VINTAGE VAULT SHG MUSIC SHOW PEOPLE STORE
Orange Mini Terror - valvola più valvola meno
Orange Mini Terror - valvola più valvola meno
di [user #16167] - pubblicato il

Quando la si guarda si può pensare che alla Orange si siano bevuti il cervello e dopo aver fatto magliette e computer abbiano iniziato anche a dedicarsi ai portachiavi. La Micro Terror invece è una testata a tutti gli effetti, pronta per essere collegata a una bella 4x12 e rockeggiare alla grande!
Quando la si guarda si può pensare che alla Orange si siano bevuti il cervello e dopo aver fatto magliette e computer abbiano iniziato anche a dedicarsi ai portachiavi. La Micro Terror invece è una testata a tutti gli effetti, pronta per essere collegata a una bella 4x12 e rockeggiare alla grande!

Quella che abbiamo tra le mani oggi è una testata per chitarra microscopica, di quelle che ci si può addirittura scordare dove diavolo la si è lasciata l’ultima volta, talmente piccola e leggera da poter esser messa in uno zainetto e usata al parco con le cuffie. Le forme e le grafiche ricalcano alla perfezione quelle del modello più grande la Tiny Terror, una tra le 15 watt più vendute al mondo, già piccola e trasportabile di suo ma un gigante a confronto di questa pulce. Sul pannello anteriore troviamo tre comandi comodi comodi con cui smanettare in un attimo alla ricerca del sound che più ci garba. Partendo da sinistra il volume seguito da tone e gain. Impossibile sbagliarsi sulle loro funzioni tanto che più di una testata sembra di giocare con un TS9. Ai lati dei comandi invece trovano posto l’ingresso per la chitarra e l’uscita cuffie. Dando un’occhiata tramite le feritoie dello chassis solido e ben realizzato troviamo una sola 12AX7 che ci ricorda che i 20 cattivissimi watt di questa Orange sono creati da un finale solid state, le dimensioni compatte già ci avevano insospettito, in effetti. Completano la dotazione l’ingresso per un lettore mp3 e l’uscita sul retro per collegare la Micro Terror a una cassa esterna. Colleghiamo l’alimentatore molto simile a quello di un computer portatile all’ingresso da 15 volt dedicato e siamo pronti per accendere la micro belva. Ci aspettiamo il classico sound un po’ finto degli amplificatori da cintura, ottimi per lo studio ma decisamente lontani dal perfect tone che si ricerca solitamente con svariate centinaia di euro di strumentazione. Con sospetto quindi posizioniamo a ore 12 tutti i controlli e diamo due colpi. Il risultato è un crunch che ci indispettisce. Per nulla freddo, giusto un po’ nasale ma sufficientemente corposo da farci iniziare a giocare un po’ tra ritmiche rock 'n' roll e qualche bending blues. Se il timbro ci aggrada il volume di uscita ci stupisce. I 20 watt sembrano molti di più, anzi dobbiamo abbassare un po’ per evitare che con la chitarra molto vicina ai coni si metta tutto a fischiare. Le premesse sono buone, ma prima di dar fondo a tutta la riserva di guadagno proviamo a tirar fuori un clean degno di questo nome. L’impresa purtroppo si rivela più ardua del previsto. Già con la Tiny Terror restare nel campo dei suoni puliti è abbastanza difficile. Basa un humbucker un po’ troppo cattivo o qualche pennata esageratamente forte per rendere il clean un bel crunchettino. Dobbiamo abbassare il gain quasi a zero e alzare il volume per poter suonare un po’ di funk e qualche arpeggio. Bastano pochi minuti per capire però che in questo frangente la Micro Terror non è proprio a suo agio. Il suono risulta spompo, molto nasale e intubato. Anche aprendo i toni non si riesce a trovare il giusto equilibrio. In fondo però se volevamo un bel pulito stile Twin Reverb abbiamo sbagliato tutto in partenza. Bando alle ciance allora e sotto con il gain. 

Orange Mini Terror - valvola più valvola meno

More gain more pain, più o meno così recitava il detto. In realtà in questo caso più la manopola corre verso il fondo corsa più il sorriso sulla nostra faccia si allarga! Ritroviamo in un attimo il crunch con cui abbiamo scherzato in partenza, lo doppiamo in men che non si dica arrivando di colpo all’hard rock più puro. La Micro Terror ruzza da paura, con un sound capace di far impallidire diversi amplificatori. Con la giusta combinazione di pick up si riesce a spaziare da suoni più Zeppelin fino anche a spingersi in territori più moderni e metallari. Il tutto sempre con la praticità di una stompbox, tre manopole e tanto divertimento. In realtà però collegata alla chitarra abbiamo sempre una testata, con una bella valvolina all’interno. La dinamica infatti, pur non essendo da valvolare di razza risponde bene al tocco. Certo è un amplificatore incazzato, più votato al wall shacking che al funk. 


