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Hofner 45/50 archtop vintage 1965
Hofner 45/50 archtop vintage 1965
di [user #32554] - pubblicato il

La lunga tradizione Hofner è fatta di strumenti di prim'ordine quanto di prodotti più abbordabili. Dal lontano 1965 arriva ai giorni nostri una archtop che della storia tedesca ha tutto il timbro, ma in un pacchetto da budget-vintage.
La lunga tradizione Hofner è fatta di strumenti di prim’ordine quanto di prodotti più abbordabili. Dal lontano 1965 arriva ai giorni nostri una archtop che della storia tedesca ha tutto il timbro, ma in un pacchetto da budget vintage.

Hofner produce strumenti dal lontano 1887, diventando nel tempo il marchio più importante della Germania. Chitarre e bassi sono esportati in tutt'Europa, sopratutto in Inghilterra, tanto che negli anni ‘50/’60 gli strumenti Hofner sono molto diffusi (basta pensare al basso 501 di Paul McCartney). Questo marchio vanta tra i suoi utilizzatori musicisti di tutto rispetto come David Gilmour, ma anche Hank Marvin, John Lennon, George Harrison, Ritchie Blackmore e molti altri, oltre al suddetto "Sir Paul".
Tanti i modelli famosi e diffusi nel pieno dell'era Beat, come le archtop quali Committee, Golden Hofner, President, Senator, Congress, le semihollow quali Club 40, 50 e 60, le solid body come la Colorama e la Galaxie.

Vista la gloriosa storia, non vedevo l'ora di suonare questa 45/50, il modello che mi trovo a imbracciare. Di primo acchito la chitarra è più scomoda e faticosa di tutte le archtop storiche che ho provato di recente, sopratutto per la forma del manico, decisamente grosso e grezzo nelle rifiniture. I tasti microscopici comportano tanta fatica nel diteggiare e all'azione alta che non facilita la suonabilità si aggiungono delle note sorde qua e là per la tastiera (questo si sente anche dal video). Insomma, la chitarra avrebbe bisogno di passare tra le mani di un abile liutaio per un vero e proprio restauro, che saprebbe ridare l'originale lucentezza e una buona suonabilità.


Il pickup flottante marchiato Hofner ha un suono un po' debole che sa di antico ma, come dico sempre, il fascino che sanno ridare questi strumenti per chi ne è appassionato è davvero tanto. L'abbondante finta madreperla, paletta, battipenna e giganteschi segnatasti rettangolari ne fanno uno strumento da tutti i giorni che si vuole vestire per la festa.
Molto bello il sunburst miele scuro che contrasta con le rifiniture ingiallite dal tempo.

In conclusione uno strumento difficile da controllare e faticoso da suonare, ma con una voce personale e di carattere, adatto allo swing come alla canzone del tempo che fu, che può essere più accessibile nel prezzo rispetto a strumenti americani della stessa epoca, ammesso di trovare un esemplare in buone condizioni.
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45/50 chitarre semiacustiche hofner
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Fascino da tutti i pori! ...
di eujil10 utente non più registrato
commento del 28/06/2013 ore 08:51:46
Fascino da tutti i pori!
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Era un modello base.
di Giovanni Ghiazza [user #31]
commento del 28/06/2013 ore 15:14:21
La Hofner oggetto dell'articolo è quella che chiamavano "455" (le equivalenti prodotte, con poche modifiche estetiche, per il mercato UK, curato da Selmer Londra, si chiamavano Senator) ed era il modello base. Possedendo una "piccola" collezione di Hofner anni ante '65, ne ho un esemplare: confermo tutto quanto si legge, dalla scomodità a tutto il resto. E' bene però aggiungere che la Hofner creò anche dei modelli che, quantomeno per materiali e livello di liuteria, nulla avevano ad invidiare alle americane: in particolare i modelli "Golden" e "Committee".
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Erano le chitarre migliori che ci potevamo permettere negli anni 60s.....
di FBASS [user #22255]
commento del 28/06/2013 ore 22:22:45
Insiema alle Framus, ma quelle dell'epoca di cui sto parlando, ho recuperato una mia vecchia Hofner solid body two-tone sunburst, modello 169, simile alla Galaxy ma più eleborata, cioè tre pickup humbuker, vibrola originale a leva lunga e stoppato sotto il ponte inseribile meccanicamente ( simile a quello della Fender Jaguar ), ponte con sellette in plastica trasparente, ma con una particolarità presente sulla mia, ha la mascherina e la paletta bianche mentre di solito l'avevano nere, poi ho un Violin Bass del 1967, originale, con i pickup a barra, però ho fatto fuor anni fai, li rimpiango però, sia un Violin Bass Cavern 1961, sia un modello Senator Bass, anche una chitarra modello 173 ed un basso modello 185, ma questi no; di Framus ho solo una chitarra semiacustica ad un solo pickup traslabile dal manico al ponte, del 1961, sto cercando disperatamente uno Star Basse ad un solo pickup, rimpianti di gioventù, Ciccio il Napoletano.
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bello strumento... mi ha ...
di yasodanandana [user #699]
commento del 28/06/2013 ore 22:55:51
bello strumento... mi ha interessato piu' di altre super chitarre che hai recensito in precedenza....
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Fascino
di paoloanessi [user #32554]
commento del 04/07/2013 ore 02:07:10
Ciao Accordiani :)
Tante altre bellezze chitarristiche avevano sicuramente il fascino del raro, lussuoso costoso e non da meno sonoro, ma qui si aggiunge quello "da tutti i giorni ma vestito della festa" ed è sicuramente impagabile ;-)

Grazie anche a Giovanni sempre accurati e ghiotti i tuoi interventi sono un valore aggiunto!

Questa Hofner è quasi come Amarcord del grande Fellini in quanto a fascino ;-)

PaoloAnx
JazzRock
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Chitarre tedesche
di gomombo [user #4627]
commento del 05/07/2013 ore 10:35:3
per chi fosse interessato ad approfondire l'argomento "tedesche" vi segnalo un bel libro che ho acquistato qui.

vai al link

il sito è ricco di foto infos sulle seicorde made in germany.

Io possiedo una Hopf, dovrebbe essere del '56, era di mio padre che ci suonava del jazz all'epoca, la attaccava ad un Binson 3 che però non ho più.
Ovviamente non è una Gibson però ha la sua bella personalità, sunburst sfumato dal nero al rosso, segnatasti in similmadreperla che attraversano tutta la tastiera (il 12° è rosso) e paletta ricoperta anch'essa di simile materiale.
Anche lei ha un pickup non spettacolare montato su un battipenna pesante di alluminio e tra l'altro con un jack che sembra uno spinotto da antico centralino telefonico: il vantaggio è che volento lo si può togliere senza fare danni.
Da acustica infatti suona eccome, la tavola è scavata e ha un bel timbro brillante.
Il manico è bello spesso, io ci sono cresciuto e la ho anche suonata in giro prima di comprarmi una 125.
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Very...
di guidomania [user #28202]
commento del 05/07/2013 ore 11:52:47
Country!
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