di redazione [user #116] - pubblicato il 22 giugno 2013 ore 11:00
Il parco strumenti Yamaha si rinnova per il 2013 con offerte per bassisti e chitarristi di ogni genere. Si parte dalle revisioni dei modelli più famosi fino alle edizioni limitate con legni esotici, passando per la fortunata serie di amplificatori THR, ora specializzati per stile musicale.
Il parco strumenti Yamaha si rinnova per il 2013 con offerte per bassisti e chitarristi di ogni genere. Si parte dalle revisioni dei modelli più famosi fino alle edizioni limitate con legni esotici, passando per la fortunata serie di amplificatori THR, ora specializzati per stile musicale.
Quando uscì, il primo THR non faticò a guadagnarsi una sostanziosa fetta di mercato grazie alla qualità delle simulazioni integrate e alla versatilità d'uso. L'amplificatore, infatti, funge anche da interfaccia audio e sistema stereo hi-fi. Grazie alla tecnologia Virtual Circuit Modeling, il THR è capace di imitare la resa dinamica di un amplificatore valvolare, rispettando il comportamento reale di gain e volume. Per il Music Italy Show, il THR si divide in tre versioni totalmente rinnovate e destinate ad altrettante tipologie di chitarristi. Una prima versione racchiude un'ampia gamma di amplificatori stile vintage, per la felicità dei jazzisti e dei bluesman, una seconda versione si concentra su sonorità moderne e hi-gain, e una terza variante è interamente dedicata alla chitarra acustica. In questo caso, le simulazioni di amplificatori integrate sono soppiantate da simulazioni di microfonazione, per ottenere suoni da studio anche con un semplice piezo.
Una tecnologia simile è adottata dalle nuove chitarre acustiche della serie A3, dotate di preamplificatore SRT: Studio Response Technology. Le chitarre, realizzate in legno massello e dal costo decisamente contenuto, sono dotate di pickup piezo e offrono tre preset aggiuntivi per simulare l'uso di storici microfoni da studio: il Neumann U67, Neumann KM56 e Royer R122. Il preamplificatore è inoltre dotato di controllo di blend, resonance e manopola per regolare il posizionamento del microfono virtuale rispetto alla chitarra. Sullo stand acustico, spiccano i legni della APX500, ora disponibile in edizione Exotic Wood. La serie Exotic Wood va a raccogliere i modelli campioni di vendita e li arricchisce con essenze meno convenzionali e dal sicuro effetto scenico. Fanno parte della linea anche la Pacifica 012 e il basso RBX170, entrambi con top in mango. L'ampia scelta di Yamaha Pacifica si amplia ulteriormente con un upgrade della 611, modello di punta che ora può contare anche su un ponte vibrato Wilkinson, abbinato a meccaniche Grover, manico in finitura lucida stile vintage e una configurazione elettronica composta da un humbucker al ponte e un P90 al manico. I bassisti, nel frattempo, hanno solo da scegliere tra le quattro e le cinque corde davanti ai modelli della linea TRBX, serie a cavallo tra la RBX e TRB. I bassi TRBX 504 e 505 sono caratterizzati da una nuova elettronica capace di funzionare sia in modalità attiva sia passiva. I 304 e 305, invece, sono unicamente attivi e hanno dalla loro la presenza di uno switch per scegliere dei preset di equalizzazione modellati per diversi stili, tra Slap, Plettro, Flat e Solo.