In definitiva cos’è la Micro Terror? Un amplificatore per lo studio, un giocattolino da viaggio oppure un overdrive sotto forma di testata? Un po’ tutte queste tre cose, con poco più di cento euro infatti ci si porta a casa una scatoletta piena di grinta e rock 'n' roll. Per chi non si accontenta dei micro amplificatori da viaggio, ma vuole qualcosa in grado di poter duellare con le vere testate per chitarra, quelle grosse pesanti e costose sul palco o in sala prove la Micro Terror è un toccasana. Orange ha pure pensato a una comoda e stilosa cassa 1x8 da collegare. Entrambe riescono a trovare posto perfino in uno zainetto Eastpack. Magari, ecco, la mancanza di un send return rende un po’ difficoltosi gli assolo. Mettere delay e riverbero di fronte a un finale imballato è quanto meno sperimentale, però natale si avvicina e sotto l’albero di Micro Terror ce ne stanno parecchie!

Orange è un marchio distribuito da Proel
amplificatori micro terror orange proel
Nascondi commenti     43
Loggati per commentare

Cacchio..........!!!
di Chiodo utente non più registrato
commento del 30/11/2013 ore 08:21:29
Natale S'avvicina!!!!!!;P°°°°
E questa testatina merita considerazione!!Grazie!!:)
Rispondi
Il punto di forza della ...
di Sykk [user #21196]
commento del 30/11/2013 ore 08:50:05
Il punto di forza della Tiny è che a distorcere è la valvola che funge da phase inverter, questo perché la timbrica si avvicini ai vecchi amplificatori privi di master quando venivano tirati al massimo.
Chissà se in questa Micro la valvolina è nella stessa posizione, a sentirla sembrerebbe di si.
Rispondi
La ho posseduta per qualche ...
di SuperAdrian76 utente non più registrato
commento del 30/11/2013 ore 09:37:43
La ho posseduta per qualche mese perchè volevo una testata da battaglia per le prove....che dire i 20 watt RMS ci son tutti, è davvero potente, tanto che a casa non riuscivo a usarla sopra i 2 di volume.
Per essere un amplificatore ibrido è poi incredibilmente dinamico e il crunch orange c'è davvero tutto quanto.
Se però pensate di poterla usare per le prove considerate che come, giustamente rimarcato nell'articolo, è improponibile buttarci delay e ambienti nel front con volume e gain a palla.
Morale: è un ampli da casa/studio o per registrazione e prove tranquille, scordatevi di farci metal anche se ci piazzate overdrive davanti e lo collegate a una 4x12, con un batterista che pesta non vi sentite.
Rispondi
secondo me questi ampli sono ...
di ilcecca [user #12674]
commento del 30/11/2013 ore 11:11:20
secondo me questi ampli sono come la corrazzata poteomkin...per chi non ha capito, andarsi a vedere fantozzi.
ancora troppo potenti per suonare a casa, troppo mingherline per suonare in giro e a prove.
tanto se uno ha veramente il problema dei volumi a casa, l'unica cosa che può fare è suonare in cuffia, perchè anche un transistorino tenuto al minimo fa più rumore di una tv.
Se uno vuole sentire "il suono delle valvole" fra i 4 muri domestici, allora può pigliarsi anche un ampli da 50W che abbia però un buon sistema di master volume.
Io in casa uno un mesa che di watt ne fa 100, e non sento zanzare.
Altrimenti ti fai uno studio insonorizzato, ci piazzi dentro l'ampli che vuoi e lo tiri per il collo quando vuoi.

Rispondi
Re: secondo me questi ampli sono ...
di Oliver [user #910]
commento del 30/11/2013 ore 11:54:06
Allora non hai provato il THR10 di Yamaha ;)
Premesso che suonare in casa è comunque un compromesso, personalmente con un umile Microcube suono anche a volumi infimi, senza il minimo rumore e con un suono decisamente gratificante: ovvio che non avrò mai la botta dei watts sparati in una "vera" cassa, ma non c'è nemmeno paragone con il suono irreale -opinione soggettivissima, naturalmente- di una chitarra in cuffia. Proprio non riesco a mandarla giù: piuttosto preferisco suonare con la chitarra senza amplificatore, è più forte di me. Non è solo una questione di simulazione, penso che dipenda proprio dal modo in cui il suono arriva alle mie orecchie: il mio cervello non lo riconosce come vero, probabilmente perchè "non si muove" con me. Psicoacustica...

Non c'è sistema di master volume o power soak che ti consenta di usare un 50W (ma neanche 15) a VERI volumi da condominio: il risultato è sempre deprimente, e il problema non è il rumore di fondo (un buon amplificatore non deve fare rumore, punto). Il giochino funziona solamente fino ad un certo livello di volume, comunque enormemente superiore a quanto possa essere tollerato da condòmini e parenti, ahimè. Oltre diventa una parodia, e un piccolo transistor, magari con dei decenti modelli fisici, rende molto meglio (o meno peggio, dipende da come la si vuole guardare).

