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DIDATTICA VINTAGE VAULT SHG MUSIC SHOW PEOPLE STORE

Una Les Paul Custom alla portata di tutti...

di GreGs [user #35450] - pubblicato il 16 dicembre 2012 ore 17:59
Cari amici accordiani,oggi scrivo questo articolo per parlarvi di una bellissima chitarra. Come tutti sappiamo, con l'avvento del periodo natalizio, molti musicisti (me compreso) approfittano per fare un aggiornamento al loro parco strumenti avendo qualche soldino in più in tasca. Proprio 3 anni fa, in questo periodo, avevo l'esigenza di una buona chitarra modello Les Paul ad un giusto prezzo,anche abbastanza contenuto. Passando più di 15 / 20 giorni alla ricerca di questa chitarra mi cadde l'occhio su una Epiphone Les Paul Custom. Non nascondo che prima di provare lo strumento avevo molti pregiudizi sul marchio (leggendo qualche opinione o comunque per sentito dire), ma appena ho preso in mano la chitarra mi sono subito ricreduto.  La chitarra si presentava ottimamente come finiture (colore Alpine White), curata bene anche nel binding e negli intarsi sul manico e sulla paletta che sono di un materiale molto simile alla madreperla. Il peso si fa sentire, la chitarra ha il body e il manico completamente in mogano. Tutto questo è molto simile alla sorella maggiore U.S.A. .
Ora veniamo al sodo: il suono! Attaccando la chitarra ad un Fender Hot Rod deluxe il suono si presenta molto buono,classico suono Les Paul. I pickup in Alnico Classic svolgono al meglio il loro lavoro. Quello al manico produce un bel suono caldo e corposo che può spaziare dal blues al rock,ma con una buona equalizzazione può essere adatto anche a contesti jazz. Passando al ponte abbiamo un bel suono abbastanza aperto e medioso che da il meglio sugli assoli.   Finita la prova stacco l'assegno e porto a casa lo strumento.

Secondo il mio parere questa Epiphone può essere considerata una validissima alternativa alla sorella maggiore Gibson,sia come suono che come finiture,anche costando poco più di un quarto di questa.

Chiudendo,non posso fare altro che consigliare questa chitarra a tutti i musicisti (esordienti ma anche professionisti) che vogliono un suono Les Paul ad un prezzo contenuto ma che allo stesso tempo vogliono uno strumento serio e ben curato anche nei dettagli.

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Guarda, ho da qualche giorno ...
di tigerwalk [user #26344]
commento del 16/12/2012 ore 20:40:06
Guarda, ho da qualche giorno acquistato una Epiphone Les Paul Tribute 60s. Bellissima nel suo colore Transparent Black, binding precisissimo, tutta in mogano, tastiera in palissandro, pickup 57 classic al manico e 57 classic plus al ponte, splittabili tramite push-pull ai due toni, elettronica curatissima e condensatori Mallory. Il suono? Preciso preciso a quella della sorellona maggiore.
Rispondi
Scusa, secondo te sono valide ...
di WJguitarist962 [user #35994]
commento del 16/12/2012 ore 21:05:5
Scusa, secondo te sono valide ancora le epiphone?
qualcuno dice che quelle di adesso non sono buone...
Rispondi
Re: Scusa, secondo te sono valide ...
di GreGs [user #35450]
commento del 17/12/2012 ore 14:40:3
La mia "recensione" si basa su una Epiphone del 2009. Delle odierne custom non ne so molto,tranne sul body che ho sentito dire non è più interamente in mogano ma in acero se non ricordo male impiallacciato di mogano.
Rispondi
Le Epiphone sono belle chitarre, ...
di aleck [user #22654]
commento del 16/12/2012 ore 21:30:04
Le Epiphone sono belle chitarre, non sono certo il miglior rapporto Q/P (ne trovi di pari qualità a meno), ma offrono un bel feel/suono/aspetto Les Paul.

E tra l'altro possono tranquillamente essere utilizzate in ogni contesto :-)
Rispondi
deheh, epiphone oso dire che sta finendo come le squier!
di GiovanniEJohnson [user #34968]
commento del 16/12/2012 ore 21:31:10
Le epiphone stanno diventando meglio delle gibson... La custom, in questo caso è considerata migliore qualità prezzo della gibson studio! Se si continua così finisce come le squier classic vibe che sono meglio delle fender usa!

--
Death metal o metalcore? BLUES.
Rispondi
Ho provato bene la Epiphone ...
di dale [user #2255]
commento del 16/12/2012 ore 21:51:
Ho provato bene la Epiphone lp custom, suono da 12 ani circa una vera LP Custom, non c'entrano niente l'una con l'altra, giustamente visto anche il prezzo.

Per il prezzo pagato ci si diverte e se si ha a disposizione un ampli decente ci si può togliere più di una soddisfazione.


PS Squier meglio delle Fender USA (quali poi?)???
Un altro mito del web....
Rispondi
Re: Ho provato bene la Epiphone ...
di aleck [user #22654]
commento del 16/12/2012 ore 23:07:05
Da amante delle Classic Vibe non posso che quotare.

Ok, hanno un gran suono vintage style, la costruzione è anche buona, i legni non sono affatto male, ma come finiture e hardware sono un bel po' sotto le American Standard.
Che poi abbiano un rapporto Q/P invidiabilissimo (cioè per avere qualcosa di concorrenziale bisogna arrivare alle Fender Classic Player) è n'altra storia ;-)

Si possono preferire, e questo è un conto, ma dire che sono MEGLIO è dire una falsità.
Rispondi
Re: Ho provato bene la Epiphone ...
di kirk76 [user #10549]
commento del 17/12/2012 ore 07:12:57
Concordo, se si parla di rapporto q/p ok ci siamo, sono io il primo a dirlo, ma non esageriamo però con le leggende metropolitane, altrimenti poi qualcuno ci crede davvero.
Rispondi
Re: Ho provato bene la Epiphone ...
di pastrana [user #34418]
commento del 17/12/2012 ore 10:22:36
**ma come finiture..**

??? e che finiture avrebbe una Tele??? ;-))

**..e hardware sono un bel po' sotto le American Standard**

dacci una sbirciata dentro.. tutta l'elettronica è Alpha (marchiata) e i pick nella prima serie erano dei Toneriders (ora non saprei.. comunque la butterscotch non mi piace), saldature lucide e pulite, e vano elettronica schermato con la vernice. Tutta roba che sulle Fender USA trovi solo molto in alto sul listino prezzi. E nulla da segnalare su meccaniche e ponte.

