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Jet City JCA5212
Jet City JCA5212
di [user #26761] - pubblicato il

La produzione degli amplificatori Jet City è orientale, ma il progetto alla base ha nobili natali. È infatti Mike Soldano a disegnare il circuito del JCA5212, combo valvolare a due coni che fa del clean cristallino e lineare uno dei suoi punti di forza.
La produzione degli amplificatori Jet City è orientale, ma il progetto alla base ha nobili natali. È infatti Mike Soldano a disegnare il circuito del JCA5212, combo valvolare a due coni che fa del clean cristallino e lineare uno dei suoi punti di forza.

Ho notato con dispiacere che in rete, specialmente sui siti italiani, si fatica a trovare info sui Jet City. Capisco che nel marasma di testate e testatine di marchi più o meno blasonati ci si concentra poco sui nuovi marchi e che si guarda sempre con scetticismo la produzione orientale, ma è anche vero che il design di questa prima serie di amplificatori porta il nome di Mike Soldano e che, in generale, quasi tutta la produzione odierna si è spostata in Cina.
Comunque, dopo varie indecisioni (ero orientato sull'Orange TH30 prima e sul Laney VC30 poi) mi sono imbattuto in questi ampli e in particolar modo mi aveva attirato la testata da 50 watt. Purtroppo però mi sono accorto che il pulito non faceva per me e, spulciando di qua e di là, ho visto che la versione combo era progettata diversamente: a parte il riverbero a molla (pilotato da una 12AX7), aveva il canale clean basato sul Lucky 13 Soldano, quindi in pratica un pulito che non si sporca mai. Anche il canale crunch era proprio come serviva a me sebbene la riserva di gain non fosse tantissima.

Trovo un'offerta che non posso rifiutare sul solito sito teutonico e vado con l'ordine: l'ampli si presenta solidissimo (pesa 30 kg abbondanti sebbene in rete ne vengano dichiarati 22) e dispone del footswitch per il cambio canale e per il riverbero. Però già qui si nota una pecca: il cambio canale non è possibile dal pannello di controllo, può essere fatto solo tramite footswitch. Altro difetto è imputabile alla posizione dei potenziometri che dall'alto si notano poco.

Jet City JCA5212

Acceso: il clean è davvero emozionante, uno dei più belli che io abbia mai sentito. È rotondo, scoppiettante, rimane pulito praticamente fino a fine corsa e si sente in maniera marcata il carattere delle 6L6.
Il crunch l'ho trovato un po' spompo soprattutto nell'uso casalingo, ma dopo aver rivalvolato il finale (Sovtek) il guadagno in termini di volume e di rotondità del suono è stato palese. Come ho anticipato prima, la saturazione non è tantissima e con dei pickup dall'output moderato si arriva a fare al massimo hard rock, ma per me non è assolutamente un problema, visto che è proprio quello che mi basta.

Digerisce benissimo i pedali overdrive sul canale pulito (riesco facilmente a ottenere un suono SLO con un clone dell'OCD) e, boostando il canale crunch, si ottiene una distorsione molto compatta e ben definita. Bellissima anche la resa del mio Big Muff Tone Wicker.
Il riverbero non è eccessivo, ma l'ho trovato un po' rumoroso (c'è un po' di hum quando lo si attiva) e per sopperire a ciò ho acquistato una 12AT7 Electro Harmonix per vedere se cambia qualcosa.
L'ampli dispone di due coni da 12 pollici Eminence prodotti appositamente per Jet City che a mio avviso non sono eccelsi ma svolgono il loro dovere.
È presente il loop effetti, ma non l'ho mai utilizzato poiché gli effetti d'ambiente li uso solo in clean, mentre in crunch uso solo il phaser che mi piace anche in diretta.

Rende benissimo in gruppo ed è perfettamente intellegibile nel mix, l'headroom è tanta e il controllo di presence, all'occorrenza, risulta un ottimo amico.
Sono felicissimo dell'acquisto e se dovessi tornare indietro lo comprerei a occhi chiusi, senza nemmeno guardare se nel frattempo è uscito qualche nuovo modello.