Però suggerire uno studio insonorizzato è come dire "non sei soddisfatto della Panda? Perchè non ti compri una Porsche?", dài :)))

Per quanto riguarda l'utilizzo di questi amplificatorini in sala prove, invece, concordo.
Rispondi
Re: secondo me questi ampli sono ...
di ilcecca [user #12674]
commento del 30/11/2013 ore 13:00:07
ma guarda che è proprio così eh...
certe cose per farle te lo devi potet permettere, altrimenti scendi a compromessi.
Vuoi avere il suono del marshallone monocanale d'annata tirato a palla? Ti metti in un posto adeguato.
Vuoi andare a 300 km/h? Ti prendi un ferrari e ti noleggi una pista.
Sfortunatamente, non tutti siamo il signor de paperoni e ci dobbiamo accontentare.
Proprio per questo, trovo assurdo buttare dei soldi per una testatina così che è nient'altro che un giocattolino per soddisfare i nostri capricci.
Quello delle cuffie era solo un esempio. Anch'io odio suonare in cuffia, però a volte lo devo fare perchè a certi orari, anche il transistorino tenuto al minimo da fastidio.
Quando posso invece suono con ampli che uso anche dal vivo, tenendo volumi umani.
Poi bisogna considerare che una testatina valvolare, anche da una manciata di watt, se fatta lavorare "a regime" avrà sempre un volume inadatto ad un uso domestico.
Quindi tanto vale...
Per il discorso master volume, siamo d'accordo... L'ampli tirato ha un comportamento diverso, ma non solo l'ampli, anche i coni, pedali e tutto quello che ci va dietro.
Però ci sono master e master. Prendi un rack per esempio, sul quale puoi regolare il volume sia dal pre che dal finale. Hai bestioni da 100W che però suonano bene anche a volumi quasi infimi.
Prova a fare la stessa cosa con una plexi da 100W.
Tornando al discorso di prima, proprio perchè non ci possiamo permettere la ferrari, dobbiamo accontentarci dei compromessi.
Proprio perchè non ci possiamo permettere la ferrari, perchè devo buttare soldi in un altro compromesso? Tanto vale usare quello che ho a casa.
Poi, ognuno fa quello che gli pare...a me interessa suonare...
Rispondi
Re: secondo me questi ampli sono ...
di Oliver [user #910]
commento del 30/11/2013 ore 13:29:08
La premessa era proprio quella: suonare in casa E' un compromesso, punto.
Se si vuole il suono "vero" e non si ha la fortuna di avere una stanza adeguatamente insonorizzata (cantina, garage, qualsiasi cosa), bisogna andare perlomeno in una sala prove, non ci sono alternative, fin qui ci arrivano tutti. Paradossalmente, nemmeno su un palco si ha la soluzione ottimale, con i fonici che chiedono SEMPRE di abbassare il volume dell'amplificatore.

Detto questo, dato che tutti, anche i professionisti, suonano ANCHE in casa dove i volumi devono essere veramente bassi, si sceglie la soluzione più pratica, economica e funzionale. IL MENO PEGGIO, ma tant'è... piuttosto che non suonare :)
Visto che questi aggeggini costano poco, spesso ne vale la pena. Il caso specifico della testatina in oggetto non mi pare comunque ideale: per quanto l'abbia sentita suonare sorprendentemente bene in ambito crunch/distorsioni, non è versatile e a volumi troppo contenuti non rende: per questo accennavo al THR10 Yamaha, che col suo finale HI-FI si comporta in maniera molto lineare soprattutto a basso volume (senza contare la varietà di suoni ed effetti disponibili, uniti ad una stereofonia efficacissima).
Rispondi
Re: secondo me questi ampli sono ...
di ilcecca [user #12674]
commento del 30/11/2013 ore 15:01:33
da quanto si capisce, tu hai il yamaha THR10, ti trovi bene, tutti dovrebbero trovarsi bene e quindi tutti dovrebbero averlo, perchè secondo te è la soluzione "meno peggio".
Ecco, qui si potrebbe discutere all'infinito, ma non ne ho voglia.
Rispondi
Re: secondo me questi ampli sono ...
di Oliver [user #910]
commento del 30/11/2013 ore 19:58:5
Non ho il THR10, ho solo un modestissimo Microcube, oltretutto usato, preso quasi per scherzo.
Ho anche un Koch Twintone, utilizzabile a 50w o a 20w, con in più un controllo che fa da master e consente di abbassare il livello di uscita praticamente fino a zero. Un signor amplificatore, ma in casa non rende, tutto qua.
Mi trovo bene con il Microcube e mi è sufficiente, ci posso anche registrare delle cose più che discrete, anche microfonandolo. Il THR10 ce l'ha un amico, l'ho provato e sentito più di una volta ed è ancora meglio del Microcube. Non è che siccome a me piace deve piacere a tutti: semplicemente ho sentito e letto centinaia di commenti di persone che finalmente hanno trovato con questi "microbi" la soluzione (semplice, economica ed efficace) al loro problema, e non posso che confermarlo anch'io.
Rispondi
Re: secondo me questi ampli sono ...
di diumafe [user #17831]
commento del 01/12/2013 ore 01:27:45
No no.
Anche secondo me hai il THR10 e la tua è tutta una mossa tattica per venderlo.
Ma non mi incanti.
Io non cado in questi subdoli tranelli di basso rango.