P.s.: la qualità di acero fiammato usato per il manico della mia prima Vibe (quella defunta) era sorprendente. Ho visto robe simili solo su Fender da 1500 Euro, e non su tutte. Lascia fare.. quella prima serie di Vibe erano una scheggia impazzita. E infatti alla Fender hanno pensato bene di chiudergli il sito (che era molto bellino.. peccato).
Rispondi
Re: Ho provato bene la Epiphone ...
di helloween [user #27122]
commento del 17/12/2012 ore 10:48:02
Pastrà non parlare dell'acero sulla tastiera perché la mia ha un acero che ancora in altre chitarre non ho visto...quelle venature tridimensionali come il top della mia Les Paul sono una goduria ;-)
P.s. Non ho la tele ma la strato 50's
Rispondi
Re: Ho provato bene la Epiphone ...
di pastrana [user #34418]
commento del 17/12/2012 ore 12:09:50
Scusa Hello, non ti ho capito. Cosa intendi? Dici che esagero? Bè ma sulla mia CV la selezione dell'acero del manico era sul serio bella eh.. anche se non paragonabile a quello usato per i top di una buona Les.
Rispondi
Re: Ho provato bene la Epiphone ...
di helloween [user #27122]
commento del 17/12/2012 ore 12:14:05
No no!!! Non esageri affatto!!! E' che in internet (cavolo di mondo virtuale) non si sente l'intonazione della voce!!! Io sono completamente d'accordo con te infatti la mia strato ha delle venature pazzesche!!! Di qualità!!! Avrò avuto culo!!!
Rispondi
Re: Ho provato bene la Epiphone ...
di pastrana [user #34418]
commento del 17/12/2012 ore 12:23:47
AH.. ok.. ;-)

Le Strato CV non le conosco. Cioè, non le ho mai controllate troppo, ma ti credo sulla parola.

P.s.: comunque (e immagino valga sia per Tele che per Strato) non escono tutte uguali. Cioè, la fiammatura sul manico non rientra tra le spec ufficiali dichiarate. Quindi si, immagino sia una faccenda di culo.

:)
Rispondi
Re: Ho provato bene la Epiphone ...
di PierluigiMaisto [user #20005]
commento del 17/12/2012 ore 11:48:45
-- tutta l'elettronica è Alpha (marchiata) e i pick nella prima serie erano dei Toneriders (ora non saprei.. comunque la butterscotch non mi piace), saldature lucide e pulite, e vano elettronica schermato con la vernice. Tutta roba che sulle Fender USA trovi solo molto in alto sul listino prezzi. --

In una semplice American Standard 2012 trovi: potenziometri CTS Usa, selettore Fender Original, vano schermato con vernice alla grafite, pick up Fender Custom Shop Fat 50 (finalmente l'hanno capito che dovevano montare pick up come si deve sulle Std). Ponte e meccaniche meglio non paragonarli, perchè c'è un abisso tra produzioni economiche e produzione USA (fatta da Schaller e marchiata Fender).

Ciao!
Rispondi
Re: Ho provato bene la Epiphone ...
di pastrana [user #34418]
commento del 17/12/2012 ore 12:07:06
Si, però spessissimo quei cts sono sfatti, e ballerini, e buzzano già da nuovi. E questo non è in discussione, perchè son un grande rompico---oni e in negozio me le rigiro spesso. Per il resto non saprei, è da un bel po' che non apro una USA.

Su ponte e meccaniche invece avrei molto da ridire (per giudicar quelli non c'è bisogno di aprir nulla): in cosa differirebbe, all'atto pratico intendo, il gruppo ponte di una Tele CV da una USA? Fammi un esempio pratico. Cos'è? Suona meglio perchè c'è scritto Fender?? ;-)
Rispondi
Re: Ho provato bene la Epiphone ...
di PierluigiMaisto [user #20005]
commento del 17/12/2012 ore 12:31:28
Cts che non funzionano già da nuovi? Questa è davvero la prima volta che la sento!

-- Suona meglio perchè c'è scritto Fender?? ;-) --

Innanzitutto ponte e meccaniche non suonano, al massimo funzionano meglio. In secondo luogo se per te un ponte costruito da Schaller in Germania con blocco inerziale in acciaio, piastra in unica fusione di acciaio spazzolato e cromato etc etc e un ponte fatto da Ping in Cina con blocco in zama e accoppiamento piastra - blocco ballerino a causa della bava metallica non rimossa e spazzolata a dovere ( che tra l'altro, poi, la zama è un materiale ignobile, sordo e che non è nemmeno possibile saldare nel caso in cui, per esempio, la filettatura di una vite si spanasse e la si volesse richiudere e rifilettare) sono uguali meccanicamente e costruttivamente* è inutile discutere. Ho avuto abbastanza Fender per sapere di quello di cui parlo, tra cui due Classic Vibe prese per sfizio e rivendute senza alcun rimpianto pochi mesi dopo, proprio perchè sotto l'aspetto carino non c'era sostanza.



* parlo dei ponti Stratocaster, quello Telecaster è talmente semplice che anche se fatto con materiali mediocri non può non lavorare bene.
Rispondi
Re: Ho provato bene la Epiphone ...
di pastrana [user #34418]
commento del 17/12/2012 ore 12:49:48
**Cts che non funzionano già da nuovi? Questa è davvero la prima volta che la sento!**

io non ho detto che "non funzionano". Ho detto che buzzano (= gracchiano) e che spesso son ballerini. E questo si legge abbastanza spesso.

Io comunque parlavo del ponte Tele, che conosco abbastanza bene, e il ponte Tele è tale e quale a quello di una USA. La tuttologia non è nei miei ambiti. Cercavo solo di non alimentare false leggende, che ce n'è fin troppe.

