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Legno riciclato, chitarra mediocre?
Legno riciclato, chitarra mediocre?
di [user #31277] - pubblicato il

Quanto può influire sul risultato finale l’utilizzo di materiale riciclato, e soprattutto, quanto conta la stagionatura del legno nella costruzione di una chitarra elettrica? Con la mia ultima creazione me ne sono fatto un'idea.
Costruisco chitarre elettriche per passione ormai da qualche anno e spesso mi diverto a fare esperimenti. Tempo fa, aiutando mio cognato in un trasloco in una corte della bassa bresciana, mi sono imbattuto in una vecchia asse di legno (almeno sessant'anni), probabilmente utilizzata come panca o come piano di appoggio. Era un pezzo di legno logoro e impolverato ma consistente e pesante. Avevo già in mente di cimentarmi prima o poi nella costruzione di un chitarra con materiale di riciclo e questa era l’occasione propizia da sfruttare al volo.
Ho subito segato l’asse nel centro per accertarmi che qualche simpatico animaletto non avesse fatto casa, e ho avuto la piacevole sorpresa di trovate un legno compatto e soprattutto bello da vedersi. Ho faticato a capire che legno fosse, ma al 99,9% dovrebbe essere Olmo.

Legno riciclato, chitarra mediocre?

La forma e la larghezza dell’asse non consentivano la costruzione della chitarra in un unico pezzo. La lunghezza era comunque sufficiente per ricavarne due pezzi da incollare e da sagomare con una forma accettabile.
Considerata l’anzianità del legno, mi è sembrato naturale pensare all’impostazione di una chitarra in stile rustico o, se preferite, dal gusto vintage. Ho pensato quindi a trattare e rifinire il legno in maniera da mettere in risalto le venature e la vecchiaia, con tutti i pregi e difetti che un legno stagionato può a vere. Non vi nascondo di essermi ispirato a quanto già fatto da Manne, che ha ricavato una stupenda chitarra utilizzando un vecchia botte di invecchiamento per il whisky.
Ho quindi deciso di passare alla costruzione del manico, che ovviamente doveva essere anch’esso frutto di un riciclo. Ho dormito per anni su fantastiche doghe in faggio, molto spesse e ormai assolutamente stagionate. Quando si è trattato di disfarsi del letto, le ho accantonate in un angolo del garage, sapendo che prima o poi ci avrei fatto qualcosa.
Ho letto che il faggio viene già impiegato nella costruzione dei manici ma spesso tramite assemblaggio lamellare. Ho costruito dunque un manico a tre sezioni, incollando le doghe di faggio girate di 90° rispetto al senso del loro vecchio utilizzo. Ho ottenuto così una struttura più solida, coadiuvata da un truss-rod a doppia regolazione e paletta inclinata di alcuni gradi. Il manico è assemblato al corpo tramite quattro viti con piastra stile Fender.

Legno riciclato, chitarra mediocre?

La forma della chitarra è originale ma ispirata a quella della Les Paul. Per la parte elettronica, ho optato per un cablaggio in stile PRS, con pickup humbuckers e switch a cinque posizioni (single coil interni ed esterni in posizione due e quattro). I pickup sono Seymour Duncan (Jazz al manico e JB al ponte), rimossi tempo fa da un’altra chitarra, tanto per essere fedele anche in questo al concetto di riciclo. Il ponte è Gotoh stile Gibson con attacco corde thru body per una maggiore coesione con il legno.
Per ottenere un effetto più vintage, ho usato un turapori nero Timbermate che ho anche impiegato per stuccare le crepe superficiali. Questo ha accentuato la trama e le venature del legno che risaltano grazie alla finitura con olio di Tung.

Il risultato estetico è perlomeno suggestivo (c’è chi dice che è bella ma è giusto che non sia io a giudicare). La cosa che mi ha però sorpreso maggiormente, è che suona particolarmente bene, probabilmente anche grazie anche agli ottimi pickup. Il legno del corpo vibra e continua a vibrare in maniera considerevole e con un volume maggiore del solito. Non so quanto peso abbia in questo la stagionatura dei due legni usati, ma da profano ho l’impressione che questa sia la ragione principale.

Legno riciclato, chitarra mediocre?