PS: a quanto me lo vendi? :-D


PPS: so che non lo possiedi. Era tutto uno scherzo. :-DDDDDDD


PPPS: a quanto me lo vende il tuo amico? :-DDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDD


PPPPS: ho posseduto la piccola testatina in oggetto. Una bella ciofechina. Personalmente concordo con le tue opinioni sul MicroCube, ma io uso una testatina Blackstar da 1W (la HT1, per l'appunto anzi, rimanendo in ambito FIAT, per l'apPanda.... ah ah ah ) attraverso il cono di un Ibanez IBZ10B (un piccolissimo ampli per basso portatile... analogicissimo): ho messo una presa jack dietro al suddetto ampli inserendo uno switch che mi permette di usarne il cono con la testata per chitarra, che col basso, entrando in maniera "regolare" nel piccolo Ibanez.
In pratica glielo metto sia davanti che di dietro. Altro che Rocco Siffredi!!! :-)

Hai provato la Blackstar HT1? Fenomenale. Ha pochissimi suoni ma sono esagerati (IMHO).
Il pulito è bello.
Se alzi il gain sul canale pulito, esce un crunch molto molto dinamico
Il canale distorto è molto overdrove. Perchè? Perché è un ampli che crede in DIODO.
Reverbero digitale integrato e regolazione dei toni Infinite Shape Feauture.
E l'emulazione di cassa è veramente esagerata!
I volumi sono contenuti ed molto useful in house.
This dicks!! :-D

Ciao
Rispondi
Re: secondo me questi ampli sono ...
di Oliver [user #910]
commento del 01/12/2013 ore 12:08:01
La testata Blackstar da 1W è una meraviglia, la comprerei anche solo per guardarla, tanto è bella nelle sue microscopiche dimensioni. Un gioiellino.
Avevo un Blackstar HT-5 che, nonostante mi piacesse parecchio, ho venduto proprio perchè in casa non riuscivo ad usarlo.
Rispondi
Re: secondo me questi ampli sono ...
di ilcecca [user #12674]
commento del 01/12/2013 ore 10:04:26
della serie tanto per..
questo è un mesa mkII da 100W. Forse nel video era splittato a 60, ma non fa molta differenza.
Sono nella stanza dove ho tutte le mie carabattole, stanza che confina con la casa dei vicini.
La registrazione è fatta con la digitale, quindi sempre in stile corrazzata potemkin...Però non mi sembra che facendo andare un 100W a volumi da camera si senta così terribilmente male...Per capirci, la backing track esce da due cassettine della creative da pc che se anche le tiri per il collo, tanto su non riescono ad andare.
Tieni conto che ora io uso solo quell'ampli e lo uso anche per i live o prove.
La plexi ovviamente non riuscivo a farla suonare molto bene in camera, ma questo è risaputo, ed era il discorso che facevo all'inizio.