Nota della Redazione: Accordo è un luogo che dà spazio alle idee di tutti, ma questo non implica la condivisione di ciò che viene scritto. Mettere a disposizione dei musicisti lo spazio per esprimersi può generare un confronto virtuoso di idee ed esperienza diverse, dando a tutti l'occasione per valutare meglio i temi trattati e costruirsi un'opinione autonoma.
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:-)
di Peterpanico utente non più registrato
commento del 16/05/2013 ore 10:27:06
promette bene,sembra quasi la descrizione di un Fender "moderno"..... :-)
Non dici nulla riguardo le alte frequenze,se sono invadenti o acidelle (sui simil-Fender in genere e con gli eminence standard sono un pò invadenti),direi che con una coppia di Eminence Private Jack,o i soliti V30 il suono potrebbe migliorare,"arrotondarsi",che mi dici?
Rispondi
Re: :-)
di RandyR [user #26761]
commento del 16/05/2013 ore 14:36:15
Le alte, a mio avviso, non sono per nulla invadenti ma è anche vero che ci ho attaccato solo Gibson (in prevalenza SG con P90 e LP Traditional). Il canale pulito è davvero equilibrato e quindi non pone nessun problema. Potrebbe invece porre qualche problema con chitarre stile Fender il canale crunch che è molto medioso ma era proprio quello che cercavo poiché praticamente tutti gli ampli che ho vagliato impastavano troppo sui bassi.
Penso comunque che un cambio coni gioverebbe non poco alla resa finale così come il cambio valvole è per me obbligatorio.
Rispondi
La testata JCA100HDM mi attira ...
di fabiophonic [user #19328]
commento del 16/05/2013 ore 11:31:23
La testata JCA100HDM mi attira parecchio, considerando anche il costo.
Rispondi
Re: La testata JCA100HDM mi attira ...
di RandyR [user #26761]
commento del 16/05/2013 ore 14:39:05
Le teste sono abbastanza diverse da questo combo: il canale pulito si increspa molto più facilmente e l'overdrive è più spinto. Comunque sarebbe da provarli visto che il rapporto qualità/prezzo è ottimo.
Rispondi
Quale sito tutonico
di Puce [user #14037]
commento del 16/05/2013 ore 13:55:47
Ciao volevo sapere a quale sito ti riferisci, io ne conosco almeno 3, ma non si possono scrivere i nomi di altri siti?
Complimenti per il jet
Rispondi
Re: Quale sito tutonico
di RandyR [user #26761]
commento del 16/05/2013 ore 14:37:08
Mi riferisco al più famoso ma ho visto che purtroppo non lo hanno più.
Rispondi
valvole
di tittis [user #28285]
commento del 16/05/2013 ore 18:26:58
di serie che marche di valvole monta?
Rispondi
Re: valvole
di RandyR [user #26761]
commento del 16/05/2013 ore 19:21:4
sono valvole marchiate "CHINA", presumibilmente Shuguang.
Rispondi
Re: valvole
di tittis [user #28285]
commento del 17/05/2013 ore 11:53:24
...ah ecco,dal nome sembrano terribili.Non so cosa costa l'ampli (io ho la Lucky 13 50 w).Ma non capisco la politica di mettere di base valvole che probabilmente sono una grande ciofeca .Non è che un paio di JJ,o Sovtek costino 'sta gran cifra....
Rispondi
Re: valvole
di RandyR [user #26761]
commento del 17/05/2013 ore 14:07:53
Io l'ho pagato molto poco (meno di 450 euro con tre anni di garanzia) ma ho visto che viene venduto sui 600. Ecco, io fra finale e pre ho speso una sessantina di euro ma all'ingrosso le stesse valvole costerebbero di meno. Sono sicuro che l'acquirente sarebbe felice di pagare qualche decina di euro in più per avere delle valvole come si deve.
In realtà ho rivalvolato perché alcune delle valvole erano microfoniche ma devo dire che l'ampli suona benissimo (specialmente sul canale pulito) anche con le valvole di serie. Però, come ho scritto nel mio breve articolo, l'incremento qualitativo percepito non è stato indifferente.
Rispondi
E col gruppo?
di ADayDrive [user #12502]
commento del 17/05/2013 ore 08:27:19
Ciao,
i 22 watt sono abbastanza per tenere a bada anche i batteristi più "incolti"?
Rispondi
Re: E col gruppo?
di RandyR [user #26761]
commento del 17/05/2013 ore 14:15:43
L'amplificatore in oggetto è un 50 watt. Il 22 watt, a mio avviso, non è particolarmente indicato in presenza di batteristi vichinghi anche perché il clean è poco contemplato (si sporca subito).
Rispondi
domandina
di Skeith00 [user #28723]
commento del 25/06/2014 ore 16:50:5
Ciao,
ho acquistato l'ampli in questione nuovo, sul noto sito teutonico, 2 volte. Ed entrambe le volte ho sentito un problema, dove suonando la nota di La, si sentiva uno sferragliamento, dovuto probabilmente a valvole microfoniche.
Ora, l'ampli non è affatto male per il prezzo. Condivido sul pulito,che non si sporca mai, e sull'altro canale si ha una distorsione mediosa che arriva fino ad una ritmica hard rock anni 80. L'ampli mangia molto bene i pedali in diretta. Il riverbero è decente, ma niente di particolarmente bello,almeno è valvolare.
Un problema è il loop effetti, tarato per effeti rack, e non pedali (quindi mangia un po' di segnale, ed è molto rumoroso).
Fatto sta che sono ancora indeciso se tenerlo o prendere un engl (screamer 50) usato.
Volevo chiederti: vale la pena "rischiare" cambiando le valvole del pre e del finale con qualcosa di qualità? (cioè andrò a spendere 100 euro) Vorrei che avesse più volume, più gain, e un suono un po' più aperto, dato che il pulito mi sembra un po' inscatolato ad essere sincero. Totalmente diverso da un fender deville per esempio, che è molto più tagliente. Sarà forse che i coni sono ancora da rodare, oppure rivavolo.
Resto in attesa di consigli,
grazie!
Rispondi
Re: domandina
di RandyR [user #26761]
commento del 25/06/2014 ore 17:24:04
Premesso che se le valvole sono microfoniche da subito, puoi tranquillamente chiedere al venditore delle altre in sostituzione e che non usando il loop non ho idea di come si comporti, ti faccio qualche domanda:

1) Hai provato entrambi gli ampli con la stessa chitarra? Non è che si tratta di una qualche vibrazione che viene innescata?

2) A che volumi hai utilizzato l'ampli?

3) Con quale/i chitarra/e l'hai provato?

Detto ciò, io lo suono e l'ho suonato con chitarre abbastanza scure (LP Traditional, SG con P90 e adesso principalmente con una Flying V) e ho avuto sempre dei puliti molto naturali, valvolosi e con i giusti settaggi anche taglienti, a volte fin troppo taglienti come dice il mio bassista).

Il volume, che può sembrare basso, ha un'escursione rispetto a molti altri progetti proprio per volere di Mike Soldano. Infatti anziché avere incrementi folli da 1 a 5 e poi graduali e molto meno incisivi, funziona al contrario: incrementi graduali da 1 a 5 per poi avere botta verso i 6-7. Io però fino a quei volumi mi sono spinto poche volte.
La resa (anche sul canale crunch) è molto ariosa e buca perfettamente il mix ma devo dire che le valvole io le ho cambiate subito.

Il riverbero lo adoro e lo trovo molto naturale.

Tengo a precisare che l'ampli è ancora con me e che mi dà soddisfazione ogni volta che lo suono.

P.S. Un piccolo consiglio: anziché mettere il gain a palla, tienilo un po' più basso e aggiungi più master, il suono ti si ingrosserà ;)

P.P.S. per ogni evenienza, io sono qui.

Ciao!
Rispondi
Re: domandina
di Skeith00 [user #28723]
commento del 25/06/2014 ore 19:38:18
Grazie della fulminea risposta!
Allora, ho preso gli ampli,da nuovi, la serie più recente penso (con lo switch on/off e standby di plastica). Avevano entrambi lo stesso identico problema, ho provato col primo a cambiare posizione delle valvole(del pre) e sono riuscito a ridurre il rumore, ma c'era comunque. Anche sul nuovo arrivato stesso problema, il che implica che sia un problema di tutti gli ampli di quella serie (2 su 2 a me può bastare per estendere il giudizio :) ).
1-3)Le chitarre che uso sono:
g&l tribute s500 H-S-H. Con due lace sensor (ponte scuro e manico tipo p90) mentre il centrale è cristallino di serie.
music man steve morse. Scuretta anche questa devo dire, però essendo una chitarra orientata a una fat telecaster riesce ad avere una certa brillantezza, e l'ampli suona meglio con questa.
E entrambi gli ampli sono stati provati nel giro di un mese con queste due chitarre.

2)Ho usato l'ampli su 8-9 in live, e 6-7 a casa (volumi alti ma sostenibili, rispetto a una ampeg reverberocket da 50w che a ore 3 già tirava giù i muri).
In live il suono è piaciuto ad alcuni, e le uniche critiche (da esperti musicisti) erano indirizzate sulla grossezza/mediosità del suono, caratteristico dell'amplificatore.

Più che mancanza di alti intendo che il suono pulito è vetroso, lontano da vox,fender,koch, roland...si sente che è valvolare, per la botta e la dinamica, ed è molto grosso. Alzando gli alti diventa più tagliente,ma fastidioso, non molto bello.
Ovviamente mi piace un sacco, sennò l'avrei rimandata indietro. :)
Però mi sembra "unica" nel suo genere...cioè di tutti gli ampli che provato, non ne ho mai sentito uno suonare in questo modo, particolare devo dire...lo associerei solo a un blackstar ht series, poichè mi ha dato sensazioni simili quando l'ho provato tempo addietro. Ma costa il doppio, e non mi è piaciuto troppo.

