Dopo tanti anni di onorato servizio, nonostante sia stata affiancata da articoli molto più tecnologici e completi, lei è ancora qui, ai miei piedi. Non si tratta solo di una questione di affezione, piuttosto credo di non essere ancora riuscito a trovare una pedaliera che mi da così tanto e mi ha chiesto così poco.
In tutti questi anni l'ho usata in tutte le salse: in diretta nel PA (passando attraverso una semplicissima DI behringer), nell'ampli in maniera tradizionale, nel loop effetti, in cuffia e dritta nella scheda audio, in studio. Mi ha sempre soddisfatto al 100%.
Dal vivo ho sempre preferito utilizzarla in modalità manuale, come se avessi 4 pedalini (oltre al wha/volume) gestibili autonomamente. Di solito uso il compressore nel primo pedale, la modalità OD-1 nel secondo, un chorus o un phaser nel terzo e il TAP delay nel quarto. Un setup basilare per un sacco di situazioni. Quando mi serve una distrosione più delicata, mi basta abbassare un pò il volume della chitarra e il suono si ammorbidisce senza perdere dinamica.
Spesso è capitato, specialmente nelle situazioni POP, di aver bisogno di più e più suoni. In questo caso memorizzo le classiche patch. E se quattro suoni non bastassero in una canzone? E' capitato.
Basta premere i primi due pedali contemporaneamente e poi, sempre con questi, selezionare il bank che serve. E se tutto ciò risulta troppo macchinoso, basta collegare un semplice pedalino UP-DOWN esterno e il gioco è fatto.
All'inizio ero un pò scettico riguardo il wha. Mi portavo sempre dietro il mio vecchio cry baby. Poi mi sono dovuto ricredere. Quello on board è più che soddisfacente.
Il pedale di espressione da la possibilità di gestire diversi parametri di diversi effetti. Tuttavia, a parte qualche volta per il "whammy", non ho mai avuto bisogno di questa funzione.
La ME70 offre la possibilità di utilizzare dei modelli di preamplificazione. Utilizzo questo tipo di funzione solo quando vado in diretta sul PA, selezionado il modello CLEAN e utilizzando i soliti effetti ma regolandoli in base alla rsiposta sonora (di solito più aspra, per cui tendo a tagliare le alte).
E' molto silenziosa. La uso spesso in studio per registrare, collegandola direttamente alla scheda audio. Poche volte, per dei suoni un pò più tirati, ho usato il noise suppressor integrato. Anche in questo caso la dinamica ne risente poco e nulla.
Lo chassis e i pedali sono molto robusti. Non ho mai avuto problemi "fisici" tranne che per il pedale di espressione che a fine corsa non chiudeva totalmente il volume. Mi è bastato smontarlo, pulitlo e reingrassarlo e tutto è tornato alla normalità. Un CARROARMATO!
I suoni? Io li trovo convincenti e versatili. Ci ho suonato ogni genere con immensa soddisfazione.
Ceto bisogna accettare dei compromessi perchè si tratta pur sempre di una pedaliera digitale da poco più di 200 euro. Ritengo comunque che sia una delle migliori per rapporto prestazioni/prezzo.
In questi anni ho avuto roba ben più blasonata: TC ELECTRONIC, LINE6, GT-10 e pedalini vari. L'ho sempre tenuta da parte come muletto e spesso, all'ultimo momento, ho scelto lei da portare sul palco, per questioni di affidabilità.
In conclusione, mi sento di consigliarla a chiunque cerchi qualcosa di buona qualità, senza doversi svenare. Usata la si trova a 150 euro, meno di un pedalino di media qualità.
Volontariamente non mi sono soffermato sulle singole funzioni o effetti. Se avete qualche dubbio e qualche domanda, io sono a vostra disposizione.