di gwynnett [user #9523] - pubblicato il 17 novembre 2012 ore 12:03
voglio ringraziare l'amico Oliver per il suo ultimo diario dedicato al mio Twiggy e ribadire alcuni concetti basilari in un amplificatore per avere quella resa così piacevole e godibile in ogni situazione
il Twiggy è un classe A e non è controreazionato, quindi nessuna porzione del segnale in uscita viene prelevata e reimmessa nel circuito, di conseguenza la presenza di frequenze alterate e corrotte viene rivelata integralmente, senza alcuna correzione
quindi solamente l'uso di ottime componenti attive e passive può contribuire ad un ottimo risultato finale e conferire quelle piacevoli caratteristiche di silenziosità assoluta in un apparato abbastanza spinto in corrente già nel primo stadio di amplificazione
la faccenda del "buco sulle medie" che il trabiccolino creava dal piccolo stand all'SHG e che ha portato all'evidente alterazione di quell'arcigno signore dello stand vicino è dovuto ad altri fattori come l'uso dei magnifici pickup I SPIRA nella mia Strato e dalle incredibili valvoline che per nulla al mondo cederei, una BRIMAR ECC83 del 1957 ed una GENERAL ELECTRIC EL84 del 1962 entrambe a circa metà della loro vita e poi al circuito di alimentazione, che con un gioco di resistenze di potenza simulava lo svolgersi di un preciso momemto della vita di una 5y3, momento collocabile immediatamente dopo l'inizio della fase discendente della valvola, con una caduta di tensione (last drop) di circa 8 volts a fronte dei complessivi 274 usati in continuità
può sembrarvi strano, ma è questo il fattore più importante, superiore in ordine di grandezza all'uso di ottime valvole o di ottimi pickup, una soluzione che decide il carattere del suono, che disegna i tratti di quella distorsione a volte così morbida e delicata quanto incisiva e picchiante
il trafo di uscita deve essere ineccepibile non essendoci alcuna controreazione e tutto il lavoro deve svolgerlo da solo nei sette strati che lo compongono e ribadisco che l'attribuzione di due impedenze in uscita, 4 ed 8 ohm per una ulteriore flessibilità di gestione, costituisce un limite perchè obbliga ad una sovrapposizione di avvolgimenti
voglio inoltre ricordare agli amici accordiani che la scatola di montaggio deve essere prenotata proprio a causa dei trasformatori che devo ordinare in misura di dieci set per volta, cioè venti magnetici per costruire dieci amplificatori
ho ceduto, sempre ad accordiani, tre esemplari del Twiggy già montato e me ne rimangono ancora due che sono a disposizione di chi li vorrà