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I-Spira Crunch Machine: gain industriale
I-Spira Crunch Machine: gain industriale
di [user #16167] - pubblicato il

Crunch Machine, macchina da crunch. Questo il nome evocativo che Luca Villani di I-Spira ha voluto dare al pedale che va ad affiancare l’I-Ods. Un pedale che al suo interno ne raccoglie in realtà due e cha abbiamo affidato alle sapienti mani di Michele Quaini.
Crunch Machine, macchina da crunch. Questo il nome evocativo che Luca Villani di I-Spira ha voluto dare al pedale che va ad affiancare l’I-Ods. Un pedale che al suo interno ne raccoglie in realtà due e cha abbiamo affidato alle sapienti mani di Michele Quaini.

Con lo chassis completamente nero e le scritte verde acido, il Crunch Machine ha un’aria davvero cattiva. Le dimensioni tutto sommato compatte ospitano, oltre i due pulsanti per l’attivazione dello stompbox e per la scelta tra i due effetti indipendenti, anche due mini switch e ben quattro potenziometri differenti. Ma andiamo con ordine, perché le funzioni sono tante e tutte meritano di essere analizzate nel dettaglio.

Cominciamo dal circuito progettato da Luca Villani in quel di Rimini. Il Crunch Machine è infatti un doppio pedale che racchiude i due modi utilizzabili per ottenere un bel suono crunch. Con lo switch di sinistra si può infatti scegliere tra CLN e DRV mode, codice fiscale di Clean e Drive. Come si può facilmente intuire, la prima modalità è un clean boost, mentre la seconda un vero e proprio overdrive. Prima di ascoltare entrambe le modalità, svisceriamo tutte le possibilità timbriche messe sul piatto.
La prima delle quattro manopole, anch’esse nere, si occupa del drive della modalità DRV, il gain insomma. Successivamente troviamo l’unico controllo di tono a disposizione, chiamato EDGE, che lavora principalmente sulle medio alte e permette di bucare al meglio il mix con ogni strumento. Le ultime due sulla destra, DRV Level e CLN Level, sono i due controlli indipendenti di volume che trasformano il Crunch Machine in una sorta di due-canali.
Completano la dotazione di bordo due mini switch che permettono di aumentare le medio basse (il CLN boost) oppure di innalzare il livello di gain (il DRV pump).
Quello che abbiamo tra le mani insomma è un pedale abbastanza complesso, almeno sulla carta, che si rivela in realtà molto più semplice nell’utilizzo di quanto ci aspettavamo alla vista di pot e switch in quantità.


Veniamo allora alla parte più interessante di ogni recensione, il suono. Quando si ha a che fare con i cosiddetti "pedali boutique", si parte sempre ponendosi delle aspettative belle alte, e anche in questo caso volevamo ottenere subito un sound di qualità per promuovere a pieno questo I-Spira.
La modalità che ci stuzzica di più provare è sicuramente quella drive, e quindi LED rosso acceso, LED blu di status (davvero accecante) acceso, non ce ne vogliano gli aerei in atterraggio a Linate e siamo pronti alla prova. Gain a ore nove e EDGE a mezzogiorno.
Subito il suono che esce dalla 2x12 del Divided verde acido ci colpisce. Pur senza prestare troppo peso ai settaggi si ottiene subito un bel crunchettino in grado di sporcare il suono ma senza essere troppo invasivo, sempre pronto a tornare clean variando il tocco.
Questa è la caratteristica più marcata dell'effetto: l’estrema dinamica. Da qualsiasi posizione del gain si parta, suonando più leggeri o abbassando il volume si può tornare tranquillamente a un suono perfettamente clean o quasi.
Proseguiamo nella corsa del gain e lo portiamo a ore dodici. Il timbro si increspa con decisione e permette già di accompagnare con dei power chord senza che questi risultino spompi e poco credibili, ma ancora non ci accontentiamo e mandiamo la manopola drive a fondo corsa. Ovviamente, quello che abbiamo per le mani non è un distorsore ma un overdrive, ma il livello di guadagno anche con i soli single coil non è per niente da sottovalutare e permette anzi di avere tutto il sustain che serve per un bell’assolo convinto e convincente. Nel caso non ne abbiate ancora abbastanza, c’è sempre la DRV Pump da attivare per non farsi mancare nemmeno quella botta in più che non guasta mai.