Spero che qualcuno tra gli accordiani professionisti della liuteria abbia qualche commento da fare alle mie osservazioni. Mi piacerebbe approfondire l’argomento e capire meglio circa il legame tra la stagionatura del legno e il sustain (se esiste), e sull’influenza che può avere sul suono finale di una chitarra elettrica.
Sono particolarmente orgoglioso di questa mia creatura che, partita come progetto low cost, si è poi rilevata all’altezza di una chitarra vera. Posso tranquillamente affermare che è un pezzo unico, visto che di quel legno rimangono pochi rimasugli, e che l’olmo pare non sia facile da trovare.

Legno riciclato, chitarra mediocre?

PS: all’ultimo SHG35 avevo Gwynnett come vicino di banco e ho potuto ascoltare il suono di questa chitarra con il suo giocattolo. Insieme stavano benissimo.
chitarre elettriche fai da te
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molto bella e originale pollice ...
di mehari [user #25169]
commento del 27/11/2012 ore 10:39:4
molto bella e originale
pollice in su per il legno di riciclo... non so confermarti che sia olmo.... potrebbe anche essere castagno a vedersi così... ma l'importante è che "suoni e vibri bene" ho qualche dubbio invece sul faggio.... mi sembra più rovere in effetti ma non posso esserne certo
io non credo all'esoterismo ligneo... il legno è solo un anello di tutta la catena sonora, conta certo ma non così tanto come spesso ci viene dato a bere... o meglio conta la QUALITA' del legno piuttosto che il TIPO di legno; è ovvio che alcuni tipi di legno nn avranno mai la qualità giusta e altri invece si.
Rispondi
Bella idea...
di luvi [user #3191]
commento del 27/11/2012 ore 11:04:10
... il faggio è certamente un legno poco nobile, ma notoriamente molto compatto e rigido.
Non mi pare figuri tra i cosiddetti "tonewoods", per cui per una chitarra acustica temo sarebbe stato poco indicato... ;-)
Le caratteristiche menzionate sopra sono invece importanti per ottenere un buon risultato sul manico, contribuendo a dare attacco pronto e buon sustain.
Il legno del body è molto bello alla vista: non so aiutarti ad identificarlo (anch'io a prima vista avrei ipotizzato anche rovere o castagno...), ma hai fatto benissimo a riciclarlo e a trattarlo in questo modo evidenziando i contrasti della venatura.
La sua influenza sul suono è molto minore rispetto a quella del manico, per cui va bene comunque a patto che sia compatto e stabile. Il peso diminuisce la capacità di interferire con la vibrazione delle corde, quindi è anch'esso un indicatore positivo per sustain e ricchezza di armoniche.
Buona anche l'idea dell'attaccacorde "thru-body" che aumentando l'angolo di incidenza delle corde favorisce un buon sustain.
Concordo sul concetto espresso da Paolo riguardo all'importanza delle caratteristiche del materiale, piuttosto che del tipo di essenza in quanto tale. :-)
Rispondi
Bellissimo lavoro, a cui plaudo ...
di waterdog [user #12638]
commento del 27/11/2012 ore 11:14:49
Bellissimo lavoro, a cui plaudo particolarmente, come l'amico mehari, per il riutilizzo dei materiali. Mi piace molto il colore del legno e le venature, meno la forma che hai dato al corpo (ma a me la Les Paul non è mai piaciuta) e alla paletta, ma sono gusti.
Il fatto che suoni bene è una somma di fattori, come giustamente dice sempre il mehari ed è difficile prevedere il risultato finale, in ogni caso un legno denso e pesante favorisce sicuramente il sustain, ma anche un manico fatto bene.
Non ci resta che sentirla.
Rispondi
Mi piace
di herrdoctor [user #18849]
commento del 27/11/2012 ore 11:39:5
Mi piace ed effettivamente a me sembra olmo.
Io l'ho usato per costruire un arco dato che è un legno elastico...

Cmq se non suonasse bene, ci puoi mettere qualche bicchierino di grappa sopra e ci faresti un figurone.

