti e dei cartelli ai tavoli sia strategico. Cosa sarà la prima cosa che i visitatori vedranno arrivati al vostro stand?
L'esperienza dell'anno scorso, con lo stand più grande e affollato dell'intera manifestazione, sarà sicuramente il punto di partenza per l'edizione di quest'anno.
Lo stand è pensato per offrire il massimo del comfort e del servizio ai nostri visitatori, inoltre il posizionamento nella sala Club di SHG ci permetterà un impatto visivo forte, ma con volumi più umani e la possibilità di discutere agevolmente con i visitatori del nostro stand: una nuova prospettiva per Spaghetti, da sempre abituato a spazi ad alto contenuto di decibel!

Tutti parlano di crisi e noi invece festeggiamo in fiera, quali sono le vostre aspettative per lo show e per l'immediato futuro?
La crisi finanziaria sta ormai facendo vedere i propri effetti nell'economia reale e nelle tasche di tutti noi. Mai come oggi è indispensabile valutare al meglio qualsiasi acquisto, soprattutto quando si tratta di beni non primari.
Uno dei risvolti positivi della situazione attuale trovo sia la maggiore attenzione alla qualità dei prodotti acquistati: meno oggetti ma più utili e qualitativamente migliori. Sta passando di moda la pedaliera superaffollata di pedali dozzinali a favore di soluzioni più piccole, pratiche e facili da trasportare, con “soli” quattro o cinque pedali indispensabili e dalla qualità eccezionale.
SHG è sicuramente un'occasione per fare festa e spettacolo, ma è anche l'espressione del duro lavoro e dell'impegno che gli operatori del settore musicale italiano quotidianamente mettono nel proprio mestiere. Impegno, passione e professionalità sono le chiavi per uscire dall'attuale situazione di ristagno, nessuna formula magica, solo il caro, vecchio lavoro.
Ci vediamo in Fiera allo Stand B1, sulla destra appena entrati a SHG!