Passiamo alla modalità clean boost, quella a dire il vero meno incisiva, e per un clean boost questa peculiarità si tramuta in qualità.
Boostando il volume dell’ampli non ne cambia il timbro, trasformando il pulito in crunch all’occorrenza oppure rimpolpandolo semplicemente, restando sempre nel campo dei puliti.
In realtà si può notare un leggero aumento di armoniche, che rinvigorisce il già ottimo sound del Divided. Questa caratteristica era abbastanza difficile da rendere attraverso un video di YouTube, quindi abbiamo preferito concentrare le energie sull'approfondimento della sezione crunch, lasciandovi la voglia di provare anche questa funzione. Volendo, attivando lo switch clean boost si può rinforzare la pancia del nostro sound con l'aggiunta di una cospicua dose di medio basse, caratteristica che può tornare utile quando magari si hanno dei single coil un po’ giù di corda.


Le aspettative da pedale boutique sono state decisamente soddisfatte. Il Crunch Machine si conferma un degno compagno per l’I-Ods che abbiamo apprezzato molto nella scorsa recensione, non ci resta che complimentarci con Luca Villani (LuVi qui su Accordo) per l’ennesimo prodotto ben riuscito.
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ecco.
di uallarone [user #36443]
commento del 27/08/2013 ore 07:54:41
questo è un gran bel pedale, complimenti.
Rispondi
Re: ecco.
di mcmir75 [user #23593]
commento del 27/08/2013 ore 19:39:30
sicuramente non adatto ad un elettore del pd...
Rispondi
Fantastico suono! Mi piace da ...
di Keldar [user #30052]
commento del 27/08/2013 ore 08:29:20
Fantastico suono! Mi piace da matti!

Ma nel primo video higain è una canzone quella che suona Quaini o improvvisa?
Rispondi
Re: Fantastico suono! Mi piace da ...
di Michele Quaini [user #14336]
commento del 27/08/2013 ore 11:21:29
Come al solito stavo improvvisando.... A giudicare dell estratto video ero in una giornata particolarmente morbida e setosa...mi spiace nn aver menato un po di piu in qualche guizzo satanico...ma come ormai avrete capito io mi siedo e suono un po ciô che in quel momento mi passa x la mente, spesso ispirato da cio che ho sotto le dita.
Ottimo pedale davvero..,bravo Luca.
M.
Rispondi
Re: Fantastico suono! Mi piace da ...
di Keldar [user #30052]
commento del 27/08/2013 ore 15:29:49
Mi sembrava qualcosa di già sentito, per quello ho chiesto, grazie davvero della risposta e complimenti per l'improvvisazione mi è piaciuta davvero molto!
E mi hai convinto a provare e eventualmente comprare il pedale :)

