Accordo: Taurus: amp in a (stomp) box

L'era dei monumentali stack con valvole roventi adagiate su pile di casse 4x12 è finita da un pezzo, anche i combo se la sono vista brutta con l'avanzare della tecnologia digitale. Le piccole lunchbox valvolari hanno recentemente guadagnato terreno, ma il chitarrista ora non si accontenta di una piccola testata da portarsi dietro, alla quale dover poi collegare effetti e controller: vuole il suono del vero valvolare con la praticità del multieffetto.
Certo, la possibilità di racchiudere l'espressività delle valvole e di un circuito totalmente analogico all'interno di una pedaliera è allettante, ma fino a poco fa sembrava irrealizzabile. Invece basta un po' di inventiva per rendersi conto che una soluzione è a portata di mano: dalla Polonia arriva l'idea di ridurre l'amplificatore a un unico box ai piedi del chitarrista. Nasce il concetto di Stomp Head.
Ad averne la paternità è Taurus, un laboratorio artigianale specializzato in amplificazione per basso e chitarra, ma con in catalogo anche alcuni effetti a pedale rigorosamente realizzati nel rispetto della filosofia boutique che richiede voluminosi chassis in alluminio e true bypass ovunque. Tale estetica viene richiamata anche dagli Stomp Head.

Se finora i chitarristi potevano scegliere tra testata e combo, ora hanno un'opzione in più.
Gli Stomp Head sono degli amplificatori a tutti gli effetti che, invece di poggiare sopra le casse a riparo da occhi indiscreti, vanno posizionati alla fine della catena di effetti, con un ingresso per lo strumento e un'uscita per il cabinet. Non preamplificatori quindi, né overdrive multi canale, quindi occhio a non piazzarli a metà catena o, peggio, come pedali prima di entrare in un amplificatore tradizionale.

La linea di Stomp Head prodotti da Taurus comprende attualmente quattro modelli, ognuno evoluzione del precedente.

L'inclinazione heavy dei prodotti Taurus è palese fin dal primo nato: il bi-canale 1.Black Line.

Nel primo esperimento, Taurus non considera ancora la presenza di valvole all'interno del suo amplificatore, preferendo una circuitazione a transistor analogica e con due canali switchabili mediante un unico pulsante.
Con cinquanta watt di potenza, lo Stomp Head 1.Black Line offre un canale pulito e un distorto entrambi dotati di equalizzazione a tre vie più controllo di gain e volume.
L'azienda assicura un comportamento dinamico e una compressione estremamente similare a quelli assunti dalle valvole, grazie a una complessa simulazione valvolare che eliminerebbe le caratteristiche tonali della componente solid state.
Il risultato, tutto da verificare strumento alla mano, è documentato ampiamente con diversi sample audio sulla pagina ufficiale del modello, visibile a questo indirizzo.

Con il modello 2.Black Line, lo Stomp Head cresce in fretta e diventa più voluminoso, raggiunge sessanta watt di potenza e si equipaggia di una ventola per dissipare il calore generato dai due canali indipendenti per tre sonorità totali ottenibili.
Oltre ai due canali clean e lead, è disponibile una terza modalità Crunch, con in più un boost addizionale controllabile dalle due nuove manopole: Boost e Master.
I tre switch presenti sullo chassis sono destinati rispettivamente ad attivare il Crunch, a scegliere tra canale clean e distorto, e ad attivare il boost.
Questa volta l'amplificatore prevede anche un send/return e due ingressi separati per due livelli di uscita differenti: Studio e Stage. Tra le due modalità, la Studio riduce il volume ottenibile fino a circa un decimo rispetto alla piena potenza.
Mediante le diverse uscite per le casse, inoltre, è possibile combinare wattaggi differenti tra sessanta, cinquanta e quaranta.
Anche in questo caso la circuitazione è solid state e anche in questo caso il suono è proposto in una lunga serie di clip audio ascoltabili a questo indirizzo.

Bisogna aspettare la Silver Line, con lo Stomp Head 4, perché le valvole entrino a far parte della circuitazione degli amplificatori a pedale Taurus.
Per contenere le dimensioni e non rendere troppo delicato lo stompbox, i tecnici si affidano a un sistema ibrido, con un finale in cui transistor e valvole collaborano per modellare il suono e un preamplificatore valvolare basato su una coppia di valvole 12AX7.
Rispetto alla versione precedente, l'amplificatore offre due uscite separate per controller esterni e un nuovo pulsante Mute per attivare lo stand by.
La potenza sale ancora, raggiungendo i settanta watt ma conservando la possibilità di essere ridotta a quaranta e cinquanta mediante l'uso di casse differenti nelle apposite uscite.
Restano i controlli del precedente modello e restano i due canali, il crunch, il boost, il send/return e i due livelli Studio e Stage.
I cambiamenti apportati dall'aggiunta delle valvole sono ascoltabili nella pagina dedicata, a questo indirizzo, con una serie completa di file audio e, per l'occasione, anche video.

Più recente della serie, il 4.High Gain è fondamentalmente una versione potenziata del precedente, come lo stesso nome suggerisce.
Gli aspetti tecnici restano gli stessi, ma la riserva di gain promessa è di gran lunga superiore.
I produttori dichiarano che le valvole, nei due modelli della Silver Line, incidono sul suono sia nella fase di preamplificazione sia nella componente finale/master, tuttavia non scendono nei dettagli riguardo la maniera in cui le due 12AX7 renderebbero l'ibrido diverso da un comune amplificatore con pre valvolare e finale a transistor.
La solita distesa di file audio e video documenta la resa del Taurus Stomp Head 4.High Gain, a questo indirizzo.

Attualmente gli Stomp Head non sono molto diffusi nel nostro Paese, ma è possibile trovarli in alcuni store per prezzi quasi sempre inferiori ai 700 euro.