vai al link
Rispondi
Re: secondo me questi ampli sono ...
di Oliver [user #910]
commento del 01/12/2013 ore 11:53:16
Ho ascoltato, bel suono.
E credo anche di avere capito dove sta l'incomprensione.
In sostanza, non interpretiamo allo stesso modo il concetto di "volume da appartamento" (comprensibile, perchè non vivi in un condominio e hai anche un vicino tollerante).
Considerato il fatto che non hai usato un microfono, ma si tratta di una ripresa ambientale, posso garantirti che se ci provassi io, saprei esattamente quale sarebbe il primo punto all'ordine del giorno della prossima riunione di condominio...
Già il volume di un televisore può creare problemi, figurati, per non parlare poi degli orari.
E' vero che al volume che mi sembra di intuire dal tuo video un buon amplificatore riesce a suonare comunque bene.
Rispondi
Re: secondo me questi ampli sono ...
di ilcecca [user #12674]
commento del 01/12/2013 ore 12:06:2
beh, pure io abito in condivisione in una bifamiliare, in quartiere.
In genere uso volumi anche più bassi di quello del video, che comunque è basso...lo si può capire anche dal fatto che la fotocamera non ha distorto più di tanto l'audio.
Io uso fasce orarie "sicure" per suonare...altrimenti pure a me mi cazziano.
Poi certo, una bifamiliare non è un condominio, ma le prime volte mi chiamavano a casa pure quelli degli appartamenti dall'altra parte del quartiere.
Rispondi
Re: secondo me questi ampli sono ...
di Oliver [user #910]
commento del 01/12/2013 ore 12:09:04
Hehehe. L'arte non viene compresa :)
Rispondi
Re: secondo me questi ampli sono ...
di rockbottom [user #14725]
commento del 03/12/2013 ore 00:27:35
Mi fa piacere leggere che un intenditore come te abbia il mio stesso amplificatore (io ho il Twintone I), però devo ammettere che io riesco a suonarci in casa e per ora nessuno si è lamentato. Ovviamente mi dò una regolata con gli orari, la mattina solo da una certa ora e la sera alle 20 tutti a nanna, anche perchè nella stanza dell'appartamento vicino c'è un bambino piccolo. Secondo me dipende cosa intendiamo per volumi e suoni apprezzabili da appartamento. Certamente se vuoi tirare il canale clean fino ad arrivare al meraviglioso crunchettino, e se per te quello vuol dire suonare, allora hai ragione tu. Se sei come me che ti accontenti di tenerlo a 1-1,5 (stamattina a 2 eheheh ma a casa e dai vicini non c'era nessuno) allora si può tenere dentro un condominio pure un valvolare che va bene anche per i concerti. Secondo me così suona comunque meglio di un ampli da casa digitale, per quanto abbia il massimo rispetto per quel tipo di prodotti (per intenderci la serie della Roland, il Fender Mustang, e così via).
Rispondi
Re: secondo me questi ampli sono ...
di Oliver [user #910]
commento del 03/12/2013 ore 01:12:23
Sono convinto del fatto che la maggior parte delle discussioni in merito parta proprio da un diverso concetto di "basso volume".
Anch'io uso il Twintone in casa, e con il canale pulito non ho problemi. Ovviamente non suona come quando lo si fa "cantare" sul serio, ma è impossibile aspettarselo: a parte l'elettronica che non lavora nel suo range ottimale, il cono fa quasi fatica a muoversi. E' dimensionato per ben altre pressioni sonore. In ogni caso il clean si può usare. I canali crunch e lead sono invece quasi inutili: con il volume a 1 o anche 2 (anche con la potenza a soli 20 watts) il timbro che ne esce ha davvero poco a che spartire con la bella voce che si sente quando il volume entra nello sweet spot in cui tutto va come deve. E infatti in casa uso solo il clean, con la pedaliera che fa tutto il resto. Ma se non posso sfruttarne la distorsione, del valvolare di razza rimane davvero poco, e non fa poi molta differenza se uso il piccolo Microcube, che però è molto più comodo: chitarra, jack e via.
Paradossalmente, ai volumi che devo usare a casa mia, il modestissimo Fender Frontman rende meglio del Koch. Ovviamente a volumi maggiori le cose cambiano.
Rispondi
Re: secondo me questi ampli sono ...
di rockbottom [user #14725]
commento del 03/12/2013 ore 01:47:00
Conosco il Frontman de è, per il prezzo, un amplificatore eccellente, però sarà il potere della suggestione a me sembra che anche il clean di un amplificatore valvolare come il Koch abbia qualcosa di meglio come dinamica e pienezza di frequenze nel suono. Poi per carità, il suono più bello che gli ho sentito fare a quel clean è stato quando ho potuto portare il volume a 4 con la Les Paul ed ha tirato fuori quel filo di distorsione meravigliosa... sul canale drive (il mio ha solo due canali, è la prima versione) io a casa riesco a mettere il gain a 5 e il volume tra 1,5 e 2 e il distorto che ne esce non mi dispiace affatto, ma se tu mi dici che non è il vero suono di un valvolare ci credo eccome, d'altronde io ho suonato con quell'ampli dal vivo una volta sola e per l'occasione utilizzai solo il canale clean...
Rispondi
Re: secondo me questi ampli sono ...
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 30/11/2013 ore 21:41:22
Posto che non tutti possono permettersi un valvolare di razza, che suoni bene ad ogni livello, io lo vedo più che altro come un ampli ibrido per suonare a casa ed in jam improvvisate, o per coloro a cui non servono certi suoni precisi per suonare di tanto in tanto quando se ne ha voglia o necessità. A parte il fatto che ho sentito gente seria suonare in jam improvvisate con ampli da 10W degli starter pack...D'altronde se non suoni dal rock duro in su e non ti servono certi puliti 10W RMS bastano e avanzano al chiuso e dal vivo quando mi microfonano il JCM800 mi fanno tenere il master a 2, che equivale forse al suono che corrisponde a meno di 5W...