A parte gli scherzi, complimenti!
Rispondi
Re: Mi piace
di electrolute [user #31277]
commento del 27/11/2012 ore 11:54:43
Ottima l'dea della grappa. Il prossimo progetto sarà un vassoio a forma di chitarra!
Rispondi
La stagionatura conta qualcosa?
di electrolute [user #31277]
commento del 27/11/2012 ore 11:51:00
Grazie a tutti per i commenti. Secondo voi la stagionatura è un plus da tenere in considerazione?Sul fatto che sia olmo non sono assolutamnte certo (anch'io inizialmente pensavo al rovere) ma l'ho potuto comparare visivamente ad un pezzo di olmo "certo". La trama del legno, il colore naturale e la consistenza erano pressochè uguali. Rigurdo al faggio ho qualche dubbio in più ma solitamente le doghe sono in questo materiale. Se mostro la foto del legno grezzo potreste aiutarmi ad identificarlo? NB: la paletta non fa testo perchè è stata ricoperta da un foglio di noce
Rispondi
Re: La stagionatura conta qualcosa?
di herrdoctor [user #18849]
commento del 27/11/2012 ore 12:44:23
Per me certo che la stagionatura conta....
vedere la chitarra che si torce/piega/modifica man mano che il legno perde acqua,
non credo sia una bella cosa.
Rispondi
E' una meraviglia!!! Complimenti!!! ...
di helloween [user #27122]
commento del 27/11/2012 ore 11:58:46
E' una meraviglia!!! Complimenti!!!
Rispondi
Bella idea e complimenti per ...
di dale [user #2255]
commento del 27/11/2012 ore 12:27:01
Bella idea e complimenti per la realizzazione, a mio parere non ci sono tanto chitarre mediocri, quanto chitarristi mediocri.
Io, vista la bellezza del legno e la "rusticità" dell'operazione avrei fatto una Tele style, più "tagliere" di così!!!!
Per me le forme "classiche" sono sempre le migliori.

Comunque complimenti, sempre largo all'immaginazione e alla fantasia!


Rispondi
Re: Bella idea e complimenti per ...
di electrolute [user #31277]
commento del 27/11/2012 ore 12:55:28
Anch'io sono un estimatore della Telecaster e questo legno era perfetto per questo genere di chitarra. Purtroppo le dimensioni della tavola ed alcune imperfezioni in punti chiave non consentivano una forma così ampia. Concordo comunque che per la forma si poteva fare di meglio ma purtroppo avevo le "mani legate"
Rispondi
Bellissima! Complimenti! Ciao Angelo ...
di angeletto [user #21395]
commento del 27/11/2012 ore 12:30:36
Bellissima! Complimenti!
Ciao
Angelo
Rispondi
Veramente bella e originale. Complimentoni. ...
di Granny Smith [user #12506]
commento del 27/11/2012 ore 13:04:02
Veramente bella e originale. Complimentoni. Mi ricorda certe Eko professionali dei primi anni 80. Postaci altre foto per favore e facci sentire come suona!!!
Rispondi
STUPENDA
di Maffedrums [user #17755]
commento del 27/11/2012 ore 13:16:31
:-)
Rispondi
Complimenti, è STUPENDA! ...
di aleck [user #22654]
commento del 27/11/2012 ore 14:45:55
Complimenti, è STUPENDA!
Rispondi
Bel lavoro, a me sembra ...
di disamistade [user #35877]
commento del 27/11/2012 ore 15:21:58
Bel lavoro, a me sembra castagno che non e' propriamente un legno di liuteria . Comunque non riesco ad accettare il concetto che il tipo di essenza non abbia importanza , cadrebbero troppi miti ed insieme a loro la passione per la liuteria elettrica . Ditemi che non e' cosi'.
Rispondi
Hai realizzato un'ottima chitarra......
di bernablues [user #16917]
commento del 27/11/2012 ore 15:26:02
Esteticamente è molto accattivante, e la venatura del legno è spettacolare, rimane solo di ascoltarla ;-))
Rispondi
Re: Hai realizzato un'ottima chitarra......
di electrolute [user #31277]
commento del 27/11/2012 ore 15:45:57
Grazie per i complimenti. Cerco di organizzarmi per qualche clip audio (soprattutto quando risco a capire come aggiungerli all'articolo) :-o
Rispondi
Ottimo lavoro!
di esseneto [user #12492]
commento del 27/11/2012 ore 15:30:50
Peccato al SHG ci sono stato ma non l'ho vista altrimenti ti avrei sicuramente chiesto di farmici fare un giro......è veramente bella e originale con queste forme miste tele/les paul,complimenti!!!
Rispondi
Bella! Mi ricorda le linee ...
di dalo [user #18107]
commento del 27/11/2012 ore 17:00:03
Bella! Mi ricorda le linee dei bassi Alembic. Complimenti.
Rispondi
E' bellissima,fantastiche le venature ...
di sidale [user #29948]
commento del 27/11/2012 ore 17:48:02
E' bellissima,fantastiche le venature hai fatto un ottimo lavoro complimenti.
Rispondi
........
di shoun [user #18490]
commento del 27/11/2012 ore 20:02:19
ecco quel rumore che si è sentito era la mia mascella che è caduta a terra....urca se è bella.
Rispondi
bella, ma.....
di dedatolo [user #13905]
commento del 27/11/2012 ore 21:23:48
....a me il battipenna proprio non piace, la rovina di brutto. Quel legno è cosi bello che toglierne anche un pò dalla vista è un crimine contro la bellezza :-)
Rispondi
Mio. Dio. Ma è fantastica, ...
di alessio326 [user #28175]
commento del 28/11/2012 ore 00:14:55
Mio. Dio.
Ma è fantastica, quella forma poi è... posso rubartela se mai riuscirò ad avere una chitarra "custom"? D:
Rispondi
mi piace.. trovo appropriato ...
di yasodanandana [user #699]
commento del 28/11/2012 ore 03:28:14
mi piace.. trovo appropriato il paragone estetico con Alembic...

