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Multieffetto in send return senza i jack dedicati
Multieffetto in send return senza i jack dedicati
di [user #39703] - pubblicato il

Quando si acquista il primo amplificatore valvolare, è lecito volerne sfruttare a dovere la distorsione. La vecchia pedaliera multieffetto non è comunque da buttare, e le sue modulazioni possono essere integrate, ma bisogna fare i conti col loop effetti.
Quando si acquista il primo amplificatore valvolare, è lecito volerne sfruttare a dovere la distorsione. La vecchia pedaliera multieffetto non è comunque da buttare, e le sue modulazioni possono essere integrate, ma bisogna fare i conti col loop effetti.

Poco tempo fa ho comprato il mio primissimo amplificatore valvolare. L'ampli scelto è il Bugera V22, il quale mi ha fatto scoprire tutt'un altro mondo.
Prima suonavo con un Fender Frontman 15 che come primo ampli non mi ha mai deluso, però dopo un anno volevo qualcosa di più, ed ecco che il Bugera è arrivato.
L'ampli lo consiglio a tutti, i suoni che escono da quel scatolone sono veramente fantastici (forse perché è il mio primo valvolare).
Il Fender lo usavo insieme a una pedaliera Digitech RP7 che sicuramente molti conoscono. I suoni che produceva insieme al Frontman 15 erano belli, ma mai ai livelli del Bugera.

Ora, siccome non ho pedali d'ambiente (chorus, reverb, ecc.), vorrei provare a usare quelli del multieffetto, però usando sempre i suoni puliti e distorti dell'ampli e non quelli della pedaliera.
Il mio problema è che non so come collegare il tutto. La Digitech RP7 offre la possibilità di usare i singoli effetti come se fossero pedali true bypass escludendo quelli che non voglio (le distorsioni e i puliti).
So che dovrei collegare la pedaliera al send return, ma ho paura di fare danni.
Le uscite della pedaliera sono input, headphone, mono right, mono left.
Ha una manopola per il volume e un'altra per la brillantezza del suono.
Invece il Bugera ha i due ingressi send e return senza nessuna manopola con cui modificare il livello della pedaliera.
Potete dirmi come collegare il tutto usando il suono dell'ampli insieme agli effetti d'ambiente della pedaliera? Grazie, e per qualunque cosa riguardo all'ampli o alla pedaliera chiedete pure.

Multieffetto in send return senza i jack dedicati

Risponde Pietro Paolo Falco: se vuoi sfruttare solo le modulazioni e i ritardi della pedaliera multieffetto, mentre intendi affidarti all'amplificatore per le distorsioni, il send return è sicuramente il posto più adatto.
Alcune pedaliere hanno dei connettori appositi per essere collegate al loop effetti di un amplificatore. Il famoso metodo "dei quattro cavi" è un tipico esempio di collegamento tra pedaliera e amplificatore via loop fx. Nel tuo caso ci sono solo il classico input e le due uscite left e right, ma ciò non fa altro che semplificarti la vita.
Entra con la chitarra nell'amplificatore, poi collega il send dell'amplificatore all'input della pedaliera e l'uscita left (ovvero mono) della Digitech al return dell'amplificatore. Se dovessi accusare cali di volume o distorsioni indesiderate, puoi regolare il livello direttamente dalla pedaliera.
Ricordati di disattivare tutte le simulazioni di amplificazione, casse e microfoni per ottenere risultati migliori.
A proposito: send e return non sono due ingressi, bensì un ingresso e un'uscita. In un amplificatore, il send "esce", mentre il return "entra". Di recente, in homepage è passato un articolo che può aiutarti a prendere confidenza con il concetto di input e output. Può sembrare una sciocchezza, ma aiuta a comprendere alcune dinamiche della catena del suono.

Multieffetto in send return senza i jack dedicati
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Occhio a impedenza/livelli
di Fabione72 [user #28527]
commento del 14/01/2014 ore 14:28:2
Ciao

Non conosco quella pedaliera, ma potresti voler verificare se esiste la possibilità di adeguare i livelli del segnale.

Spesso ci sono switch appositi o settaggi nei menu delle configurazioni.

Il send/return è infatti concepito per lavorare con apparecchiature tipicamente "PRO", che se non erro è tipicamente a +4dBu (quindi non con il segnale che tipicamente proviene da una chitarra elettrica, che di solito è a -10 / -20 dBu).

(a volte trovi questi settaggi anche sull'ampli. Nel caso puoi scegliere meglio optare sempre per i +4dBu -> meno rumore)

Per quanto concerne gli effetti, a mio parere:

- Sia gli effetti di modulazione che di ritardo (echo / riverbero) funzionano decisamente meglio in send/return. Risulteranno meno invasivi/impastati, lasciandoti un grado di manovrabilità maggiore.

- Che che se ne dica anche il compressore può avere una sua utilità dopo la fase di pre-amplificazione, per lavorare sulla dinamica generale. L'effetto è un po diverso ma non è da escludere.

- Il Wah, beh, è molto... strano. Va a gusti, di solito non si mette ma ad alcuni piace.