P.s: è vero che ci sono master e master, ma la Plexi da 100W il master non ce l'ha proprio :)
Rispondi
Re: secondo me questi ampli sono ...
di coldshot [user #15902]
commento del 30/11/2013 ore 13:16:42
non parlare male della panda oliver che la mia ha 105 mila chilometri e va come un fulmine ah ah
Rispondi
Re: secondo me questi ampli sono ...
di Oliver [user #910]
commento del 30/11/2013 ore 13:29:53
Nessuno tocchi la Panda! :)
Ci mancherebbe.
Rispondi
Poca spesa poca resa
di ADayDrive [user #12502]
commento del 30/11/2013 ore 12:26:50
Effettivamente, suonandola da sola e con una buona cassa (tipo la mia 2X12") sembra un ampli serio, molto crunchy e ben suonante. I 20 watt bastano anche per le prove. Tuttavia, su palco con gruppo e con tutto amplificato la disillusione è immediata: niente tracce del calore valvolare, suono molto squadrato e plasticoso.
E daltronde con 100 euro di spesa che cosa volevate, un triple rectifier?
Rispondi
Re: Poca spesa poca resa
di Sykk [user #21196]
commento del 30/11/2013 ore 13:06:32
microfonando adeguatamente però anche i transistorini possono suonare bene...
Rispondi
Re: Poca spesa poca resa
di Oliver [user #910]
commento del 30/11/2013 ore 13:30:31
... e i valvolari suonare male ;)
Rispondi
Re: Poca spesa poca resa
di giuseppe40 [user #18743]
commento del 30/11/2013 ore 14:08:11
grande oliver :-)
Rispondi
Re: Poca spesa poca resa
di Sykk [user #21196]
commento del 30/11/2013 ore 14:21:44
direi più che suonano uguali... quindi rispetto al suono non microfonato torna quello che dice Oliver
Rispondi
Re: Poca spesa poca resa
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 30/11/2013 ore 21:42:33
Posso aggiungere che più che altro suonano come piace al fonico di turno???
Rispondi
Re: Poca spesa poca resa
di geomiezzi [user #6766]
commento del 06/12/2013 ore 10:18:24
Non proprio del tutto. La testata l'ho provata a Salerno all'SHG con la cassa dedicata e posso dire che è un buon ampli da casa, con un buon crunch. Non è il mio "tipo" di suono ma il giocattolo merita qualche attenzione.
Comunque concordo con Burats che i "puliti" con questo ampli te li devi cercare con il lanternino. Se cerchi un "twin" questo non è l'ampli per te!!
Per quanto mi riguarda ho comprato usato un Fender Champion 600 e l'ho modificato.
Se sei interessato cerca il mio articolo "Fender Champion 600 un ampli da addomesticare" su Accordo.
Ciao
Giuliano
Rispondi
MHA MHA
di MarcoV [user #30371]
commento del 30/11/2013 ore 15:20:12
Non ha senso. Testata + mini cassa costa quanto amplitube o guitar rig se non di più.
Per avere cosa poi? Un prodotto per studiare a casa?
Molto meglio un software, senza dubbio (chi ha il coraggio di negarlo lo neghi!). E' un compromesso assai migliore per avere un suono "valvolare" a casa a suoni decenti.

Se vuoi un suono da Valvolare con la V maiuscola ti prendi un valvolare VERO.
Io avevo una cream maschine della H&K, stessa filosofia.. carina, per carità, ma era un giocattolo.
Anche la micro è un giocattolo e nient'altro, carino per studiare ma se uno usa il computer poi non la suona mai..
io PERSONALMENTE non lo prenderei mai.

Ps ho sentito questa testata suonare.. Adoro le orange e ho un orange dual terror. Non ho pregiudizio alcuno quindi sull'orange. La micro non mi piace.
Rispondi
Re: MHA MHA
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 30/11/2013 ore 21:33:39
Ragionamento condivisibile, ma per suonare con un software servono un pc, una scheda audio e delle casse di qualità (se si vuole un suono degno), quindi diciamo che la spesa non è proprio bassina, anche se il computer lo hanno tutto ormai...Sono la scheda audio e le casse buone a costituire una spesa non propriamente alla portata di tutti, senza contare il fatto che un ampli portatile è più facilmente trasportabile in giro, con un minimo di preoccupazione in meno...
Rispondi
Re: MHA MHA
di herrdoctor [user #18849]
commento del 01/12/2013 ore 00:41:2
Tyler,
lui si riferisce a casa.
La maggioranza di noi credo hanno un buon PC buone casse e una realtek.

Io suono cn Amplitube da tempo e non uso praticamente + l'ampli da 5W che ho a casa.
Rispondi
Re: MHA MHA
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 01/12/2013 ore 00:59:34
Ok, ma una persona che compra un ampli del genere magari non lo userà solo a casa, voglio dire che per suonare ogni tanto con gli amici o alle prove in cantina non mi porto 30 kg di valvolare, per queste situazioni uso il Vypyr. Poi boh, le casse che uso con il mio pc non avrebbero mai la resa del cono dei miei ampli, non sono proprio buonissime e non ho nemmeno una scheda audio esterna o altre interfacce per la chitarra e come me penso sia così pervla maggior parte di noi, non so, ipotizzo eh, quindi ben vengano ampli come questi.
Rispondi
Re: MHA MHA
di herrdoctor [user #18849]
commento del 01/12/2013 ore 10:32:02
Scusami ma mi sono espresso male.
Se dovessi fare un uso esclusivamente casalingo, sceglierei un software non dovendo suonare MAI da nessuna parte.
Ma se invece la situazione è quella che dici tu, quelle di fare qualche prova fuori casa ( e che forse riguarda la maggioranza di noi) questi prodotti sono spettacolari, indipendentemente dalla marca.
1W con un cono efficiente come un 12" sappiamo bene quanto può scocciare un vicino...
;)
Rispondi
Re: MHA MHA
di MarcoV [user #30371]
commento del 01/12/2013 ore 13:25:51
Ecco sì, ero stato poco chiaro ;) Grazie per aver fatto voi chiarezza per me!
Diciamo che i software richiedono scheda audio + casse decenti. E una scheda audio discreta a meno di 120 (il costo della testata!) non la trovi.
Certo devi contare che con la testata devi avere una cassa,
e col computer le casse.. Ma secondo me bastano delle casse x pc poco più che discrete per avere una miriade di suoni soddisfacenti.