**la zama è un materiale ignobile, sordo..**

bah.. altro luogo comune. E' una lega comunissima, sicuramente economica, come altre mille ce ne sono, composta essenzialmente di alluminio rame e magnesio. Non vedo cosa abbia di così "orrido". E ad ogni modo, che ci piaccia o no, la usano un po' tutti, Schaller e Gibson in primis.
Rispondi
Re: Ho provato bene la Epiphone ...
di PierluigiMaisto [user #20005]
commento del 17/12/2012 ore 13:40:06
Rispondo per punti:

1)Le false leggende sono quelle che riguardano chitarre economiche che sono fatte meglio di chitarre che costano sei volte tanto, se permetti.

2) La zama è molto meno rigida dell'acciaio, le implicazioni che questo comporta dal punto di vista della quantità di energia che assorbe il blocco riducendo corpo e sustain del suono e questione di fisica, non di leggende, oltre al fatto, e questo riguarda sempre la realtà, che questo materiale non è saldabile, se il pezzo si rompe lo butti, e quando per una vite spanata devi buttare tutto ti girano davvero.

3) Anche la Schaller e la Gibson usano questo materiale, vero, ma non nel ponte di cui parlavo io, dove il blocco inerziale è in acciaio. Se un potenziometro gracchia ed è instabile per me non funziona, se l'hai riscontrato una volta o due può essere ancora accettabile, ma se ti è successo troppe volte o hai una sfortuna incredibile nel beccare strumenti con problemi o qualcosa non va nei prodotti che vende il negozio in cui sei andato.
Rispondi
Re: Ho provato bene la Epiphone ...
di aleck [user #22654]
commento del 17/12/2012 ore 16:47:18
''Le false leggende sono quelle che riguardano chitarre economiche che suonano meglio di chitarre che costano sei volte tanto, se permetti.'' Se permetti, se c'è una cosa che non si può universalmente reputare migliore o peggiore in quanto soggettivo è proprio il suono.

E' possibilissimo che per qualcuno una chitarra che costa 300 suoni in maniera più gradita rispetto ad una da 1000: io sono il primo a preferire, per suono, la CV alla AS 2008, ma questo non significa che la CV sia assolutamente MEGLIO della AS 2008 ;-)
Rispondi
Re: Ho provato bene la Epiphone ...
di PierluigiMaisto [user #20005]
commento del 17/12/2012 ore 17:25:0
La 2008 è andata in pensione, prova la 2012 con i fat '50 e dimmi se ti piace ancora di più la Classic Vibe! Poi tutto il resto del discorso tra me e Andrea era incentrato sulla qualità obiettiva delle componenti, ho scritto "suonano" al posto di "fatte meglio", ma non era quello il mio pensiero, effettivamente uno può trovare bello anche il suono di una scatola di scarpe, "de gustibus non disputandum est" , comunque sia ho editato in modo da eliminare l'equivoco.
Rispondi
Re: Ho provato bene la Epiphone ...
di aleck [user #22654]
commento del 17/12/2012 ore 17:38:06
"fatte meglio" è decisamente condivisibile, soprattutto se intendi principalmente ''con migliori componenti''.

La 2012 la sto prendendo in considerazione per i 18 anni, a marzo inizierò a fare qualche giro per provarle, con quei Fat 50's promette proprio bene ;-D Ho specificato 2008 perchè è l'unica AS che ho confrontato di persona con una CV in una sorta di prova A/B in negozio, non per altro!

Non sono uno che parte prevenuto nè che cede facilmente ai luoghi comuni ed alle leggende metropolitane ;-)

Comunque io continuo a ritenere la Classic Vibe un'ottima chitarra (IMHO), al di là di criticabili confronti. E' innegabile che sulla strato bisogna lavorarci necessariamente: il ponte così com'è è un attentato alla bellezza ed alla performance dello strumento!

Rispondi
Re: Ho provato bene la Epiphone ...
di pastrana [user #34418]
commento del 17/12/2012 ore 17:39:4
**Se permetti, se c'è una cosa che non si può universalmente reputare migliore o peggiore in quanto soggettivo è proprio il suono**

mooooolto d'accordo.
Rispondi
Re: Ho provato bene la Epiphone ...
di pastrana [user #34418]
commento del 17/12/2012 ore 17:35:4
Vabbuò.. (però siamo molto ot)

1. son false pure quelle che vorrebbero farci credere che gli strumenti economici sono necessariamente meno suonanti di quelli più costosi, facendo un rapporto di causa/effetto tra prezzo e suono (errore molto comune) che secondo me non c'è. Do più credito al culo che al prezzo.

2. perdonami, ma questa per me è solo fuffa. Restano da dimostrare sia la rigidità dell'acciaio (difatti a me l'acciaio risulta essere tutto fuorchè "rigido": rigido, resistente, duro, tenace.. guarda che con riferimento ai metalli queste caratteristiche non son sinonimi eh..) sia la presunta considerevole incidenza di questo su corpo e sustain. Considerato che l'argomento zama versus acciaio l'hai introdotto te, spetta a te portare anche delle fonti accreditate, tipo delle tabelle comparative, che diano un certo peso e una certa forza a quelle che sono a tutti gli effetti, per ora, solo delle tue opinioni. Opinioni rispettabilissime, ma, "se permetti", mi terrei le mie.

La zama è pessima per farci le sellette, questo si. Anche se io non faccio testo perchè sudo acido molecolare. Apprendo però che molti non se ne lamentano, e ho preso in braccio chitarre vecchie di 40 anni (Gibson) con ponti in zama in ottimo stato.

3. del ponte strato hai iniziato a parlarne te, e continui a parlarne te. Ti crederò sulla parola, perchè non ho pratica sufficiente sul ponte tremolo strato.

Si, il fatto dei pot mi capita e mi è capitato abbastanza spesso. In certi periodi è stata la regola più che l'eccezione.

P.s.: il base plate della Tele CV non è di zama.
Rispondi
Re: Ho provato bene la Epiphone ...
di aleck [user #22654]
commento del 17/12/2012 ore 17:43:04
''del ponte strato hai iniziato a parlarne te, e continui a parlarne te. Ti crederò sulla parola, perchè non ho pratica sufficiente sul ponte tremolo strato.'' Ti confermo anche io che il ponte della strato è da rivedere: il blocco inerziale è sottodimensionato e in zama, oltre a intaccare probabilmente il suono non da neanche una gran sensazione di solidità, io non ho avuto il coraggio di maltrattarlo.

Al contrario i ponti Tele secondo me sono più che passabili, fanno il loro lavoro e questo è l'importante.