Saluti e buon lavoro!
Rispondi
Re: Fantastico suono! Mi piace da ...
di luvi [user #3191]
commento del 28/08/2013 ore 11:32:45
Quello davvero "bravo" sei tu! E' sempre un piacere ascoltare i tuoi test... ;-)
Rispondi
Questa e' la dimostrazione che ...
di pumba [user #158]
commento del 27/08/2013 ore 09:07:00
Questa e' la dimostrazione che anche in Italia abbiamo bravi produttori di pedali ! Ma vi pare che si debba andare a spendere 800 euro per un pedale di Cornish ? sono di Bologna e in dialetto direi oh Cornish va ban a fer dal pugnat ! e 800 euro spendili tu per comperarti il bidet va la' ! complimenti Villani che peraltro e' una persona squisita e gentile ! Ciao a tutti
Rispondi
Caspita!!
di Dinamite bla [user #35249]
commento del 27/08/2013 ore 09:10:2
Gran bel suono....!! E il prezzo mi sembra abbastanza nella media del mondo "botique"..
Dai..... promosso!
Rispondi
Gran classe. Sia il pedale, ...
di Oliver [user #910]
commento del 27/08/2013 ore 10:00:16
Gran classe.
Sia il pedale, sia il... ciclista.
Rispondi
Grande dinamica
di Vigilius60 [user #36447]
commento del 27/08/2013 ore 10:25:06
Ho l'I-ODS numero Uno di Luca e riconosco anche in questo pedale l'estrema cura che mette nel lasciare inalterata la dinamica di chi suona: bravo!
Rispondi
Re: Grande dinamica
di luvi [user #3191]
commento del 28/08/2013 ore 11:05:15
;-)
Rispondi
Otimo
di smilzo [user #428]
commento del 27/08/2013 ore 11:05:18
Mi piace moltissimo come il pedale ritorna progressivamente pulito dopo l'attacco della nota... molto valvolare e gratificante per chi suona e ascolta.
Rispondi
Questo pedale finisce dritto nella ...
di Fall4 [user #32838]
commento del 27/08/2013 ore 15:04:44
Questo pedale finisce dritto nella mia pedaliera, complimenti ad I-spira.
Sono sempre più orgoglioso della produzione italiana di effetti, ampli, pickup e di magnifici liutai.
Spero di poterlo provare il più presto possibile :)
@Pumba: Hai ragione, non pensiate che nel G2 o in altri effetti Cornish vi siano componenti magici, è più l' hype attorno a questi pedali che la sostanza.
Rispondi
Re: Questo pedale finisce dritto nella ...
di pumba [user #158]
commento del 28/08/2013 ore 08:31:26
Ciao grazie per la solidarieta' e finalmente qualcuno che capisce realmente come funzionano le dinamiche commerciali ! credo fermamente che Luca Villani non abbia da invidiare nulla a Cornish .A volte nella vita ci vuole un po di fortuna nel senso che uno e' nato in Italia e l' altro in Inghilterra e' un po come se Lukather fosse nato e vissuto dove abito io a Bazzano provincia di Bologna ... io sicura,ente se fossi nato a Los Angeles sarei rimasto tale e quale lui a casa mia chissa' ....ciao
Rispondi
Ottimo lavoro LuVi,al prossimo SGH ...
di sidale [user #29948]
commento del 27/08/2013 ore 16:16:09
Ottimo lavoro LuVi,al prossimo SHG proverò questa meraviglia
Rispondi
Qualche utile funzione in più ...
di Pinus [user #2413]
commento del 27/08/2013 ore 16:41:48
Qualche utile funzione in più al più piccolo I-ODS , ne segue la stessa filosofia come suono che si ispira al Dumble, e prosegue quella del famoso ZenDrive della Hermida Audio. Molto bello e versatile
C'avevo messo gli occhi, ma volendo spendere meno ho trovato una buona alternativa a questo pedale, con l'overdrive The Zen di www.musikding.de che nella versione da montare costa una 20ina di euro, anche se per ora non ho nessuno dei due, chissà :)
Rispondi
Re: Qualche utile funzione in più ...
di frank5150 [user #22607]
commento del 27/08/2013 ore 22:51:57
Ottima mossa! Pure io mi sono montato i kit di Musikding dello ZenDrive per i suoni OD e del BigMuff per le DIST. La qualità è paragonabile ai pedali di boutique... Considerando che quasi la totalità dei componenti elettronici in commercio sono fatti in Cina e vengono impiegati anche dai costruttori di pedali artigianali... Grande resa con il minimo della spesa ;-)
Rispondi
Re: Qualche utile funzione in più ...
di Pinus [user #2413]
commento del 27/08/2013 ore 23:48:22
No, be come qualità non ci siamo rispetto ai boutique(almeno quelli fatti con amore) , però diventa un buon compromesso quando si vuole spendere poco e si hanno le capacità per montarlo :)
Chiaramente uno studio ragionato del circuito e l'uso del componente giusto al posto giusto, fanno la differenza in pedali come il Crunch Machine o altri di livello.

Rispondi
Re: Qualche utile funzione in più ...
di luvi [user #3191]
commento del 28/08/2013 ore 11:27:15
Mi permetto di intervenire con qualche nota da costruttore... ;-)

Dai (pur ottimi) suoni ottenuti nella prova, deduco che il controllo EDGE è stato tenuto in posizione flat o poco meno... Dal momento che si tratta di un controllo di tono attivo, comune ad entrambe le modalità di utilizzo del pedale (funziona sia in Clean Boost, che in DRV), preciso per dovere di cronaca che il timbro può essere anche molto più chiaro ed aggressivo, differenziandosi assai decisamente da quello di I-ODS.