- Gli effetti di overdrive / distorsione invece gli eviterei COME IL FUOCO. Trasformano troppo il segnale, di solito suona molto... "artificiale"


ciaoooo

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Re: Occhio a impedenza/livelli
di angusnoodles [user #13408]
commento del 14/01/2014 ore 17:08:53
Il punto più importante come dici, secondo me, è proprio quello dei volumi... il volume di uscita del Pre è davvero molto più alto dell'uscita della chitarra... quindi ci vorrebbe un gain in entrata per adeguare il segnale ed evitare distorsioni indesiderate ed un volume da regolare in uscita per riadeguare il tutto... è improbabile che la pedaliera citata abbia tali funzioni però... Scordiamoci poi di poter saturare con il canale pulito ed ottenere un bel crunch saturando le finali... si saturerebbe sicuramente il circuito della pedaliera... secondo me con il send/return è meglio utilizzare prodotti dedicati...
Rispondi
Va comunque precisato che ci ...
di aghiasophia utente non più registrato
commento del 14/01/2014 ore 19:07:27
Va comunque precisato che ci sono diverse opzioni di interfacciamento (non so se anche su questa RP7): davanti a combo o stack, solo su finale combo o stack, line PA, diretto, etc., che hanno una notevole importanza nell'economia del suono.
Uso il multieffetti in SEND/RETURN delle testate da anni e personalmente i volumi d'ingresso li taro con il noise gate in dotazione e quelli d'uscita 'lavorando' sul level di ciascuna patch e su quello global.
Certo, bisogna smanettarci molto.
Rispondi
siete veramente dei grandi
di bambooman [user #39703]
commento del 14/01/2014 ore 20:07:31
grazie a tutti per le risposte piu che complete.
non pensavo che accordo.it fossi cosi perfettamente organizzato mi avete stupito.


comunque riguardo ai miei dubbi, sul manuale ci sono scritti questi dati:

sezione ingresso:

connettore 1/4 non bilanciato trs
livello nominale: -18 dbu
livello massimo: +10 dbu
impedenza: 470 k-ohm

sezione uscita:

connettore 1/4 trs
livello nominale +4 dbu
livello massimo +18 dbu
impedenza: 50 ohm

generale:

risposta di frequenza: 20hz-20khz +0,-3db
relaxzione segnale-rumore: meglio di 90db; segnale massima di referenza, ampiezza di banda di riferimento 22khz

distorsione armonica totale: meno di 0,04% (1khz)

non ho ancora capito la spiegazione di angusnoodles, sopratutto quando dice di non poter saturare i puliti.
cosa c'èntra la saturazione dei puliti con gli effetti di ambiente???

comunque penso che il livello di uscita si regoli attraverso la manopola di output level, cioè quella con cui regolavo il volume generale quando usavo la pedaliera insieme al fender frontman, mettendola al minimo possibile penso si abbia un uscita di circa 4 dbu che non ho ancora capito quanti db siano.
non ho ancora provato la pedaliera con il bugera perche ora sono molto piu confuso di prima.

grazie a tutti quelli che hanno risposto.

saluti a tutti
Rispondi
A/B BOX
di lospilung [user #18940]
commento del 17/01/2014 ore 08:45:31
Ho anch'io un Rp7 ed il problema l'ho risilto con un A/b box o cioe' e' un pre? quindi usiamolo come tale con questa catena chitarra ,input, output (monoleft) A/B da qua partono due cavi uno al al jack in dell' ampli e l'altro al return dell ampli,in questo modo hai sia i puliti e distorti dell' ampli e quelli della pedaliera,che sono notevoli,pur essendo un po' vecchiotta e' una signora di multieffetto,(gli manca solo il midi) e gli effetti di espressione che dirotti nel return.
Ancora meglio un mini looper ,Masotti ne faceva un a quattro vie,introvabile ormai...
Rispondi
di Porcarelli Roberto [user #55358]
commento del 29/08/2020 ore 19:33:42
GRANDE!! Ma puoi spiegarti meglio e con esempio di collegamento catena più UMANO!! ho anche io lo stesso problema GRAZIE.
Rispondi
di randy78 [user #13302]
commento del 04/02/2016 ore 05:30:11
Salve, desideravo porvi una domanda, sempre relativa all'utilizzo del send and return (in realtà, in questo caso, del return): se al return del mio amplificatore, una testata Valveking, collego un multieffetto, nella fattispecie, una Digitech rp 7, seguita da un booster (bello sparato), rischio di danneggiare o compromettere le valvole del finale?
Il mio collegamento è il seguente: chitarra, sd1, input della pedaliera, booster (mxr), return della testata. Non entro quindi nell'input dell'ampli ma, dalla pedaliera, anzi, dal booster, direttamente nel return della testata: si tratta di un tipo di collegamento che non ho mai utilizzato, in tanti anni, né con questo amplificatore né con altri, ma l'ho provato qualche giorno fa e in qualche modo ha un suono che mi piace, almeno a volumi domestici.
Che ne pensate? Rischio di consumare anzitempo le valvole del finale o peggio ancora danneggiarle?
Saluti!
Rispondi
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