''son false pure quelle che vorrebbero farci credere che gli strumenti economici sono necessariamente meno suonanti di quelli più costosi, facendo un rapporto di causa/effetto tra prezzo e suono (errore molto comune) che secondo me non c'è. Do più credito al culo che al prezzo.'' Finalmente uno che la pensa come me (con riserve, ma sui grandi blasoni perfettamente in linea)! :-D
Rispondi
Re: Ho provato bene la Epiphone ...
di pastrana [user #34418]
commento del 17/12/2012 ore 17:48:18
"riserve" tipo? quali? dimmi dimmi.. che son curioso..
Rispondi
Re: Ho provato bene la Epiphone ...
di aleck [user #22654]
commento del 17/12/2012 ore 18:30:10
Tipo strumenti come Tom Anderson, Suhr, Heritage, Hamer, PRS... E' vero che costano, forse un po' troppo, ma secondo me il costo è in parte giustificato in questi strumenti. Cioè offrono il top delle finiture, il top della suonabilità, il top dell'hardware e sono al top anche come affidabilità... Chi compra uno strumento del genere, o uno strumento di ''alta'' liuteria (seh, per quanto ''alta'' possa essere la liuteria elettricaxD) acquista il top, uno strumento che non delude mai... Diciamo che è una sorta di ''investimento'', non tanto economico (tengono molto più Fender e Gibson) quanto in affidabilità e qualità.

Ovviamente quando uno di questi mi offre una normalissima strato o tele, senza alcuna peculiarità distintiva, ma a 4000 euro, si espone alle mie critiche ;-)
Rispondi
Re: Ho provato bene la Epiphone ...
di pastrana [user #34418]
commento del 17/12/2012 ore 19:01:0
**offrono il top delle finiture, il top della suonabilità, il top dell'hardware e sono al top anche come affidabilità**

bè.. hai centrato la questione. A quei prezzi lì, che ci piaccia o no, non è tanto il suono a far la differenza, ma son tutte quelle altre cose che hai elencato. Cioè, ovvio che da strumenti di quella risma ci si aspetta come minimo che suonino "benino", è chiaro. Ma è importante non cadere nell'equazione (sbagliata) costa tanto = suona bene. A capire questo dettaglio, volendo, si risparmiano dei bei soldi. La nostra è una razza molto eterogenea: tutti appassionati, ma c'è chi concentra l'attenzione esclusivamente sul suono (e non c'è niente di sbagliato in questo) e chi no. Io spenderei pure tanti soldi semplicemente perchè la chitarra mi piace, o perchè mi affascinano le sue curve, o perchè particolarmente comoda, o perchè profuma (???), quasi infischiandomene del suono (che tanto in negozio poco si può capire). Sono approcci diversi, ma entrambi son buoni, secondo me.

Vuoi un esempio? da un mesetto circa sto (pericolosamente..) in fissa per questa:

vai al link

E' una Gibson ES175 '59, custom shop, finiture Vos. Costa un botto (3400...).
Ne ha giusto una il mio spacciatore di sfiducia. Se ne trovano pochissime in giro, perchè quella che ho visto io ha un solo pu, al manico. Bè.. ci ho fatto appena un giretto di accordi, non ho idea di come suoni (bene? male? poco? tanto? bò), e probabilmente non saprei che farci con una chitarra così. Ciò non toglie che se avessi ora i soldi in tasca, andrei a comprarmela DI CORSA. E' come un tarlo che mi si sta mangiando da dentro.. ;-)

Potrei anche rinunciare a mangiare per un mese o due, e fare il malsano gesto (comprarla..)
;-DDD

stay tuned.. ;-))
Rispondi
Re: Ho provato bene la Epiphone ...
di aleck [user #22654]
commento del 17/12/2012 ore 19:22:52
''costa tanto = suona bene'' Concordo! E' una equazione assolutamente fuorviante! ;-)

Per il resto non c'è bisogno di spendere tanto per suonare con soddisfazioni, però anche ad avere i soldi son convinto che difficilmente li spenderei in Gibson e Fender.

Secondo me non sono concorrenziali, sarebbero concorrenziali costassero 100-200 euro in meno, ma così vengono tranquillamente sovraffatte dai marchi avversari.

Un esempio? Il mio negozio di fiducia aveva alcune Heritage H-150, prezzi tra 1250 e 1350 in base alle finiture, a confronto la Les Paul Traditional che tra le LP ''normali'' è quella che preferisco, sembrava un giocattolone! Non che fosse brutta, per carità, ma il livello delle finiture era decisamente inferiore alle Heritage, così come la bellezza (IMHO), l'hardware e il suono (ma non le suonavo io).

Lo stesso vale per la Hamer che nacque appunto come anti-Gibson visto che iniziò a produrre a parità di prezzo chitarroni pazzeschi ;-)

Poi, probabilmente, per suonare con un bel suono LP basta prendere una PRS SE Bernie Marsdein e fai impallidire diverse ''vere'' Les Paul!

Stesso discorso vale per Fender e anti-Fender.

Probabilmente per sonare con un bel suono tele basta una Classic Vibe ;-)

Però evidentemente non è il suono nè tanto mento il prezzo della chitarra a fare la chitarra. Più tosto tante piccole accuratezze che sommate possono dare uno strumento straordinario... Non dimentichiamoci che la chitarra è uno strumento con cui si deve avere anche un rapporto fisico, ci deve essere il giusto feeling, come con una donna, e non è solo il suono a fare la differenza! ;-)

PS. Ci credi che io suono con una Ibanez GAX-30 da 150 euro ed un Roland Cube XL e mi capita spesso che alla fine di un concerto con amici dotati di chitarroni e ampli da paura la gente venga a complimentarsi per il mio suono?xD Da quando mi è successa sta cosa ho aperto davvero gli occhi ;-)
Rispondi
Re: Ho provato bene la Epiphone ...
di pastrana [user #34418]
commento del 17/12/2012 ore 19:30:55
Si, ci credo. Non conosco bene la tua GAX, ma conosco abbastanza il Cube XL da non sorprendermi..
Rispondi
Re: Ho provato bene la Epiphone ...
di PierluigiMaisto [user #20005]
commento del 17/12/2012 ore 18:03:08
Ce l'ho la fonte, e per di più assolutamente estranea al campo chitarristico, quindi non soggetta a suggestioni chitarristiche, questo è lo spezzone di un editoriale di una fonderia che con le chitarre non ha nulla a che fare:


