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Bugera V22
Bugera V22
di [user #38908] - pubblicato il

Il gigante cinese guadagna inesorabilmente terreno e Bugera, con i suoi amplificatori della serie Vintage, dimostra che anche con poche centinaia di euro è possibile portarsi a casa un combo valvolare capace di grandi soddisfazioni condite alle EL84.
Il gigante cinese guadagna inesorabilmente terreno e Bugera, con i suoi amplificatori della serie Vintage, dimostra che anche con poche centinaia di euro è possibile portarsi a casa un combo valvolare capace di grandi soddisfazioni condite alle EL84.

Ieri il corriere è arrivato, puntuale come al solito. Ho scartato tutto, l'ho guardato e ho detto "azz! esteticamente già si presenta bene", ma andiamo a ritroso.

È da un po' di tempo che cercavo un'occasione, un grande suono, leggerezza e un wattaggio basso in un'unica soluzione. Gli ampli che suono (Mesa Rectifier, Laney VC30, Fender Super 60) non mi soddisfano. Adoro il pulito Twin, ma non era il caso spendere più di 1000€ per poi avere comunque troppi watt e peso eccessivo. Ho provato qualche Vox (l'AC15), ma lì manca il pulito. Ho trovato anche un Fender Blues Junior in negozio, ma il suono non era abbbastanza ciccione e quel canale clean di cui tutti parlano non mi ha minimamente entusiasmato. Nel frattempo guardavo già al Bugera V22, ma dalle mie parti è impossibile trovarlo in negozio. Ho ascoltato mille mila demo su YouTube, che però non è una garanzia: troppe microfonazioni, riprese di riprese, audio editato e tutto il resto. Eppure c'erano i 22 watt che volevo, la leggerezza negli appena 19kg di peso, il prezzo interessantissimo. E il suono? Ho rischiato!
Piccola parentesi: provo a recarmi in quello che credevo sarebbe diventato il mio negozio di fiducia. Gli spiego bene il modello che voglio. È da ordinare. E va bene, vediamo di ordinarlo, ma riusciamo ad avere un minimo sconto? Io preferirei prenderlo dal negozio piuttosto che da internet. E lui si comporta come se non avessi mai parlato: mi attacca una pippa sui prezzi di internet e sull'assistenza che non offrono (mai vero), poi mi fa vedere tutti i prezzi più bassi. Sai che ti dico? Mi hai convinto, lo prendo da internet!

Bugera V22

Eravamo alla rimozione dal cartone.
A primo impatto, e quindi esteticamente, si presenta benissimo. Dimensioni giuste (quanto un AC15), look vintage con barra e potenziometri color crema, rete più chiara e cabinet abbastanza robusto.

Power on, stand by on. Mi aspettavo un buon suono, al primo accordo sono rimasto impietrito!
Un suono caldissimo, corposo, con medie al punto giusto e definizione spaventosa. La prima prova è andata con una Fender Stratocaster Standard del 2008. C'è esattamente la presenza del suono valvolare vintage, molto alla Clapton, per intenderci.
Il pulito lo mantiene ad alti regimi (ha cominciato a crunchare col gain a ore due e il master al max) e il cono da dodici pollici enfatizza esattamente la quantità di bassi necessaria a dare personalità alla propria chitarra, marcando e accrescendo il tocco di chi la suona.
Stiamo parlando di un cono da 12" Bugera (che dovrebbe isprirarsi al Greenback Celestion) che viaggia stranamente su 8ohm ed è retto da tre valvole di preamplificazione 12AX7 e due finali EL84.
Come controlli ha il pre e il master del clean, bassi-medi-alti più i controlli presence e riverbero (digitale).

Si tratta di un combo a due canali. Il canale distorto non lo trovo particolarmente interessante e d'impatto come il clean (anche perché gestisco le distorsioni dalla mia pedaliera), ma stiamo parlando comunque di un suono valido. In più è presente un controllo Boost a pulsante, che non è altro che un mid boost, dove le medie sono enfatizzate per rendere ancora più vintage il suono del combo. Peccato che questo controllo non sia disponibile sul footswitch, che include solo il selettore per i canali e l'accensione del riverbero.
Il footswitch è massiccio e, a primo impatto, affidabile. Nelle recensioni che ho letto sembrava si stesse parlando di un pedale Behringer, che alla prima mazzata di piede finisce in frantumi.
Il riverbero è digitale e si sente. Non è il riverbero che ci si aspetta da un ampli valvolare, ma se usato a livelli bassi dà le sue piccole soddisfazioni.


Sono rimasto scioccato dal suono di questo combo, considerando che mi è costato 300€. La sorpresa più grande è stata poi accorgersi di quanto sia stato un acquisto azzeccato, non avendolo potuto provare da nessuna parte prima del pagamento.
Come genere io prediligo il blues e il rock funk alla Hendrix, ma suono al momento in una cover band dei Pearl Jam. Inutile dire che il Bugera si sposa benissimo con le mie esigenze e con quelle di chi cerca un suono vintage.


La lettura di vari forum è stata essenziale. Già qui ho letto di qualcuno che possedeva questo ampli, tutti soddisfatti. Gli unici che ne parlavano male erano le persone che non avevano questo ampli e che partivano prevenuti col fatto che si tratta di ampli di manifattura cinese. Ma siamo davvero tanto avanti rispetto ai cinesi?

Nota della Redazione: Accordo è un luogo che dà spazio alle idee di tutti, ma questo non implica la condivisione di ciò che viene scritto. Mettere a disposizione dei musicisti lo spazio per esprimersi può generare un confronto virtuoso di idee ed esperienza diverse, dando a tutti l'occasione per valutare meglio i temi trattati e costruirsi un'opinione autonoma.

Bugera V22
amplificatori bugera vintage 22
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