Il volume, per quanto sia alto, è poco. La mia (recentemente venduta) Hayden mini mofo 15w, col gain e master a palla già lo supera di volume. Comunque va a gain a cascata..quindi spinge di più, e obiettivamente suona da dio, solo che il pulito cristallino è praticamente inesistente..! Ne ha circa quanto il mio vecchio roland transistor da 50w.

Tu che altri amplificatori hai?

Se però dici che cambiando valvole (del pre soprattutto, poichè le finali finchè non si tira l'ampli a manetta non è che facciano molto) volume e gain aumentano, e il suono esce più aperto (voglio più headroom..forse sono i coni!) io mi butto! :)
Rispondi
Re: domandina
di RandyR [user #26761]
commento del 26/06/2014 ore 10:04:58
Ti dico subito che trovo strano che tu abbia trovato l'ampli scuro con quelle chitarre, visto che di sicuro, le chitarre che ho io, essendo tutte o quasi tutte in mogano, risultano sicuramente più scure.

Riguardo ai volumi, mi sembra strano che tu ti debba spingere così tanto in là. Io alle prove (dove ovviamente non microfoniamo) non mi spingo mai oltre il 5-6, sul crunch e 6-7 sul pulito.
Rimango comunque dell'idea che gli Eminence che montano non hanno la stessa efficienza di un V30, questo è sicuro ;)

Tu dici che sembra unica nel suo genere come se fosse un difetto. Per me è quello il pregio ed è proprio questo che mi ha fatto innamorare. Secondo me invece non è paragonabile agli HT (ho suonato diverse volte un HT40 e un HT100), in primis per il pulito che, a mio gusto, è anni luce distante - ed estremamente più pulito sulla JCA - e in secundis per il distorto, che sebbene sia abbastanza medioso anche sugli HT, quello della JCA risulta più gonfio. Se poi piazzi un OD sul pulito, allora proprio non c'è storia.

Io direi che le valvole di pre le puoi cambiare, lasciando stare quella del riverbero, quella del loop ed eventualmente anche la phase inverter. Alla fine spendi 30-40 euro ed eventualmente con altri 40 euro cambi le finali. Con le JJ in pre hai un po' di guadagno in più e quindi sicuramente avrai più headroom, questo te l'assicuro.

P.S. al momento, essendomi trasferito in un condominio, a casa suono con un amplug e delle cuffie e il JCA ce l'ho fisso in sala prove però ti assicuro che di roba ne ho avuta e ne ho suonata (Dual Recto, Brunetti - Pirata e Maranello - Laney dal CUB12 alla VH100, Randall RM100 i già citati Blackstar e via discorrendo).
Comunque, se vuoi puoi scrivermi in privato così ci scambiamo le mail.

Ciao!
Rispondi
Re: domandina
di Skeith00 [user #28723]
commento del 26/06/2014 ore 13:55:21
eh ho un batterista che spinge, e senza stare almeno su 7 di volume mi copre tranquillamente. Sarà che la mia idea di pulito ideale è quella di un fender twin o un vecchio de ville. Certo è che per il prezzo è un signor amplificatore, però il rapporto qualità prezzo è sempre fine a sè stesso.
Sono molto indeciso! A questo punto paziento un attimo per provare un engl e un koch (di amici vari) e dopo il confronto farò le mie valutazioni..senza provare alla fine si rimane sempre in una nube di ignoranza sfortunatamente :)
Comunque sì, in generale meglio di un blackstar!

Poi i coni sono veramente fondamentali...veramente assurdo quanto cambia il suono con un cambio coni, e gli eminence mi sembrano un po' tappati, per quanto non troppo dissimili dai v30.

Se ho bisogno di contatto privatamente, grazie ancora!


ps. vado off topic, ma il fatto che sia in mogano il body conta poco niente! Per esempio le mie chitarre sono scure per via dei pickup, poichè per esempio la g&l ,prima di montarci gli humbucker(senza cambiare i potenziometri), era molto brillante, e la music man è scuretta di per sè, anche perchè usa dei potenziometri da 250k invece che d 500k, per scelta di Steve Morse, e, non è una scelta fatta a caso! Ma il suono delle chitarre mi piace comunque. Invece i single coil di entrambe sono proprio brillanti, ma li uso poco.
Rispondi
Re: domandina
di RandyR [user #26761]
commento del 26/06/2014 ore 14:47:31
Ok, fammi sapere come si evolve la cosa!
Ciao
Rispondi
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