Pressofusione Zama vs Assemblati in Lamiera di Acciaio Stampata


• Costi di attrezzatura inferiori
• Costi di processo inferiori
• Migliore libertà di progettazione

I pezzi in acciaio hanno una rigidezza e resistenza molto elevate in rapporto al costo ed anche rispetto ai presso colati in zama; per contro la libertà di progettazione è limitata in quanto le forme più complesse possono essere ottenuto solo assemblando più parti. La pressofusione di leghe di zinco permette invece la progettazione di un particolare con i i diversi pezzi già assemblati ed è prorprio questa caratteristica che permette alla pressofusione della zama di competere con l’acciaio assemblato. Altro fattore favorevole alla pressofusione di leghe di zinco riguarda i costi di processo e di attrezzatura inferiore.


Come vedi la zama è preferibile solo per i costi inferiori sia delle attrezzature necessarie che del processo di produzione, inoltre l'inizio del discorso di apre proprio con l'accento sulla superiore rigidità dell'acciaio che lo rende meno lavorabile in forme complesse (ma noi stiamo parlando di chitarre, e l'unica forma che ci serve è quella di un rettangolo bucato per farne un blocco inerziale).

In ultimo trovo divertente il fatto che stia discutendo con te (amichevolmente, s'intende, perchè ti stimo come persona al di fuori di questo battibecco chitarristico) che sei possessore di una bellissima ES 339 sulla quale hai montato il meglio del meglio...cos'è, anche tu suggestionato dai marchi o anche tu apprezzi oggettivamente la qualità superiore di certi prodotti? ;-)
Rispondi
Re: Ho provato bene la Epiphone ...
di pastrana [user #34418]
commento del 17/12/2012 ore 18:33:35
Però.. non che voglia "contare le zampe ai ragni", ma è un po' troppo generico, mi pare. Parlare di acciaio è come parlare di legno: ce n'è di mille tipi diversi, atti un po' a far tutto.

**(acciaio) per contro la libertà di progettazione è limitata in quanto le forme più complesse possono essere ottenuto solo assemblando più parti**

e i Callaham allora? non son fatti al tornio?

Ma secondo te (domanda seria, non sarcastica) un colosso come Gibson farebbe proprio tutta 'sta gran fatica a darci dei ponti in acciaio? Magari anche solo proponendoli sui modelli più esclusivi? Mi vien da pensare che se non li fa potrebbero pure esserci delle ragioni diverse da quelle economiche. Non ne ho la certezza, è chiaro, ma il dubbio mi resta. Che ne sai che magari 'sta bistrattata zama non contribuisca anche lei fattivamente a darci quel bel suono che ci aspettiamo?

**discutendo con te ..amichevolmente, s'intende**

con te non discuterei mai in altri termini. Per principio. Al primo "campanello d'allarme" mi sarei fermato comunque, indipendentemente dalle ragioni dell'uno o dell'altro.

**cos'è, anche tu suggestionato dai marchi o anche tu apprezzi oggettivamente la qualità superiore di certi prodotti? ;-)**

no, lo sai, mi conosci abbastanza, del marchio poco mi frega. Sono un avido sperimentatore, questo si, e mi piacciono le cose "belle", nell'accezione più ampia del termine. L'ultimo "esperimento" (cambio ponte) si è reso necessario, proprio per colpa della zama - le sellette, non tanto il ponte - che sotto le mie randellate più di due anni non regge.
A proposito, le sellette bronzo-alluminio.. pare funzionino. Me ne accorgo perchè sui bassi in genere quelle in zama iniziano a segnarsi fin da subito, già ai primi cambi corde. Queste invece no.
Rispondi
Re: Ho provato bene la Epiphone ...
di PierluigiMaisto [user #20005]
commento del 17/12/2012 ore 20:26:51
Io ho messo il wraparound sulla melody maker in alluminio (un ABM tedesco, roba costosetta) e sinceramente la storia rispetto al precedente in zama è cambiata in meglio, più sustain e peso ridotto di un terzo. Le sellette in bronzo-alluminio vanno benissimo, anche se secondo me risolvi definitivamente solo con le graphtech, che a quanto ricordo sono inattaccabili dagli acidi (anche se tutte nere non sono proprio belle da vedere).
Rispondi
Re: Ho provato bene la Epiphone ...
di pastrana [user #34418]
commento del 17/12/2012 ore 20:49:41
Conosco l'abm.

Le graphtech difatti non le ho prese in considerazione proprio per il discorso estetico. Le bronzo-alluminio invece si sposano benissimo con l'insieme. Se valgono? ... bò, si vedrà. Per ora parrebbe di si - i sintomi di cedimento li conosco fin troppo bene.

**peso ridotto di un terzo**

eh.. pure su questo ci sarebbe di che parlare. Non son mica tutti d'accordo che meno massa è meglio.

Ho letto spesso in giro per forum (sarà capitato anche a te, immagino) di gente che ha speso un botto per tailpiece in alluminio, per poi tornare mestamente alla zama non contento del risultato. Motivo per cui non l'ho ancora preso.
Rispondi
Re: Ho provato bene la Epiphone ...
di PierluigiMaisto [user #20005]
commento del 17/12/2012 ore 21:27:23
Diciamo che ridurre il peso su chitarre pesanti è una cosa buona a prescindere, il suono mi soddisfa quindi non mi posso lamentare dell'acquisto, anche perchè un wraparound è decisamente meno costoso di un sistema tailpiece + tune-o-matic, quindi ho potuto far la prova senza svenarmi ;-)
Rispondi
Re: Ho provato bene la Epiphone ...
di rockit [user #11557]
commento del 17/12/2012 ore 17:05:29

* parlo dei ponti Stratocaster, quello Telecaster è talmente semplice che anche se fatto con materiali mediocri non può non lavorare bene.

