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La chitarra più brutta del mondo
La chitarra più brutta del mondo
di [user #17844] - pubblicato il

Che le linee delle chitarre Eastwood non siano per tutti i palati è cosa nota, ma con il suo contest per individuare e quindi replicare in edizione limitata la "chitarra più brutta del mondo", la fabbrica di reissue di Mike Robinson ha superato se stessa.
Le chitarre Eastwood appartengono a quella categoria di strumenti che o si amano o si odiano, non sono ammesse vie di mezzo. Il pubblico si divide tra chi farebbe pazzie per avere a casa la replica di una vecchia Supro o di una Airline e chi, invece, non le toccherebbe neanche con le pinze, rabbrividendo alla vista dei binding in plastica e dei body dalle forme e finiture più assurde.
Su una cosa, in effetti, si può convenire: Mike Robinson, l'uomo dietro il brand Eastwood, non è un uomo dai gusti convenzionali, distorti al punto da farlo additare in più occasioni come un amante del "vintage brutto", senza mezzi termini.

Proprio su questa connotazione Mike fa leva per lanciare un divertente e stimolante contest online: Pick The World's Ugliest Guitar.

Il concorso è incentrato sulla pagina Facebook di Eastwood Guitars e si basa sulla votazione del pubblico.
Robinson ha messo a disposizione otto opzioni tra cui scegliere: otto storiche chitarre considerate "tra i più gravi obbrobri della liuteria elettrica degli ultimi cinquant'anni" (parole loro). L'utente, una volta iscrittosi alla pagina dell'azienda, può votare quello che, per lui, è il modello più brutto e, in automatico, partecipare all'estrazione finale che gli potrebbe valere il diritto di portarsi a casa proprio la chitarra vincitrice… o perdente, dipende dai punti di vista.

Eastwood, infatti, si impegna a realizzare una replica in serie limitata di soli 24 esemplari numerati della chitarra che sarà giudicata come la peggiore. Qualora la chitarra dovesse essere troppo anche per lo stomaco forte del vincitore, questi potrà scegliere uno strumento a suo gusto all'interno dell'ampio catalogo Eastwood.

Sulla pagina Facebook, la dicitura "round 1" fa ben sperare in uno o più sequel. Insomma, pare che ne vedremo delle belle nei prossimi tempi in casa Eastwood.

Le chitarre in gara provengono da ogni parte del mondo, per lo più dall'Europa dell'est, ma ci sono anche alcuni illustri esponenti della liuteria italiana.

La chitarra più brutta del mondo

Nel momento in cui scrivo questo articolo, la classifica è così composta:

#8 Orfeus Skurill
Bulgara, vagamente stratoide e offset, l'ottava in classifica spicca per uno dei sunburst più orrendi mai visti su una sei-corde

#7 Orpheus 12
La Bulgaria colpisce ancora, con una dodici-corde che ricorda alla lontana un violino… filtrato dal pennello di Picasso.

#6 Jolana Star IX
Negli USA avevano le Flying V, in Cecoslovacchia i rombi a sei corde.

#5 First Man Liverpool
Il nome non tragga in inganno: questa strana chitarra violino con tanto di ricciolo sulla paletta proviene dal lontano Sol Levante. A occhio e croce, il liutaio che ha visto i Beatles in TV decidendo di dedicar loro questo modello è stato il pioniere del 16:9.

#4 Burns Super Streamline
Qui invece la colpa è proprio del Regno Unito. È quello che succede quando, mentre si modella un body, si guasta la sega a metà strada ma ci si ostina commercializzare comunque il prodotto.

#3 Crucianelli Spazial
Il terzo posto sul podio delle chitarre più brutte di sempre secondo i fan di Eastwood è riservato a uno strumento tutto italiano. Da notare l'ispirato nome "Spazial", deliziosamente anglo-italico.

#2 Tonica EGS-650
Eastwood fa riferimento a questa bellezza come a "la risposta sovietica alla Telecaster". Eppure, esaminata pezzo per pezzo, potrebbe ricordare più una Stratocaster con buona parte del body mozzata via, come per un incauto tentativo di farne una chitarra da viaggio. Solo che poi è stata messa in produzione.

#1 Wandré Scarabeo
Rullo di tamburi, la vetta della classifica appartiene a un orgoglio tutto italiano. La Scarabeo, esistente anche in versione basso, è secondo alcuni nostalgici un vero gioiellino nella storia della liuteria elettrica nostrana, come il resto della produzione di Wandré. Certo è, però, che la chitarra non spicca per ergonomia e doti estetiche.
Così brutta da scalare la classica con gran distacco, e così brutta che oltre il migliaio di fan vorrebbero portarsela a casa!

La chitarra più brutta del mondo

Con un contest di questo tipo è chiaro che il concetto di "bello", per Eastwood e per la sua folta schiera di fan, sia estremamente relativo, tanto individuale da spingere qualche migliaio di chitarristi a votare una chitarra che per loro è uno sbaglio della liuteria e a sperare di riuscire a portarsela anche a casa!

"Dopotutto" Mike Robinson tiene a precisare "la bellezza è negli occhi di chi guarda".

Voi per quale chitarra votereste?
chitarre elettriche curiosità eastwood vintage
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Eastwood
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