Tengo a sottolineare per precisione che I-ODS non ha "assolutamente nulla in comune" a livello progettuale con lo ZenDrive di Hermida, del quale esistono in commercio tanti cloni e derivati.
Del resto non ha nulla a che fare nemmeno con altri overdrive, in quanto, a dispetto del chiaro (e voluto) riferimento sonoro al Dumble ODS, si tratta di un progetto del tutto originale.

Crunch Machine è a sua volta qualcosa di totalmente differente, particolarmente nella filosofia di elaborazione del segnale, che ha semmai collegamenti importanti con quella del Klon Centaur, pur seguendo un percorso autonomo per estendere l'escursione sonora e dotarlo di una personalità propria. ;-)
Rispondi
Re: Qualche utile funzione in più ...
di Pinus [user #2413]
commento del 28/08/2013 ore 12:18:47
In alcune tue demo ho sentito più Dumble nel crunch machine che nell'ODS (o meglio l'idea che ho io del suono dumble, quindi nulla di assoluto) , o forse semplicemente mi piace di più il Crunch Machine o è più versatile. Mi riferisco in particolare a degli spezzoni dove provi l'ampli di Gwynnett, ma forse il suono risulta più morbido solo perchè c'è il chorus mascherando un po l'anima centauriana del pedale più incline ad un suono trasparente

Fra l'altro non ci sono molte cose in giro che offrono le funzioni del Crunch Machine tutte insieme , unite a un'ottima pasta sonora e un buon prezzo.
Se non fossero tempi cupi lo comprerei senza esitare, invece ci sono altre priorità, solo che continuando così si rischia che ci sia un impoverimento sempre maggiore, è il cane che si morde la coda, ancora convinto di aver votato bene? :)
Rispondi
Re: Qualche utile funzione in più ...
di luvi [user #3191]
commento del 28/08/2013 ore 13:26:06
Hai ragione: certamente ci sono regolazioni del CM che producono un overdrive molto morbido...
Anche il fatto che ti paiano associabili al concetto comune di "suono Dumble" non è sbagliato: d'altra parte, certe vecchie sonorità sature di Robben Ford (e quindi del Dumble ODS) sono grossolanamente ottenibili anche con il buon vecchio Tube Screamer col tono un po' chiuso...
Nella mia demo, ad ammorbidire il timbro contribuisce senz'altro anche un filo di chorus, come hai giustamente notato. Poi, la mia personale passione per l'overdrive in stile ODS mi porta inevitabilmente a cercarlo con qualunque strumentazione mi capiti di suonare! ;)
Mi riprometto di aggiungere a breve sul mio sito altri sample dal sapore diverso, in modo da documentare meglio le varie anime del pedale...
Il feeling "centauriano" nel Crunch Machine mi pare ben presente, oltre che nella trasparenza, nella filosofia di trattamento del segnale che lascia i bassi sempre molto puliti e nel tipo di overdrive di base che è possibile ottenere con il controllo di tono aperto a circa ore 15:00.
Per il resto l'azione si amplia con le funzioni di booster, di ulteriore punch sulle medio basse e del Drive pump, che portano verso altri territori di crunch. :)