Mi permetto di dissentire. Se forse può valere dal punto di vista sonoro (e anche qui non so, nel senso che la differenza di rigidità e massa penso che qualche differenza la faccia) come giustamente noti anche tu dal punto di vista meccanico è piuttosto facile trovarsi con le viti di regolazione delle sellette da buttare appena rifai due volte l'action. Morale: dei ponti Tele da venti euro non voglio più sentire parlare sulle mie chitarre ;-)

(preciso: non so come siano quelli delle fender economiche, parlo di un ricambio aftermarket che avevo comprato a parte)

Ciao
Lorenzo
Rispondi
Re: Ho provato bene la Epiphone ...
di PierluigiMaisto [user #20005]
commento del 17/12/2012 ore 17:22:11
Infatti ho scritto mediocri e non pessimi, per quanto riguarda l'odio verso tali tipi di hardware direi che mi sono espresso a sufficienza :-D
Rispondi
Re: Ho provato bene la Epiphone ...
di aleck [user #22654]
commento del 17/12/2012 ore 14:47:28
Pastrana, ma come? Dovresti saperlo che sono un grande fan delle Classic Vibe!! Me le porterei a casa tutte ed a me piacciono più di alcune americane! ;-)

I legni sono buoni, soprattutto se confrontati con quelli delle mexico, c'è la solita altalenanza qualitativa Fender, ma personalmente ne ho provate più buone che brutte, l'elettronica è buona, i pickup SONO Tonerider, surfari per la Strato '50, classic blues (o city limits, non ricordo) per la '60, pure vintage per la Simon Nail, hot classic per la tele '50, vintage plus per le altre, ma i ponti, soprattutto delle Strato, sono assolutamente insufficienti, a meno chè non si usino ancorati al body, e comunque sustain e attacco risentono un po' del blocco mini in Zama (se non vado errato), le tele invece sono praticamente perfette. Le meccaniche in generale avrebbero potuto essere migliori, non che quelle montate non facciano il loro lavoro, eh! ;-)

Per quanto riguarda le finiture sinceramente ho trovato di peggio sulle mexico, mentre dalle american standard in su sono migliori, meno ''appiccicose'' (in realtà a me il gloss delle CV non dispiace troppo, ma la sensazione con una american deluxe è stata migliore) e posate in maniera più curata.

Personalmente, comunque, ritengo, per il mio gusto, le Classic Vibe le migliori Tele sotto i 1000 euro (e anche un po' su se ne può parlare) e tra le migliori strat (peccato per quel ponte)... Il suono è un riferimento per me: in loro trovo quello che cerco in una Fender.

Spero di esser stato chiaro, ultimamente pare non mi riesca tanto bene, litigo con chiunquexD
Rispondi
Re: Ho provato bene la Epiphone ...
di pastrana [user #34418]
commento del 17/12/2012 ore 16:30:06
No no Aleck.. FLAME!! (e pure ot..). Colpa mia. Il mio intervento - poco più di una scusa per chiacchierare - è mutato in flame, ogni tanto succede, perchè frainteso forse un po' da qualcuno, ma non da te. Conosco bene il tuo punto di vista, e son d'accordo pure sulla soglia da te fissata sopra i 1000 euro a favore delle CV.
Rispondi
Re: Ho provato bene la Epiphone ...
di aleck [user #22654]
commento del 17/12/2012 ore 16:40:58
eheheheh:-) avevo intuito, ma ultimamente non faccio altro che litigare con chiunque appena apro bocca, mi stavo preoccupando seriamentexD

Chiacchierare è sempre un piacere :-)
Rispondi
Re: Ho provato bene la Epiphone ...
di GreGs [user #35450]
commento del 17/12/2012 ore 14:52:11
Ovviamente su questo hai pienamente ragione,una epiphone lp custom non suonerà mai come una lp custom vera! Il fatto xò è che di lp custom vere non se ne producono più da un bel pò! Il tuo paragone regge benissimo con una gibson di vecchia produzione come la tua,ma le custom odierne fanno veramente pena! Per questo motivo se spendi qualche solderellino per una customizzazione su una epiphone (pickup,elettronica e meccaniche) il paragone con le odierne gibson non regge minimamente.
Rispondi
Re: Ho provato bene la Epiphone ...
di dale [user #2255]
commento del 17/12/2012 ore 18:11:22
Questo non te lo so dire amico, non ho mai provato una LP Custom odierna, (se avrò l'occasione di farlo te lo farò sapere, poi è sempre la mia opinione, opinabilissima...) la mia è del 1980, l'ultima che ho suonato sarà credo dei primi 2000 ed era un chitarrone, una wine red come questa:



vai al link

Ho visto sul sito che la tastiera odierna delle Custom è di richlite e questo mi fa venire un conato...

Sia chiaro che non denigro Epiphone, costano poco e vanno bene, dico solo che non c'entrano col modello di riferimento.
Poi, con una buona mano e con il giusto amplificatore..... ad esempio questa (ok è una super epiphone da 1.300 USD con ottimi p.u. ecc...)

vai al link
Rispondi
Re: Ho provato bene la Epiphone ...
di pastrana [user #34418]
commento del 17/12/2012 ore 20:32:53
Scusaci per l'ot.