L'unico vantaggio che vedo nella micro è che è facilmente trasportabile.
Certo che lì hai un solo suono, e poi per che cosa dovresti trasportarla? Per suonare con una batteria è sempre troppo poco.. :/
Mha, rimango scettico! A ognuno la sua opinione!
Rispondi
Re: MHA MHA
di fbf [user #36393]
commento del 01/12/2013 ore 13:08:33
Io sono molto più "old style" e pur suonando solo a casa (per ora) mi godo il mio Orange dark terror!
L'idea di smanettare con pc e settaggi vari proprio non mi va!
Rispondi
In effetti, boh! A me ...
di aghiasophia utente non più registrato
commento del 30/11/2013 ore 16:28:28
In effetti, boh! A me che poi non piace nemmeno la Tiny...
Qualche tempo fa un buon compromesso per la dimensione domestica lo trovai con il Tubeman H&K infilato nel finale del mio Fender Frontman 212r. Dignitosissimo e gustoso suono complessivo, facile da tener a bada. Non so, davvero. Mi sembra più un oggetto che tocca corde di ordine psicologico più che musicale.
Rispondi
Re: In effetti, boh! A me ...
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 30/11/2013 ore 21:45:
Ecco, il Frontman 212r, un ampli per me stupendo che ho posseduto, peccato che a casa per me sia risultato meno gestibile del JCM800 che possiedo ora, che mi sembra molto più lineare nella corsa dei pots dei volumi, mentre il Fenderone partiva subito a tutta birra.
Rispondi
Re: In effetti, boh! A me ...
di aghiasophia utente non più registrato
commento del 01/12/2013 ore 12:09:52
Il fenderone resta per me uno degli ampli a transistor più sorprendenti, considerato soprattutto il suo prezzo. Un pulito incredibile.
Sicuramente i pot volume avevano un'escursione folle. Ad 1 già sparava come un dannato per poi quasi non incidere intorno a 6. Io avevo risolto - come dicevo - infilandogli il pre a pedale della H&K nel finale. Controllando con questo il volume complessivo riuscivo ad ottenere volumi superaccettabili anche in orari proibitivi.
Rispondi
Sono stato felice possessore di ...
di Aynrand [user #35588]
commento del 01/12/2013 ore 01:55:45
Sono stato felice possessore di una "mini" testata blackstar da 1w, pure quella era troppo per suonare a volumi da appartamento, in compenso collegata ad una 4 x 12 riuscivo quasi a coprire il mio batterista (che, vi assicuro, pesta)

La storia non cambia con il mio EKO v 50, intorno allo 0,5 di volume conserva un buon pulito, ma scordatevi di attivare il crunch o collegare overdrive/distorsori, perchè il risultato sarà solo un ottimo generatore di peti, pensare che suonato ai "suoi volumi" è un ampli sorprendente.

Ho trovato la mia soluzione con l'AMT F1, ci collego direttamente la pedaliera, overdrive e booster davanti, effetti nel suo send/return e lo faccio uscire su qualsiasi cosa: Cuffie, Power Amp, PC, ecc. Sempre perfetto e gratificante, anche a volumi appena udibili!
Rispondi
concordo ma...
di fender64 [user #14522]
commento del 02/12/2013 ore 13:16:57
Se non mi sono sbagliato nel video ho notato la marca della cassa...Dragoon? beh! allora tralasciando la tua recenzione ottima...quando c'è lo zampino di Ginischi e le sue magiche scatoline anche un frullatore suona da Dio attaccato a loro!!
Grande!!
Rispondi
Re: concordo ma...
di Denis Buratto [user #16167]
commento del 02/12/2013 ore 15:05:13
Non ti sbagli è una Dragoon con due greenback. Però per quanto magnifica sia se le attacchi una ciofeca comunque da ciofeca suona! ;)
Rispondi
Molto interessante
di ninodeiprofeti [user #9815]
commento del 05/12/2013 ore 10:17:37
Partecipo alla discussione perché sono saltati fuori argomenti molto interessanti.

Premetto che posseggo i seguenti amplificatori: Fender Frontman 65R, Blackstar HT-5R, Vox Night Train + relativa cassa 1x12, Epiphone Valve Junior Hot Rod + relativa cassa 1x12, Marshall MS2 e Vox AC1.
Non lo scrivo per vantarmi delle mie ricchezze, anzi (ricchezze?!?!, tzè!), è semplicemente per farvi capire come ormai sono preda del collezionismo più sfrenato e l’idea di aggiungere la testatina al mio setup si fa sempre più insistente man mano che si avvicina natale.