P.S. Concordo sull'amara considerazione riguardo all'andamento socio/politico/economico. Con il senno di poi, però, ti dico che non sarei meno deluso ed indignato se avessi votato diversamente... e non vedo soluzioni alternative nell'immediato futuro, cosa che mi intristisce ulteriormente. :(
Rispondi
Re: Qualche utile funzione in più ...
di Pinus [user #2413]
commento del 28/08/2013 ore 22:54:1
Di certo aiuta progettare un pedalino conoscendo bene come lavorano i pickups ed infatti il risultato mi sembra sopra la media, diciamo che parti direttamente dall'anima di un ' elettrica
A livello circuitale li progetti tu in prima persona o in collaborazione con qualcuno?
Rispondi
Re: Qualche utile funzione in più ...
di luvi [user #3191]
commento del 29/08/2013 ore 00:30:22
Certamente creare prodotti da utilizzatore è molto più agevole che farlo da puro "teorico"!
Mi occupo dell'ideazione dei pedali, della definizione delle funzionalità, dell'estetica, dei collaudi, della valutazione delle prestazioni raggiunte e delle modifiche eventualmente necessarie, ma per il progetto circuitale vero e proprio mi avvalgo della collaborazione di un professionista serio che sa il fatto suo.
Da musicista/costruttore di pickup a progettista elettronico il passo non è breve e le realizzazioni di qualità necessitano di professionalità specifiche che (differentemente dagli assoli) non si improvvisano... :-))
Rispondi
Re: Qualche utile funzione in più ...
di Pinus [user #2413]
commento del 29/08/2013 ore 00:51:37
Più che utilizzatore ti definirei un ottimo player :)
Rispondi
Riguardo all'alimentazione tra 9 e ...
di angusnoodles [user #13408]
commento del 27/08/2013 ore 19:13:07
Riguardo all'alimentazione tra 9 e 18 V... La resa del pedale è differente a voltaggi diversi? Cmq mi sembra un gran bel pedale...
Rispondi
Re: Riguardo all'alimentazione tra 9 e ...
di luvi [user #3191]
commento del 28/08/2013 ore 11:04:0
Diciamo che il progetto è concepito per funzionare a dovere a 9 V, senza limitazioni.
Passando da 9 a 12V si guadagna un minimo di soglia di suono pulito, nel senso che il pedale tarda appena a distorcere rispetto a prima e consente di gestire ancora meglio la dinamica del tocco. Da 12V a 18V, invece, non ci sono differenze di comportamento ulteriori.
Rispondi
Re: Riguardo all'alimentazione tra 9 e ...
di angusnoodles [user #13408]
commento del 28/08/2013 ore 14:30:45
Quindi suppongo non venga venduto con alimentatore dedicato incluso come accade ad esempio per il Blackstar HT Dual... Consiglio/domanda: sarebbe stato bello alimentato con cavo direttamente a 220v con trasformatore interno come accade per alcuni Carl Martin... Avreste imposto voi come "deve" lavorare al meglio il pedale... Magari con uno switch che sposta l'alimentazione da 9 a 12 volt modificando a piacimento la reattività del pedale...
Rispondi
Re: Riguardo all'alimentazione tra 9 e ...
di luvi [user #3191]
commento del 28/08/2013 ore 15:04:31
Nulla di tutto ciò: la batteria da 9V montabile internamente oppure qualunque alimentazione stabilizzata da 9 a 18V esterna sono più che sufficienti e danno molti meno grattacapi in fatto di rumori ed interferenze, oltre a far contenere dimensioni e costo dei prodotti.
So bene che per alcuni overdrive i 9V "canonici" non sono abbastanza per far loro gestire nel modo migliore tutto il guadagno e la dinamica dei quali sono potenzialmente capaci... fornire a tali circuiti 12 o 18V cambia le prestazioni e la risposta non di poco, ma non è il caso né di I-ODS, né di Crunch Machine.
Per entrambi, 9V sono pienamente in grado di far funzionare i componenti in maniera completa e con tutta la reattività per la quale sono stati progettati.
Il "plus" dato dai 12V è infatti del tutto trascurabile e non modifca la percezione del comportamento se non in misura infinitesimale. Non per nulla ho descritto tale minima differenza solo in risposta ad una domanda specifica!
La possibilità di alimentare con tensioni che vanno da 9 a 18Vcc è fondamentalmente indicata nelle specifiche solo per far sapere all'utente che si trovasse tali valori disponibili in pedalboard che tutti i componenti impiegati nel prodotto sono garantiti per lavorare in quel range senza problemi. ;-)
Rispondi
Re: Riguardo all'alimentazione tra 9 e ...
di angusnoodles [user #13408]
commento del 28/08/2013 ore 15:45:12
Ok. Grazie per delucidazioni.
Rispondi
Penso che si potrebbe lasciare ...
di Ghirmo [user #11530]
commento del 28/08/2013 ore 21:30:56
Penso che si potrebbe lasciare in pace Cornish, almeno in questo articolo, sia perchè non si parla di lui, sia perchè il G2 ed il pedale oggetto di questa prova sono agli antipodi, come timbrica, realizzazione e posizionamento sul mercato, anche se I-Spira, si è posizionata nella parte alta dello stesso.
Sta storia di Cornish sta diventando stucchevole, ci fate la figura della volpe e dell'uva. nessun pedale vale il costo dei componenti, anche questo venduto a 230 euro avrà si e no 20 euro di componenti. voi pagate l'idea, il suono, la realizzazione, ed anche l'esclusività, nel caso dei pedali di Cornish. Non li volete/ o non ve li potete permettere? tacete, fate piu bella figura.
Rispondi
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