P.s.: è vero GreGs, che la tua Les è un'ottima Les, però ocho, non generalizziamo. Non è corretto affermare che "di lp custom vere - cos'è "vere"??? ... - non se ne producono più" o che "le custom odierne fanno veramente pena". A spararle così grosse alla lunga ci perdi in credibilità, fidati. Fare affermazioni simili comporterebbe innanzi tutto di supportare (in qualche modo) quello che si afferma (cosa che tu NON hai fatto nemmeno alla lontana), diversamente si fanno solo discorsi inconcludenti, e viene il legittimo sospetto di assistere alla solita (e abbastanza noiosa) autocelebrazione del "vorrei ma non posso".
Dire che le Les Custom Epiphone son buone chitarre, ci sta. E ci sta pure di dire che le Les Custom Gibson di oggi non suonano (forse) come quelle di ieri. Ma da questo a dire che le Les Custom Gibson di oggi fanno caxxre.. ce ne passa. Dai implicitamente degli imbecilli a tutti quelli che se le portano a casa. E credimi, quelli che se le portano a casa, non sono imbecilli per niente.
Rispondi
Re: Ho provato bene la Epiphone ...
di GreGs [user #35450]
commento del 18/12/2012 ore 15:35:15
Caro pastrana,tutto quello che si legge nei miei modestissimi articoli fa parte solo di un mio parere. Mi spiego meglio. Se hai avuto modo di suonare una les paul custom degli anni 79/80 ma anche più recenti tipo 85/89 puoi subito notare le numerose differenze che ci sono con le attuali custom. Te ne dico qualcuna: la bellissima peculiarità della tastiera in ebano della custom è stata sostituita con una tastiera in Richlite che è una resina mischiata a carta riciclata,il body è fatto di mogano "bucato" e il tenone è nettamente più corto di una les paul custom classica. Tu spenderesti circa 3000 euro per una chitarra con la tastiera in plastica!?? é questo quello che intendevo per chitarra "penosa". Per il "vorrei ma non posso",invece,volevo informarti che i 3000 euro per la les paul non li ho spesi (e non li voglio neanche spendere) ed è vero,ma ho preferito spenderli per prendere una prs custom 24 che li vale dal primo all'ultimo centesimo!
Rispondi
Re: Ho provato bene la Epiphone ...
di pastrana [user #34418]
commento del 18/12/2012 ore 17:43:06
La tastiera richlite non piace neppure a me, ma fortunatamente il catalogo Gibson è molto vario, consente di scegliere. Caro GreGs.
Rispondi
Re: Ho provato bene la Epiphone ...
di GreGs [user #35450]
commento del 18/12/2012 ore 18:01:06
Però stiamo parlando della custom,non dell'intero catalogo! E la produzione della custom verrà fatta solo in richlite o in acero.
Rispondi
Re: Ho provato bene la Epiphone ...
di pastrana [user #34418]
commento del 18/12/2012 ore 19:57:10
E vabbè, vorrà dire che se ne riparlerà in altra sede.

Ad ogni modo, resterebbero da dimostrare anche questi presunti effetti della tastiera in richlite sul suono di una Custom. Se nei '60 le avessero fatte con la richlite, e se fossero poi passati all'ebano, ora saremmo tutti qui a dire "eh.. certo che quelle con la tastiera in richlite però erano un'altra cosa..."
Rispondi
Re: Ho provato bene la Epiphone ...
di GreGs [user #35450]
commento del 18/12/2012 ore 20:06:38
Sicuramente non avremmo mai potuto dire che una tastiera in "plastica" suona meglio di una in ebano...
Rispondi
Re: Ho provato bene la Epiphone ...
di PierluigiMaisto [user #20005]
commento del 18/12/2012 ore 20:12:10
Una piccola precisazione: la tastiera in Richlite (anche io ho delle riserve su questo materiale da pannelli economici) è stata introdotta sulle Custom solo quest'anno, prima erano ancora fatte in ebano, e comunque tuttora le VOS e le Historic hanno la tastiera in ebano (e te credo, sono il top del top di casa Gibson, ci mancava solo questo!).

Comunque concordo, queste scelte sono sensate su strumenti di gran serie ed economici per evitare abusi di legname pregiato, ma su chitarre importanti come le Custom la Richlite è davvero incomprensibile.
Rispondi
le Epiphone Les Paul sono ...
di bigliagraz [user #27015]
commento del 17/12/2012 ore 13:14:27
le Epiphone Les Paul sono buone chitarre per il livello di fascia medio.
ne ho suonate veramente una marea e vi posso dire che una ri-frettatura con limatura dei tasti è OBBLIGATORIA per percepirne le qualità indubbie dello strumento.
Con la sostituzione dei p.u. (preferibilmente p-90 ma il mercato offre ampia gamma di possibilità) diviene oggettivamente una ottima chitarra, questa è la mia impressione.
Rispondi
provo a fare un pò di chiarezza...
di GreGs [user #35450]
commento del 17/12/2012 ore 15:25:13
Parlando di paragoni e basandoci sulla produzione attuale Fender e Gibson possiamo dire che: se confrontiamo una recente stratocaster (2010-2012) con una squier classic vibe possiamo vedere che le differenze sono poche. Vi spiego il perchè. Partiamo dai legni che in entrambe le chitarre sono uguali cioè ontano per il corpo e acero per il manico. Può darsi che per la squier non viene usato legno di prima scelta ma questo non influisce "eccessivamente" sul suono o sulla qualità finale della chitarra. Inoltre posso dire per esperienza personale che ho trovato dei manici in acero figurato su delle squier che a malapena vedevo sulle fender custom shop. L'hardware delle due chitarre (meccaniche e ponte) sono uguali in entrambe le chitarre,infatti anche sulle squier è marchiato fender. Passiamo all'elettronica. L'american standard ha sicuramente un'elettronica migliore (condensatori,potenziometri,cablaggi...) della squier ma per rifare l'elettronica alla chitarra si spendono poche decine di euro. Passiamo ai pickup. La stratocaster 2012 monta i cs fat 50 che sono certamente migliori di quelli montati sulle squier. Stesso discorso dell'elettronica possiamo farlo con i pickup,infatti con 100/150 euro possiamo fare un cambio pickup ad una classic vibe e farla diventare una "signora chitarra". La differenza sostanziale xò è nel prezzo. Per una fender stratocaster del 2012 ci vogliono all'incirca 1300 euro,mentre con circa 600 euro possiamo portarci a casa una squier classic vibe completa delle customizzazioni che ho detto prima. Discorso analogo tra Gibson e Epiphone.
Concludendo voglio dirvi che sulla produzione attuale di queste chitarre (ovviamente tralasciando le custom shop o altri modelli di punta) non c'è molta differenza,oppure dove c'è può essere risolta spendendoci qualche soldo vicino.
Rispondi
Re: provo a fare un pò di chiarezza...
di aleck [user #22654]
commento del 17/12/2012 ore 15:40:22
L'unico vero problema delle Squier Classic Vibe sono i ponti con blocco in zama (mi pare) sottodimensionato (ed in parte le meccaniche)... Veramente troppo leggero per garantire stabilità e possibilità di utilizzo estremo (e tra l'altro va anche a penalizzare un po' il suono).

I pickup sono superiori alla media dei pickup in circolazione su strumenti sotto i 1000 euro e non necessariamente peggiori dei Fat 50's (parliamo di Tonerider, eh!), lo stesso vale per l'elettronica, ok non è al top, ma è comunque sopra la media! ;-)

Poi ovviamente capitano gli esemplari ''sfigati'', come in ogni produzione Fender, e gli esemplari con legni bruttini e poco funzionali (i Fender non eccellono, ma seguono comunque uno standard, quelli Squier non vengono minimamente selezionati: ti capita la chitarra con legni da custom shop e quella con legni ''bruttini'').