Infatti l'Orangina in oggetto mi piace assai e sarebbe l’ideale per portarsi a casa un suono buon suono Orange a prezzo contenuto. Il fatto poi che abbia 20 Wrms mi porta a pensare di poterla utilizzare tranquillamente anche in sala prove, dipende da che cassa le si abbina. Come sempre un argomento trascurato ma fondamentale è l’efficienza dei coni, 20 W possono essere più che sufficienti con coni ad elevato rendimento.
A questo proposito leggendo un vecchio articolo del grande Diumafe ho modificato il mio Marshall MS2 per collegarlo ad una cassa esterna 1x12 cono Greenback e ragazzi, incredibile! Provare per credere, dovete sentire che suono! In sala prove poi l’ho collegato ad una 4x12, estremo! Prossimo intervento in programma modifica ad un Vox AC1, 1Wrms, mi aspetto grandi risultati.

Io abito in condominio ed in funzione degli orari scelgo se suonare con o senza cuffie. Il problema è che comunque un amplificatore come l'MS2 con il suo mini cono fa già un casino pazzesco, non parliamone se abbinato alla 1x12 (per la cronaca la potenza erogata dall’integrato del MS2 è 0,5 Wrms) … Fortunatamente ho dei vicini comprensivi e chiassosi pertanto non ho mai avuto questioni in tal senso.
Con il mio Blackstar HT-5R anche di giorno ed in orari non sospetti non mi azzardo ad andare oltre un quarto di volume perché c’è talmente tanto casino che ho sempre paura che prima o poi mi vengano a suonare alla porta ;-)… ed ovviamente stiamo parlando un ampli da 5 W ad un quarto della potenza. Il pregio di questo ampli, ed è stato uno dei motivi che mi ha spinto all’acquisto è un uscita cuffie con emulazione casse più che dignitosa, da quel punto di vista è il migliore che abbia mai avuto.

A mio parere Night Train e Hot Rod sono praticamente inutilizzabili in un contesto casalingo e, se per la Night Train è più o meno comprensibile vista la potenza, per l’Hot Rod no visto che dovrebbe nascere per quell’impiego; Io l’ho usato varie volte in sala prove tirato al massimo per la distorsione e ragazzi si sente eccome! Ormai l’impiego è solo quello.

In ultimo si è nominato il Frontman: per me ottimo ampli, il più longevo nella storia del mio setup, non smetterò mai di elogiarlo per il suo rapporto qualità/prezzo eccezionale. Confermo che casa è seriamente inutilizzabile, soprattutto nel canale pulito ingestibile.

Alla fine, dopo tutta sta pappardella, secondo voi vale la pena di comprare sta testatina per un contesto sia casalingo che sala prove? L’alternativa sarebbe comprare una Tiny Terror ma sinceramente non ho voglia di spendere tutti quei soldi perché ho già la Vox e soprattutto perché sarebbe inutilizzabile in casa.
Rispondi
micro terror + celestion 12 = ronzio
di tylerino85 [user #39634]
commento del 20/03/2014 ore 16:55:25
ciao a tutti ragazzi, ho un problema...
ho collegato questa mini testata ad un cono celestion da 12.
Appena acceso il tutto mi sono accorto che è rumorosissima... aumentando il volume no, ma aumentando il gain fà un ronzio insopportabile già con gain ad ore 12.. non penso sia normale! la testata è nuova...

help me!! suona bene ma per non sentire il ronzio devo tenere il gain talmente basso che la distorsione non si avverte nemmeno!!

dimenticavo, il ronzio diminuisce molto quando poggio le dita sulle corde...
Rispondi
Altro da leggere
Quando Orange faceva computer
MK Ultra: il valvolare minimale Orange in video
Il sarcofago maledetto (e valvolare) di Dave Jones
Chitarra o amplificatore? Dove vale la pena spendere di più?
Harley Benton: nuovi amplificatori valvolari e Cab Celestion
Come si misurano le caratteristiche di un amplificatore di potenza e sistemi adottati per migliorarne il rendimento
Articoli più letti
Seguici anche su:
Scrivono i lettori
Serve davvero cambiare qualcosa?
70 watt non ti bastano? Arriva a 100 watt!
Manuale di sopravvivenza digitale
Hotone Omni AC: quel plus per la chitarra acustica
Charvel Pro-Mod DK24 HSH 2PT CM Mahogany Natural
Pedaliere digitali con pedali analogici: perché no?!
Sonicake Matribox: non solo un giochino per chi inizia
Ambrosi-Amps: storia di un super-solid-state mai nato
Il sarcofago maledetto (e valvolare) di Dave Jones
Neural DSP Quad Cortex: troppo per quello che faccio?




Licenza Creative Commons - Privacy - Accordo.it Srl - P.IVA 04265970964