mi piacerebbe ascoltarla!!
Rispondi
Re: mi piace.. trovo appropriato ...
di electrolute [user #31277]
commento del 28/11/2012 ore 10:40:58
A grande richiesta, mi sto organizzando per registrare qualche clip da farvi ascoltare al più presto
Rispondi
Azz, e tu saresti un profano ?
di jotler [user #32545]
commento del 28/11/2012 ore 11:03:46
Ho visto liutai sedicenti professionisti fare cose di gran lunga più brutte.

Congratulazioni, invidia a mille non per la chitarra ma per la tua manualità.
Rispondi
paragoni somiglianze & qualche dubbio
di nicolapax [user #27042]
commento del 28/11/2012 ore 14:34:0
Si è vero sembra proprioun basso Alembic (mi ricorda Andy Surdi, il bassista che lavorava con Angelo Branduardi).
C'è chi sostiene che il suono di una solid body è dato per la maggior parte da meccaniche e p.u., non sono in linea di massima di questo pensiero ma in ogni caso mi sorge un piccolo dubbio/obiezione: essendo l'olmo un legno molto "venato" e poco regolare nella trama, non è che proprio questofattore freni anziché favorire la trasmissione delle vibrazioni malgrado l'età del pezzo da cui è stata ricavata la chitarra?

Alcune curiosità: quanto pesa? Come hai scavato il lato B del body e come l'hai richiuso? Il battipenna è noce?
Però è bella ed originale e ti faccio sinceri complimenti
N
Rispondi
Re: paragoni somiglianze & qualche dubbio
di electrolute [user #31277]
commento del 28/11/2012 ore 15:02:08
Il legno da cui l'ho ricavato era molto "segnato" superficialmente (crepe anche di 3 mm di profondità) ma all'interno e nella parte centrale del corpo e assolutamente integro e compatto. Probabilmente in questo caso le venature ed irregolarità superficiali non incidono particolarmente sul sustain generale.
Considerando che è di spessore inferiore rispetto ad un body classico, la chitarra pesa molto in rapporto ad altri legni (non l'ho pesata ma lo farò). Arriva al massimo a 4cm nel punto di giuntura con il manico e ho smussato soltanto il perimetro frontale del corpo. Il battipenna è in noce ma l'ho scurito con una tintura e rifinito con olio di Tung. Non ho ben capito a cosa ti riferisci con "scavato il lato B del body": smussatura centrale di appoggio o scasso per l'elettronica?
Rispondi
Re: paragoni somiglianze & qualche dubbio
di nicolapax [user #27042]
commento del 28/11/2012 ore 19:13:2
Scusa l'imprecisione: lo scasso per l'elettronica
N
Rispondi
URKA se è bella ;) ...
di Kata_ts [user #2290]
commento del 03/12/2012 ore 13:55:16
URKA se è bella ;)

del tutto originale e sarebbe bello prvarla dal vivo, soprattutto dopo aver ascoltato i tuoi demo sull'ultimo diario

WiWa!
Rispondi
WOW!!!
di stefano_62 [user #31295]
commento del 20/01/2013 ore 11:14:03
Veramente bella.! Veramente bravo! Mi pare di capire (mi aggiungo) che attendiamo tutti un demo
Rispondi
Grazie per i complimenti. Ho ...
di electrolute [user #31277]
commento del 21/01/2013 ore 12:21:23
Grazie per i complimenti. Ho già caricato un demo su soundclouds qualche tempo fa. Questo è il link all'articolo
vai al link
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