Le finiture sono belle su entrambe, un po' più curate e suonabili sulle Fender American Standard.

Credo che il problema, se c'è un probelma, più che della Squier (che costa il giusto), sia della Fender (ma lo stesso vale per la Gibson) che dovrebbe darsi da fare a migliorare il rapporto Q/P!xDxDxD

PS. è vero, oggi la situazione è diversa rispetto al passato, ma credo che più che esser state le major ad abbassare i livelli, siano state le entry level ad alzarli fino ad arrivare a produrre strumenti assolutamente performanti ;-) 20 anni fa una Fender era grossomodo uguale a come è ora (anzi forse un po' peggio), ma una entry level era un bel po' indietro rispetto ad un'odierna entry level !! Poi nche allora c'erano eccezioni, vedi le Westone;-)
Rispondi
Re: provo a fare un pò di chiarezza...
di pastrana [user #34418]
commento del 18/12/2012 ore 09:41:40
**se c'è un probelma, più che della Squier (che costa il giusto), sia della Fender (ma lo stesso vale per la Gibson) che dovrebbe darsi da fare a migliorare il rapporto Q/P**

però.. a ben guardare.. tralasciando un momento il discorso suono..

Se prendi una Custom Shop Fender, e poi prendi una Custom Shop Gibson, vedi che nella Custom Shop Gibson un po' di lavoro che giustifichi almeno in parte il prezzo c'è eh: vedi binding che corrono su body e tastiera (sopra i tasti..), vedi la selezione del top, vedi gli intarsi, vedi il burst della verniciatura, vedi un palissandro sulla tastiera tanto nero e stretto da sembrare ebano, e vedi magari un long tenon (e non 4 viti..) incollato con la Franklin Titebond 50. Andiamo su.. Prova a chiedere ad un liutaio di farti una chitarra così (ammesso che riesca a farla) e vedi un po' quello che ti chiede..

Le stesse finiture, su Epiphone, non sono paragonabili. Le procedure son molto diverse. Per verificare, di video sul tubo ce n'è tanti: alla factory Gibson, quel binding, è tagliato, legato, stretto, incollato, e poi finito a mano. E non c'è macchina che possa farlo a quel modo.
Rispondi
Re: provo a fare un pò di chiarezza...
di aleck [user #22654]
commento del 19/12/2012 ore 14:48:19
Si, hai ragione. Non intendevo rispetto ad Epiphone, bensì rispetto altri marchi come Heritage o Hamer :-)

Non mi sono spiegato bene.

Comunque i prezzi (che dovrebbero comunque essere più alti rispetto a chitarre stile Fender) di chitarre stile Gibson sono giustificati (in parte) dal grado di lavorazione che richiedono, non ti posso dare torto.
Rispondi
Re: provo a fare un pò di chiarezza...
di pastrana [user #34418]
commento del 19/12/2012 ore 17:41:06
Poi, sul fatto che questi prezzi andrebbero ritoccati verso il basso, siamo pure d'accordo. In certi casi, sono davvero gonfiatissimi. In parte credo dipenda (mia supposizione) anche dall'intento (nemmeno troppo celato) di conservare una certa "aura" di esclusività, limitatamente alla fascia medio-alta del proprio catalogo (vedi masterbulit, custom shop etc..). E questo vale per Fender come per Gibson.

;-)
Rispondi
Per la mia esperienza posso ...
di Wild_Thing [user #30473]
commento del 17/12/2012 ore 20:53:46
Per la mia esperienza posso parlare solo bene di Epiphone.
Naturalmente se vogliamo parlare di qualità medio-alta, dobbiamo spostarci anche su fasce di prezzo più alte. Forse questo è l'unico "problema", le Epi migliori vanno a competere con le Gibson Les Paul studio e qui ognuno fa le sue valutazioni e prende le proprie decisioni.
Io posso dire che tra una Gibson Studio faded ed una Epiphone Bonamassa, dopo un po' di prove in negozio ho scelto senza nessun dubbio quest'ultima e lo rifarei altre cento volte.
La qualità delle finiture a mio avviso è ottima, poi monta pu Gibson Burstbucker... secondo me è una gran bella chitarra con un ottimo rapporto qualità/prezzo.

Senza considerare che per avere una Les Paul Gibson con il mogano "pieno", a parte la Traditional, i cui pu '57 non mi fanno impazzire, ormai bisogna andare su modelli di fascia altissima, tipo '58 e '59 (che secondo me sono di un altro pianeta...).
Rispondi
Re: Per la mia esperienza posso ...
di PierluigiMaisto [user #20005]
commento del 18/12/2012 ore 20:15:21
la Traditional non è piena, ha i nove fori di alleggerimento! Di pieno ci sono solo le VOS e le Historic (e di vuoto il portafogli, se le si vuole acquistare!)
Rispondi
Re: Per la mia esperienza posso ...
di Wild_Thing [user #30473]
commento del 18/12/2012 ore 21:10:33
È quello che credevo anch'io fino a qualche giorno fa, poi, spulciando il sito ufficiale Gibson, ho letto questo della traditional: "A carved solid Grade-AA figured maple top lends bite and articulation to the sound while looking great in the process, and a solid, mahogany back without weight relief contributes superb warmth and depth."

Se il mio inglese non mi inganna, leggendo le specifiche, si tratta del nuovo modello che non ha più i fori di alleggerimento, ne' tantomeno le famigerate camere tonali, prerogativa della Standard.

Urge un'accurata prova in negozio per valutare le differenze con il modello precedente !!!
Rispondi
Re: Per la mia esperienza posso ...
di PierluigiMaisto [user #20005]
commento del 18/12/2012 ore 21:12:54
Quindi il nuovo modello non ha neanche i nove fori? Minchia, peserà almeno cinque chili! :-D
Rispondi
Si parla di un peso ...
di Wild_Thing [user #30473]
commento del 18/12/2012 ore 21:52:38
Si parla di un peso medio di 9 libbre e 8 once, che dovrebbe essere poco meno di 4,5 kg...

Chi vuole una Les Paul "di peso" è accontentato !
Rispondi
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